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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Maggio 2014
 
   
  IL SOSTEGNO DELL´UE AI PARTNER CON I VALORI, IL PROGRESSO ECONOMICO E SOCIALE

 
   
  Bruxelles, 15 maggio 2014 – Di seguito l’intervento di ieri di Štefan Füle Il commissario europeo per l´allargamento e la politica europea di vicinato Bers riunione annuale a Varsavia, Polonia: “ Signor Presidente, Primi Ministri, Eccellenze, Signore e Signori, Sono lieto di avere l´opportunità di condividere con voi oggi le mie opinioni ed esperienze personali di sostenere paesi del partenariato dell´Unione europea per raggiungere gli obiettivi ambiziosi di diventare membri liberi, aperti e prospere. Ed è un onore farlo in questa azienda. Permettetemi di iniziare con tre osservazioni: In primo luogo, i valori su cui l´Unione europea si fonda - la libertà, la democrazia, lo Stato di diritto e rispetto dei diritti umani - sono indissolubilmente legati al progresso economico e sociale dell´Unione europea ha raggiunto dalla sua creazione. Quando il mondo esterno sembra presso l´Unione europea, ciò che spicca nei loro occhi sono i suoi valori, la sua prosperità, i suoi elevati standard di servizi sociali e la vasta gamma di opportunità per tutti. In secondo luogo, la transizione non è mai stato semplice. Esso esige riforme politiche ed economiche dolorose, sulla base di un processo inclusivo di dialogo, per raggiungere una società aperta, libera e trasparente e di mercato, con le istituzioni di governo efficace e quadri normativi, confermata dalla legge e dello Stato, le stesse regole per tutti, senza i privilegi. In terzo luogo, durante il periodo dell´attuale Commissione, abbiamo sviluppato e rafforzato le nostre politiche di allargamento e di vicinato europea, fornendo quadri chiari per i paesi a trasformare. Abbiamo creato partenariati genuini, facendo sforzi profondi per aiutare a modernizzare i paesi che risparmiano nessuno sforzo di democratizzazione e di movimento verso il progresso sociale ed economico. L´attrattiva del modello e dei valori dell´Unione europea rappresenta, in combinazione con il rafforzamento delle nostre politiche e degli strumenti, ha approfondito i legami con i paesi limitrofi, mentre le sfide rimangono da affrontare nei prossimi anni. Permettetemi ora di fare alcuni esempi concreti, a cominciare dalla zona dell´allargamento dell´Unione europea, come abbiamo usato questo strumento più potente per sostenere la transizione nei paesi candidati. Lo scorso febbraio, alla Bers a Londra, ho avuto il piacere di lanciare il nuovo approccio alla governance economica, permettendo ai governi di rafforzare il coordinamento delle riforme economiche. Insieme con le istituzioni finanziarie internazionali, ci sarà anche fornire una maggiore politica e il sostegno finanziario, rendendo la regione dei Balcani occidentali più attraente per gli investitori pubblici e privati ​​e di contribuire ad un miglioramento della situazione economica. Le esigenze di investimento nella regione sono sostanziali. Sono stato quindi felice con l´accordo del novembre scorso tra europei e le istituzioni finanziarie internazionali ad intensificare la loro cooperazione in materia di investimenti in infrastrutture chiave nei sei paesi dei Balcani occidentali, compreso il trasporto prioritari e progetti energetici. Ciò sarà fatto attraverso i Balcani occidentali quadro per gli investimenti per fare in modo che le risorse attraverso un singolo pipeline. E contiamo la Bers a essere una delle forze trainanti di questo processo. Voi siete ben consapevoli del fatto che abbiamo rafforzato il nostro approccio a norma di legge in materia di allargamento, che è anche un presupposto per lo sviluppo economico. E quest´anno, ci fornirà una nuova attenzione sull´importanza della pubblica amministrazione, completando così il quadro di uno stato moderno e ben funzionante. Si tratta di tre nuovi pilastri per la nuova e positiva storia di allargamento. Tre pilastri per spostare processo di allargamento da barrando le caselle per track record di attuazione. Tre pilastri di credibilità. Abbiamo visto alcuni sviluppi molto positivi nella zona di ampliamento negli ultimi anni. La Croazia è diventata membro nel 2013. Montenegro e Serbia stanno compiendo passi importanti nei negoziati. I negoziati per un accordo di stabilizzazione e associazione con il Kosovo si sono conclusi il 2 maggio, il testo viene ora discussa dagli Stati membri. Abbiamo consigliato lo status di candidato per l´Albania e gli Stati membri prenderanno la decisione nel mese di giugno, sulla base della relazione della Commissione. Tuttavia, l´allargamento non è stato senza sfide. Ma vorrei sottolineare in questo contesto che il desiderio ultimo di andare avanti sulle riforme cruciali non può venire dall´Unione europea, ma dai governi stessi. Signore e signori, Vorrei passare ora alla nostra politica europea di vicinato, rivisto nel 2011, per affrontare le nuove e più impegnative sfide sia in Sud e dell´Est. Vorrei iniziare con l´Oriente, dicendo qualche parola su Ucraina. L´unione europea si è impegnata a dell´Ucraina unità, la sovranità, l´indipendenza e l´integrità territoriale. Non accetteremo annessione della Crimea e deplorare coloro che istigano e sostengono l´instabilità nell´est del paese. L´unione europea ha un fermo impegno a fornire un forte sostegno politico e finanziario per l´Ucraina: • Il 21 marzo abbiamo firmato i