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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Maggio 2014 |
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INTERVENTO DI IERI DEL PRESIDENTE BARROSO A SEGUITO DEL VERTICE UE-GIAPPONE
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Bruxelles, 8 maggio 2014 – “ Signor Primo Ministro Abe, ho il piacere di darvi il benvenuto qui a Bruxelles alla fine di quella che è stata una settimana europea molto intensa che ha incluso visite da parte del Primo Ministro del Giappone a molti dei nostri Stati membri. Mi congratulo con voi il primo ministro per questo impegno con l´Europa e paesi europei. Questo vertice è stato una testimonianza che il Giappone e l´Unione europea sono impegnati per ampliare e rafforzare il loro partenariato e di affrontare insieme le sfide globali in continua evoluzione, sulla base dei nostri valori e principi condivisi. Stretta cooperazione tra l´Ue e il Giappone è più che mai importante non solo per noi due, ma anche per la pace e la stabilità e un ordine internazionale basato su regole. E come principali attori economici - insieme ci conto per quasi il 27% del Pil mondiale - abbiamo anche una responsabilità condivisa di contribuire alla crescita globale e alla creazione di posti di lavoro. Sono lieto quindi di vedere che stiamo collaborando sempre di più sulle questioni politiche e di sicurezza e che il nostro rapporto commerciale è cresciuto del 4% il tasso di crescita annuo negli ultimi 5 anni per raggiungere € 110.000.000.000 nel 2013. Ciò significa che siamo non solo parlando il discorso, ma anche a piedi la passeggiata. E l´anno scorso abbiamo intrapreso nella negoziazione di un accordo di partenariato strategico e un accordo di libero scambio che sigillerà la nostra partnership strategica e mettere i nostri principi comuni in pratica. L´accordo di partenariato strategico ci permetterà di stare insieme in molte questioni di interesse comune nel contesto mondiale, dalla sicurezza al cambiamento climatico o l´energia. E credo che quando l´Europa e il Giappone stanno insieme le possibilità di far accadere le cose è molto più alta. E la negoziazione di un accordo di libero scambio tra i due principali attori dell´economia mondiale rischia di essere uno dei negoziati commerciali più importanti negli anni a venire. Questi saranno un contratto di trasformazione per entrambe le nostre economie ancoraggio molte delle riforme che sono già in corso. I vantaggi economici in termini di crescita e occupazione sono notevoli. Vogliamo che questi negoziati abbiano successo. Ma per questo accordo sia veramente trasformazionale abbiamo bisogno di iniettare un elevato livello di ambizione tutta la linea - in particolare in settori quali l´accesso al mercato per le merci, compresa l´agricoltura, misure non tariffarie, appalti pubblici o le indicazioni geografiche. Solo un tale accordo potrebbe generare i massimi benefici per entrambe le parti e ho fiducia che le due parti faranno del loro meglio per raggiungere questo livello di ambizione. Vorrei anche dire che apprezzo molto che oggi abbiamo lanciato un dialogo sulle questioni informatiche. Dobbiamo essere preparati ad affrontare le minacce non convenzionali di oggi per le nostre società e valori. E abbiamo anche deciso di approfondire la nostra cooperazione in materia di scienza, tecnologia e innovazione. Il nostro programma Orizzonte 2020 è aperto a ricercatori giapponesi e università. Durante le nostre discussioni molto sostanziali oggi, sempre in uno spirito di profonda amicizia e di apertura, abbiamo anche sottolineato l´urgenza di agire sul cambiamento climatico. L´ue e il Giappone riconoscono che i tagli profondi delle emissioni globali di gas a effetto serra da tutte le parti devono essere fatte, se vogliamo evitare i maggiori impatti negativi del cambiamento climatico. Siamo in un periodo critico nei negoziati internazionali sul clima. L´ue e il Giappone devono mostrare la continua leadership per ridurre le emissioni di gas serra in casa e ispirare l´azione degli altri. L´unione europea presenterà un contributo ambizioso per l´accordo 2015 entro marzo del prossimo anno e invitiamo i nostri partner giapponesi a farlo, troppo. Abbiamo bisogno di una massa critica di contributi da marzo a garantire un accordo di successo a Parigi nel dicembre del prossimo anno. L´ucraina è ovviamente stato oggetto delle nostre discussioni. Non voglio ripetere ciò che il presidente Van Rompuy ha appena detto, sono pienamente d´accordo con queste osservazioni. Vorrei solo evidenziare alcuni settori in cui la Commissione europea sta sviluppando il suo lavoro. Siamo determinati ad aiutare l´Ucraina, e per assicurarsi che l´Ucraina ha tutto il supporto di cui ha bisogno, nel breve e lungo termine, di intraprendere le riforme politiche ed economiche che sono necessarie per il paese, con l´obiettivo comune di uno Stato indipendente , Ucraina stabile e democratico. Questo sarà il tema principale della riunione che la Commissione europea terrà con il governo ucraino, guidato dal primo ministro Yatseniuk, a Bruxelles, il Martedì della prossima settimana. La sicurezza energetica è una delle questioni chiave per l´Ucraina di know destra. Pochi giorni fa, ho partecipato alla firma del protocollo d´intesa che consente flussi di gas dalla Slovacchia Ucraina. Questo è stato un primo passo importante per diversificare le fonti di approvvigionamento di gas dell´Ucraina e può contribuire ad una maggiore sicurezza energetica in Europa orientale e l´Ue nel suo complesso. Esso dimostra il forte impegno dell´Unione europea a sostegno del settore energetico dell´Ucraina. E la settimana scorsa, su mia proposta, Commissario europeo per l´Energia, Günther Oettinger ha proceduto ad un primo scambio trilaterale di opinioni con i suoi omologhi ucraini e russi dedicati alla sicurezza dell´approvvigionamento di gas e di transito dalla Russia attraverso l´Ucraina. Hanno discusso come garantire migliori forniture di gas continua e di transito, tra cui le preoccupazioni circa il debito dell´Ucraina e il prezzo del gas per le forniture all´Ucraina. Essi hanno inoltre discusso i metodi per aumentare la trasparenza e l´affidabilità dei flussi di gas e stoccaggio del gas, nonché i modi per garantire la modernizzazione del mercato del gas ucraino e il sistema di trasporto del gas. Vorrei ringraziare Giappone per le azioni coordinate che abbiamo preso per quanto riguarda l´Ucraina nel quadro del gruppo G7. E una speciale parola di ringraziamento al Primo Ministro, a causa del suo impegno personale. Vorrei concludere ringraziando il Primo Ministro Abe per un ottimo incontro e per la nostra eccellente collaborazione. Il Giappone è e rimarrà un pilastro della politica dell´Asia dell´Europa e un partner chiave e amico nel panorama mondiale. Vi ringrazio per la vostra attenzione.” |
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