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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Maggio 2014
 
   
  TOSCANA: UN VALORE AGGIUNTO DAGLI INCENTIVI FISCALI PER FINANZIARE CULTURA E PAESAGGIO

 
   
   Firenze, 13 maggio 2014 - Servono strumenti snelli e immediati per guardare meglio alle esigenze di oggi e del futuro, accenna l´assessore alle finanze e alla presidenza della Toscana. Gli incentivi fiscali sono uno di questi e la Toscana ci prova partendo da cultura e paesaggio, con un infoday organizzato ieri per spiegare le opportunità in vigore da quest´anno. Con un obiettivo non nascosto: aiutare pubblico e privato a far squadra e amplificare sensibilità e sinergie che già esistono. La Toscana è la prima Regione a mettere in campo incentivi di questo tipo. Lo sconto riguarda l´Irap, l´imposta regionale sulle attività produttive, e potranno beneficiarne imprese ma anche autonomi e professionisti. Neppure lo Stato ha una normativa simile. Un terreno dunque tutto da esplorare. L´assessore è però fiducioso, dopo aver incontrato oggi decine di operatori che quotidianamente lavorano nei settori della cultura e del paesaggio e che hanno dimostrato tanto interesse e voglia di fare. In Toscana, sottolinea, gli imprenditori sono persone spesso attaccate al territorio e così ha chiesto alle associazioni di stimolarli, ma anche di sensibilizzare gli enti locali per individuare insieme a loro gli interventi da portare avanti e, magari, chiedere di avere integrazioni al finanziamento anche da altri soggetti. Per l´assessore alle finanze questa legge è molto adatta ad essere utilizzata per mettere insieme imprenditori, associazioni e amministratori che hanno a cuore il territorio. E´ solo l´inizio ed è un buon inizio. A conti fatti, attraverso questi incentivi, è come se la Regione contribuisse per un quinto a ciascun progetto. Ma il valore aggiunto è ben maggiore, per le sinergie stimolate. Richiedere il bonus è anche molto semplice, con il minimo di burocrazia. Basta riempire un modulo e inviarlo per posta elettronica certificata alla Regione. Al resto pensano gli uffici. Chi riceve la donazione dovrà solo dimostrare di avere le risorse sufficienti per portare a termine il progetto: come garanzia nei confronti dei donatori. Il prossimo appuntamento con gli operatori sarà in autunno, per vedere i primi risultati della legge e capire insieme se c´è qualcosa da cambiare per migliorarla.  
   
 

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