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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Maggio 2014 |
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COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO PRESENTA UN PIANO DŽAZIONE PER LŽEUROPA - CINQUE ANNI PER SALVARE LŽUNIONE!
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Bruxelles, 13 maggio 2014 - Nel momento in cui la fiducia del pubblico nellŽUnione europea ha raggiunto un minimo storico del 31% e le preoccupazioni circa la disoccupazione e la situazione economica stanno dominando il dibattito pubblico, è di vitale importanza per rispondere non con il nazionalismo o populismo, ma con unŽautentica azione europea. Alla sua 498a sessione plenaria, il Comitato economico e sociale europeo ha adottato un piano dŽazione per lŽEuropa . Il piano si concentra su tre pilastri - unŽunione economica, unŽunione sociale e un sindacato democratico e civile. Questa attenzione triplice mette in evidenza le debolezze inerenti lŽUnione europea in quanto attualmente opera e il piano dŽazione propone modi avanti su ciascuno dei fronti: UnŽunione economica: il Cese è fermamente convinto che una vera Unione economica e monetaria (Uem) deve essere creato con urgenza, dal momento che permangono ancora problemi fondamentali dellŽUe. Capisaldi fondamentali qui includono un programma comune europeo di investimenti, un migliore coordinamento delle politiche fiscali, la creazione di un sistema comune di stabilizzatori automatici e il completamento del mercato unico. UnŽunione sociale : la crescita economica deve andare di pari passo con il progresso sociale. LŽeuropa ha bisogno di unŽagenda sociale più forte dei diritti fondamentali e una nuova agenda sociale completo. Abbiamo bisogno di una fiera in Europa. Un sindacato democratico e civile: per sostenere la cittadinanza attiva e lŽinnovazione democratica, il Cese propone che una Convenzione europea sulla democrazia partecipativa e cittadinanza attiva che si terrà nel 2015. LŽazione europea: una a lungo termine e sostenibile piano per unŽEuropa migliore. Il suo principio fondamentale è la solidarietà tra gli Stati membri e la società civile. Si richiede quindi il dialogo e lŽinterazione tra i paesi, le organizzazioni della società civile, le generazioni, gruppi e cittadini. " La solidarietà non è una strada a senso unico. Come tutti gli europei a bordo è in definitiva una situazione win-win per tutti. " Così ha detto Cristian Pirvulescu , membro del Cese rumeno e relatore per il piano dŽazione per lŽEuropa. " Abbiamo bisogno di dare una risposta chiara ed esauriente alle paure dei cittadini europei, che delinea i passi necessari e talvolta difficili avanti. Con le elezioni di questŽanno in vista e una nuova Commissione in vista, questo è il momento giusto per agire. Abbiamo cinque anni per ricostruire lŽUnione europea, per renderlo un luogo competitivo e giusto di vivere che ha al suo centro il benessere di tutte le generazioni. " LŽunione europea si fonda su valori fondamentali che sono indivisibili e universali - il rispetto per la dignità umana, della libertà, dellŽuguaglianza, della solidarietà e della diversità. Questi sono i garanti della pace. " SettantŽanni di pace non arrivano per caso, "ha detto il Presidente del Cese Henri Malosse , come ha espresso la sua speranza che il piano dŽazione europeo sarebbe il progetto per gli anni a venire e il perno da cui sono impostate le priorità europee. |
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