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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Maggio 2014 |
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UNA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA INDICA CHE GLI STATI MEMBRI DEVONO MIGLIORARE ANCORA L’APPLICAZIONE DEI DIRITTI DEI PASSEGGERI DEL TRASPORTO AEREO
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Bruxelles, 19 maggio 2014 - La Commissione europea ha pubblicato il 15 maggio un´analisi della gestione dei reclami e dell´applicazione dei diritti dei passeggeri nel settore del trasporto aereo in Europa tra il 2010 e il 2012. Dall’esame emerge che i reclami presentati alle autorità nazionali per la compensazione e l’assistenza sono tornati a livelli più bassi rispetto al picco registrato nel 2010 (crisi delle ceneri vulcaniche, disservizi causati dalla neve). Inoltre, le compagnie aeree sono state sanzionate solo nell´1% dei casi, in quanto la maggior parte dei reclami è stata regolata senza dover ricorrere alle sanzioni per garantire il rispetto delle norme. I reclami da parte di persone con disabilità e a mobilità ridotta in merito a problemi nel trasporto aereo restano in generale molto limitati e non sono state imposte sanzioni alle compagnie aeree per casi di questo tipo. Siim Kallas, Vicepresidente e Commissario per i Trasporti, ha dichiarato: "Sono fiero dei risultati ottenuti negli ultimi cinque anni in Europa nel campo dei diritti dei passeggeri. Tuttavia, i diritti sono tali solo se attuati in modo efficace. La Commissione continuerà a vigilare per garantire che i viaggiatori siano pienamente consapevoli dei propri diritti e conoscano le regole per presentare un reclamo, se necessario. Obiettivo principale dell’attuale revisione dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo è anche il rafforzamento dell’applicazione e del controllo del rispetto di questi diritti". Le statistiche si basano sui dati forniti dagli organismi nazionali di applicazione (Ona) dei 28 Stati membri nonché dell’Islanda, della Norvegia e della Svizzera. Di seguito sono indicate le principali osservazioni contenute nella relazione. I reclami ricevuti dagli Ona a norma del regolamento che istituisce una compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato (Regolamento (Ce) 261/2004) sono stati 91 726 nel 2010, 52 675 nel 2011 e 56 478 nel 2012. Nel periodo di riferimento gli Ona sono stati restii a sanzionare i vettori aerei che hanno commesso infrazioni. Le sanzioni sono state applicate solo a poco più dell´1% dei casi. Questa prassi dimostra che le sanzioni rappresentano ancora l´ultimo strumento a cui ricorrere dopo il fallimento di tutti gli altri mezzi per garantire il rispetto delle norme. Inoltre, sono migliorati il completamento e l´applicazione delle sanzioni imposte dagli Ona alle compagnie aeree che hanno commesso infrazioni. Ciò significa che, nonostante vi si ricorra limitatamente, le sanzioni stanno diventando più di un semplice avvertimento. I reclami ricevuti dagli Ona a norma del regolamento relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo (Regolamento (Ce) n. 1107/2006) sono stati 128 nel 2010 e 111 nel 2011. Tali reclami sono saliti a 275 nel 2012, ma l´aumento è un puro effetto statistico che non riflette una tendenza generalizzata, poiché a partire da tale anno sono stati inseriti nel conteggio anche i dati relativi al Regno Unito. Non sono state imposte sanzioni ai vettori aerei. |
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