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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Maggio 2014
 
   
  SCUOLA, ASSESSORE LOMBARDIA: BOICOTTARE TEST INVALSI È CENSURABILE

 
   
   Milano, 15 maggio 2014 - "Le cronache sulle proteste di alcuni Istituti lombardi contro i Test Invalsi non rendono giustizia della diffusa e accettata cultura della valutazione della scuola lombarda". Lo dice l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, commentando gli episodi che si stanno verificando in questi giorni sulle prove Invalsi. Numero Di Scuole Aumentate - "Probabilmente la percentuale di scuole che hanno regolarmente risposto ai test Invalsi è anche aumentata rispetto all´anno scorso - dice l´assessore - pur tuttavia le reazioni eclatanti che alcuni studenti e docenti hanno messo in atto, a partire dall´occupazione del Teatro Lirico, hanno avvelenato il clima di corretta e opportuna rilevazione delle conoscenze e apprendimenti degli studenti lombardi". Chiesti Dati Comparativi - "Ho già chiesto al direttore dell´Ufficio scolastico regionale della Lombardia de Sanctis - continua l´assessore - i dati comparativi, per capire la percentuale di esecuzione delle prove nei diversi gradi di scuole di quest´anno rispetto all´anno scorso, per chiedere l´eventuale adozione di tutte le conseguenti misure a tutela della valutazione". Gesti Censurabili - "Tutto questo perché, oltreché utili per il miglioramento dei sistema di istruzione e formazione lombardo, i test Invalsi sono un adempimento obbligatorio sancito dal nostro ordinamento - sostiene l´assessore regionale -, a cui non possono sottrarsi gli insegnanti e i dirigenti scolastici. Ritengo che anche quei limitati casi di ammutinamento organizzato, per boicottare la somministrazione dei test, evidenziati dalla stampa siano inopportuni e censurabili". Maggiore Autonomia - "Invito il ministro - prosegue la responsabile dell´Istruzione - a condannare fermamente questa forma di boicottaggio delle prove da parte degli insegnanti e ad accelerare il completamento del sistema nazionale di valutazione, rafforzando le dotazioni umane e strumentali dell´Invalsi e favorendone la sempre maggiore autonomia e tutela". Rafforzare Sistema Valutazione - "Invito anche il neo-presidente di Invalsi Ajello - conclude l´assessore - alla stessa tutela del prestigio dell´Istituto, sperando che possa continuare a confermare con i fatti la volontà di rafforzare e migliorare allo stesso tempo il sistema di valutazione delle scuole e degli apprendimenti. Riteniamo che la sua intervista, in cui dichiara implicitamente che le prove Invalsi hanno finora contenuto dei trabocchetti, sia solo un incidente iniziatico di chi non ha ancora la dimestichezza di relazione con la stampa. Siamo certi che il presidente Ajello condivida con noi che occorre essere granitici nella salvaguardia della credibilità del sistema di valutazione, pena la sua indesiderata svalutazione".  
   
 

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