ADUNATA DEGLI ALPINI A PORDENONE (PN), IL PRESIDENTE DELLA REGIONE: IL VENETO SARÀ COME SEMPRE PROTAGONISTA
“L’adunata di Pordenone è l’occasione per valorizzare e celebrare il legame speciale che il Veneto ha da sempre con il mondo degli alpini. Nei nostri territori le penne nere hanno scritto importanti pagine di storia proteggendo i nostri territori nelle grandi guerre, e ancora oggi sono sempre in prima linea nelle situazioni di emergenza: se non ci fossero bisognerebbe inventarli ” Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto commenta la prevista presenza di tanti alpini veneti alla adunata di Pordenone. “Questi angeli custodi dei nostri territori – prosegue il Presidente – sono una presenza costante e sicura a fianco dei cittadini e dei territori sostituendosi in alcuni casi allo Stato. Con il loro operato esprimono fino in fondo di quei valori positivi come la solidarietà, la lealtà, l’onestà che sono radicati con forza nella nostra identità. E il nostro pensiero non può che andare a chi ha fatto dell’alpinità una guida e un modo di vivere come Francesco Zanardo, che sono sicuro domenica sarà con noi guardandoci da lassù”. “Un’alpinità che è un tratto inconfondibile delle nostre comunità – prosegue il Presidente – dove una persone su cinque che è impegnata nel volontariato. Gli alpini sono un esempio e un modello per i nostri ragazzi e all’interno di questo corpo i giovani e i “veci” hanno sempre lavorato spalla a spalla condividendo esperienze, emozioni e difficoltà.” “Sono certo – conclude il governatore – che sarà una cerimonia speciale merito anche del lavoro straordinario che sta facendo Sebastiano Favero insieme agli alpini e a tutti i volontari. Il mio grazie va a tutte le pene nere per tutto quello che fanno e per quello che faranno per i nostri territori e per le nostre comunità”.
