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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Maggio 2014
 
   
  MONZA E BRIANZA - REGISTRO IMPRESE, SNELLEZZA BUROCRATICA E EFFICIENZA

 
   
  Monza, 8 maggio 2014 - Oggi le Camere di commercio italiane gestiscono il Registro delle imprese, unica anagrafe telematica delle attività imprenditoriali al mondo, accessibile ovunque e in tempo reale, anche al servizio della legalità. Per contrastare la criminalità, più di 80.000 utenze tra Forze dell´Ordine, Ministero degli Interni, Ministero della Giustizia e Ministero della Difesa si collegano in rete al Registro telematico, che traccia tutti i dati delle attività imprenditoriali, raccontando la storia, registrando la nascita e descrivendo ogni trasformazione delle 6 milioni di imprese iscritte nel Registro Imprese in Italia. Un patrimonio di dati, di storie di impresa, di numeri e statistiche, la cui gestione, affidata alle Camere di commercio, fa risparmiare alle imprese circa 100 milioni di Euro ogni anno. È questa la stima dei costi che le imprese pagherebbero in più se il Registro telematico venisse gestito da un’altra Pubblica Amministrazione. Una stima elaborata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, su dati relativi ai bilanci delle Camere di commercio, dati Promo P.a. Fondazione basati sull’efficienza amministrativa, Istat. Una “snellezza” burocratica e un’efficienza amministrativa riconosciute anche dall’ultimo censimento delle Pubbliche Amministrazioni, secondo il quale le Camere di commercio fanno registrare una tra le più elevate diminuzioni del personale tra gli enti pubblici (-13,2% in dieci anni). Del resto, oltre alle risorse che le Camere di commercio riversano sul territorio per la promozione del sistema delle imprese, attraverso iniziative finalizzate all’internazionalizzazione, all’innovazione, all’accesso al credito, gli enti camerali detengono il servizio di deposito dei Marchi e Brevetti per conto del Mise, facendo registrare più di 9mila depositi di invenzioni nel corso del 2013 e l’Ufficio Protesti (nel 2013 ci sono stati 1,2 milioni di effetti registrati tra cambiali, assegni e tratte per un valore di 2,8 milioni di euro). E con lo Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap), gestito gratuitamente dalle Camere di commercio per conto dei Comuni, in Italia imprese e amministrazioni comunali risparmiano oltre 40 milioni di Euro all’anno. A supporto della tutela del mercato, le Camere di commercio italiane gestiscono i listini dei prezzi all’ingrosso delle materie prime, da quelli dei prodotti agricoli ai metalli, fino ai prezzi dei materiali e delle opere edili, questi ultimi utilizzati per le gare d’appalto.  
   
 

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