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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Maggio 2014
 
   
  CANNES: IL REGISTA BOSNIACO TANOVIć RICEVE IL PREMIO MEDIA DELL´UE

 
   
   Bruxelles, 15 maggio 2014 - Il regista bosniaco Danis Tanović, già insignito di un Oscar, si è aggiudicato il premio Media dell’Unione europea 2014, conferito al migliore nuovo progetto cinematografico ammissibile al finanziamento del programma Media di Europa creativa. Tanović riceverà il premio dalle mani di Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per la Cultura, nel corso di una cerimonia che si terrà sabato 17 maggio (11am, Café des Palmes, Palais des Festivals) al Festival del cinema di Cannes (Francia). Il regista divide il premio con il co-sceneggiatore Predrag Kojovic e con la produttrice Amra Baksic Camo per il film What Are You Looking At?, una storia che, secondo il regista, "parla di una città in un periodo postbellico che si protrae a tempo indeterminato, senza eroi e i cui valori sono sopraffatti dalla corruzione e dalla criminalità". Tanović ha vinto l’Oscar per il miglior film in lingua straniera nel 2001 con No Man´s Land. Il suo film del 2013, An Episode in the Life of an Iron Picker, si è aggiudicato il gran premio della giuria al Festival del cinema di Berlino e l’Orso d’argento per il miglior attore (Nazif Mujić). La Commissaria Vassiliou ha affermato: "Danis Tanović è uno dei più raffinati cineasti della sua generazione. Il suo ultimo progetto cinematografico, la cui avvincente sceneggiatura emana un forte senso di identità culturale e dinamismo, è straordinario. Dopo il successo mondiale del suo capolavoro No Man´s Land e di altri film molto apprezzati, è chiaro che sta preparando un´altra opera meravigliosa che sono certa toccherà i cuori e le menti in pari misura. Auguriamo a lui e ai suoi collaboratori ogni successo". Sarajevo What Are You Looking At? è ancora nella fase iniziale di sviluppo. Il personaggio principale è Jasmin, che vive a Sarajevo circondata da amici e nemici, in un periodo di transizione che continua da quasi 20 anni. "Per la prima volta nella mia vita ho sentito la necessità di raccontare una storia sulla città in cui vivo. Tutto quello che amo lì e tutto quello in cui credo si sta gradualmente sgretolando sotto i miei occhi. Non ritengo che sia possibile una rivoluzione nelle menti dei miei concittadini, ma spero che questa storia li stimolerà ad iniziare a riflettere", ha dichiarato lo sceneggiatore-regista Tanović. Il progetto vincitore, presentato dalla società di produzione di Sarajevo Scca/pro.ba, ha ottenuto il punteggio complessivo più elevato tra tutte le domande presentate nell’ultima tornata di selezioni per i finanziamenti Media allo sviluppo di opere cinematografiche. What Are You Looking At? è stato selezionato come il migliore nuovo progetto cinematografico da esperti europei per il suo eccezionale contenuto artistico nonché per le sue promettenti strategie per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione, comprese le forti prospettive di incassi ai botteghini europei. Contesto Il regista bosniaco Danis Tanović ha conseguito il successo mondiale nel 2001 con il suo primo film No Man´s Land, che si è aggiudicato oltre 40 premi internazionali, compreso l’Oscar per il miglior film in lingua straniera. Ambientato in Bosnia-erzegovina nel 1993, durante la fase più cruenta del conflitto, questo film dolceamaro contro la guerra ha segnato il rinnovo completo del genere della satira di guerra. Tra gli altri film di pregio scritti e diretti da Tanović: Triage (2009) e Cirkus Columbia (2010). Il regista, che ha studiato a Sarajevo e a Bruxelles, è inoltre professore di regia cinematografica presso l’Accademia delle arti dello spettacolo (Akademija Scenskih Umjetnosti) di Sarajevo. Nel 2003 Tanović è stato membro della giuria al Festival del cinema di Cannes. Amra Baksic Camo, che ha prodotto anche An Episode in the Life of an Iron Picker, dirige ormai da lunga data Cinelink, il mercato di coproduzione del Festival del cinema di Sarajevo. È co-fondatrice di Scca/pro.ba, una società indipendente di produzione cinematografica, video e televisiva con sede nella città. Ha inoltre beneficiato di programmi di finanziamento sostenuti dall’Ue per la formazione dei produttori: Ace (Atelier du Cinéma Européen) ed Eave (European Audiovisual Entrepreneurs). I primi vincitori del premio Media, nel 2012, sono stati il regista iraniano Asghar Farhadi e il produttore Alexandre Mallet-guy per un progetto cinematografico che è sfociato nel film Le Passé, interpretato da Tahar Rahim e Bérénice Béjo. Il film si è successivamente aggiudicato il premio della giuria ecumenica a Cannes lo scorso anno. Béjo ha inoltre vinto il premio come migliore attrice. Lo scorso anno lo sceneggiatore-regista Thomas Vinterberg, noto per il film Jagten, candidato agli Oscar 2014, ha ricevuto il premio Media assieme al co-sceneggiatore Tobias Lindblom e alla produttrice Sisse Graum (Zentropa) per il progetto cinematografico Kollektivet, che dovrebbe essere presentato al pubblico tra l´autunno 2015 e la primavera 2016. Il premio Media dell´Unione europea è assegnato al progetto cinematografico con le migliori prospettive di incassi al botteghino presentato per ottenere il finanziamento allo sviluppo nell´ambito del programma Media di Europa creativa. Può trattarsi di fiction, film d´animazione o documentari, ma le opere devono essere destinate alla distribuzione cinematografica. I costi di sviluppo ammissibili al sostegno del programma Media comprendono la scrittura della sceneggiatura, il casting artistico e tecnico, la redazione del piano finanziario, il marketing iniziale e la realizzazione di una produzione pilota. Il vincitore è selezionato da un gruppo composto da esperti indipendenti e da rappresentanti della Commissione europea e dell´Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura che gestisce il sottoprogramma Media. Dal 1991 Media (acronimo derivato da Mesures pour encourager le développement de l´industrie audiovisuelle – Misure per incoraggiare lo sviluppo dell´industria audiovisiva) ha investito 1,7 miliardi di Eur nello sviluppo, nella distribuzione, nella formazione e nell´innovazione in ambito cinematografico al fine di incrementare la diversità e la competitività a livello internazionale del cinema e dell´industria audiovisiva europei. Europa creativa - Europa creativa, che riunisce i programmi Cultura e Media dell’Ue, ha una dotazione di bilancio di quasi 1,5 miliardi di Eur per i prossimi sette anni, il 9% in più rispetto al periodo precedente. Europa creativa finanzierà almeno 250 000 artisti e professionisti della cultura, 2 000 cinema, 800 film e 4 500 traduzioni di libri e lancerà un nuovo strumento di garanzia finanziaria, che consentirà alle piccole imprese nei settori creativi e culturali di avere accesso a prestiti bancari per un importo fino a 750 milioni di Eur.  
   
 

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