capitoli politici dell´accordo di associazione e di recente abbiamo adottato una serie di misure commerciali unilaterali che aprono il mercato dell´Unione europea di beni ucraino immediatamente; • Abbiamo creato un gruppo di sostegno per aiutare l´Ucraina ad attuare la cosiddetta "agenda europea per la riforma" che comprende le riforme politiche ed economiche concordate con l´Ucraina; • L´unione europea ha fatto supplementari 1 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria disponibile in un nuovo programma; • Uno Stato-building Contract è stato firmato ieri, con un esborso iniziale di € 250.000.000 che si terrà a breve; e • La dipendenza energetica dalla Russia è stata ridotta di mezzo per invertire i flussi di gas dalla Slovacchia Ucraina, oltre ai difetti di Polonia e Ungheria. In questo contesto, il primo ministro Tusk fammi Apprezzo il vostro recente contributo costruttivo e importante al dibattito sulla sicurezza energetica dell´Ue. In parallelo, l´Ucraina riceverà un sostegno finanziario per la sua stabilizzazione e di riforma nei prossimi anni, con almeno 11 miliardi di euro (~ 15, 2 miliardi di dollari) dalla Ue, Bers e della Bei, in aggiunta ai 17 miliardi dollari da il Fmi e la Banca mondiale. La Bers si distingue in questo senso, grazie al suo supporto dinamico e sostanziale per lo sviluppo del sistema finanziario e del settore privato. Possiamo vedere le transizioni profonde con successo in corso in Moldova e la Georgia. Entrambi i paesi avranno ancora di più l´Unione europea al momento di firmare l´accordo di associazione, compreso globale e approfondito zona di libero scambio, prima della fine di giugno. Cittadini moldavi possono, da aprile, esenzione dal visto per l´Unione europea. Conferenze di investimento per stimolare gli investimenti del settore privato sono previsti per entrambi i paesi, e pacchetti di supporto finanziario esistenti saranno ulteriormente rafforzati. Il nostro impegno politico per i tre partner con Aa / Dcfta è più forte che mai - proprio questa settimana e la prossima i governi di Ucraina, la Moldova e la Georgia sono in visita a Bruxelles per incontrare la Commissione europea a sviluppare ulteriormente le nostre rispettive agende. Queste sono le prime non gli Stati membri dell´Ue per sempre di partecipare a questo esecutivo di dialogo esecutivo con la Commissione. Signore e signori, Lasciatemi infine dire alcune parole circa il nostro vicinato meridionale: l´Unione europea ha compiuto notevoli sforzi per rispondere alle rivoluzioni arabe e la nostra politica di vicinato rimane il fulcro delle nostre relazioni con questi paesi. Dopo l´adozione di un partenariato per la democrazia e la prosperità condivisa con il Mediterraneo meridionale nel 2011 dell´Ue, abbiamo una maggiore assistenza finanziaria per quei partner che dimostrano maggiore impegno per le riforme, e ha offerto maggiori opportunità commerciali e di mobilità sulla base di più di più principi. Investimenti significativi sono stati compiuti anche dalle Ifi nel vicinato meridionale, e accolgo con favore un maggiore impegno della Bers nella regione. In Tunisia, la transizione democratica si è spostato in avanti grazie al dialogo inclusivo. Per rendere la Tunisia una storia di successo abbiamo bisogno di maggiore sostegno per affrontare le attuali sfide economiche. In Marocco riforme hanno progredito; il paese ha avviato nei negoziati di un accordo di integrazione economica con l´Ue, che richiederanno investimenti significativi. Entrambi i paesi hanno firmato partenariati per la mobilità. Tuttavia, i progressi sulla riforma è rimasta irregolare. In Egitto, per esempio, la transizione è stata più lenta, anzi molto più lento. In Libia, l´instabilità politica sta ritardando la ripresa economica, in un paese che offre comunque opportunità di investimento notevoli. E poi c´è l´orrore continua in Siria. Signore e Signori, Per concludere, gli ultimi cinque anni hanno dimostrato che l´Unione europea resta un modello attraente e un partner importante per il suo quartiere. Essa ha stabilito un quadro credibile per la sua cooperazione con questi paesi, più coerenti, in cui i nostri valori e dei nostri interessi non sono suddivisi, ma strettamente collegate. Vorrei sottolineare in questo contesto l´importanza del ruolo delle istituzioni finanziarie internazionali, in particolare la Bers, che ha contribuito ad assistere i paesi in transizione in società libere, aperte e stabili in tutta Europa. Vorrei ringraziarvi per l´erogazione di un sostegno efficace e concreto in questo momento cruciale in Europa. Egregio Signor Egregio Signor Presidente Sono d´accordo con la vostra chiamata, cerchiamo di ricaricarsi transizione! Facciamolo insieme! Abbiamo una base solida per mettere in pratica questo impegno. Nel corso degli ultimi due anni abbiamo strategicamente allineati nostre operazioni nel quartiere - compreso il meccanismo di fusione - abbiamo cambiato le prospettive. L´ue non agisce non solo più sul lato esigente e Bers solo come agenzia di esecuzione, ma è piuttosto una partnership in cui si ha un aumento dire nella nostra definizione delle politiche di vicinato. Una forte cooperazione tra tutti gli attori internazionali continuerà ad essere la chiave per affrontare le sfide e posso assicurarvi che la Commissione europea si è impegnata a continuare questa collaborazione di successo. Grazie per la vostra attenzione.”  
   
 

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