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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Maggio 2014 |
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ELECTROLUX: SALVAGUARDATI SITI PRODUTTIVI E OCCUPAZIONE IN ITALIA GUIDI: SODDISFAZIONE PER IMPORTANTE RISULTATO RAGGIUNTO CON L’IMPEGNO DI TUTTI
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Roma, 15 maggio 2014 - Ieri al Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del Ministro Federica Guidi, del Viceministro dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, del Sottosegretario al Lavoro ed alle Politiche Sociali Teresa Bellanova, e alla presenza dei Presidenti delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, del Veneto Luca Zaia, dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, e della Lombardia, Roberto Maroni, con la partecipazione dei vertici di Electrolux e dei segretari nazionali e territoriali di Fiom, Fim e Uilm, si è svolto l’incontro decisivo che ha portato all’accordo relativo al Gruppo produttore di elettrodomestici in Italia. L’intesa, raggiunta dopo nove mesi di confronti e trattative, sarà formalizzata ufficialmente domani presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza del primo ministro Matteo Renzi. “Un risultato straordinario e innovativo – ha commentato il ministro Guidi - che è stato raggiunto grazie all’impegno di tutte le parti coinvolte: le Istituzioni, l’azienda, i lavoratori e le organizzazioni sindacali. L’intesa salvaguarda occupazione e produzione: un segnale importante per un settore di rilievo come quello degli elettrodomestici e che dimostra che in Italia si può continuare a investire e fare impresa”. L’accordo prevede, tra l’altro, investimenti per circa 150 milioni di euro destinati per il 60% ad innovazioni di prodotto e per il rimanente 40% ad interventi anche innovativi sul processo produttivo e la salvaguardia di tutte le linee di prodotto. Ciò consentirà il mantenimento in attività dei quattro stabilimenti del gruppo Electrolux sul territorio nazionale (Porcia, Susegana, Forlì, Solaro) e la garanzia dei posti di lavoro. In questo positivo contesto si colloca l’impegno del Governo a supportare anche economicamente l’utilizzo dei contratti di solidarietà, attraverso la riduzione del peso contributivo a carico delle aziende e, insieme alle Regioni, a finanziare progetti di innovazione sia di prodotto che di processo. |
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