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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Maggio 2014 |
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´GARANZIA GIOVANI´, LOMBARDIA: OCCASIONE DI LAVORO ENTRO UN MESE
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Milano, 19 maggio 2014 - "In Lombardia abbiamo quasi un milione e mezzo di giovani in età compresa tra i 15 e i 29 anni; di questi circa 260.000 sono Neet, ossia non studiano né lavorano e il flusso di studenti in uscita dai percorsi formativi è di 70.000 persone anno. A loro ´Garanzia Giovani´ offre una opportunità di inserimento lavorativo e per questo abbiamo istituito un apposito sito internet tramite il quale possono aderire al progetto, che, per il 2014, è finanziato con 89 milioni di euro". Lo ha detto l´assessore all´Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, intervenendo al convegno ´Previdenza e lavoro per un miglior vivere sociale: le pensioni future, Job Act e Garanzia Giovani´, che ha chiuso la quarta edizione della ´Giornata nazionale della previdenza´, ospitata a Palazzo Mezzanotte, a Milano. Positivo Esito Occupazionale - La componente della Giunta regionale lombarda ha anche sottolineato che ´Garanzia Giovani´ è stata impostata in base ai positivi risultati raggiunti con le modalità operative della Dote Unica Lavoro, ossia l´erogazione dei fondi a istituti scolastici, università ed enti accreditati viene corrisposta solo a inserimento lavorativo avvenuto. Tre Pilastri Del Sistema - "Abbiamo inventato un sistema - ha spiegato l´assessore - che funziona facendo perno su tre pilastri: gli enti accreditati al lavoro prenderanno in carico chi ha aderito al programma ma, a differenza di quanto accade con Dote Unica Lavoro, che concede fino a 6 mesi di tempo, nel caso di ´Garanzia Giovani´ sono stati dati solo 30 giorni entro i quali il giovane che ha fatto domanda deve avere una risposta". "Inoltre - ha proseguito - il portale www.Garanziagiovani.regione.lombardia.it richiede la scelta dell´operatore e pone sullo stesso piano i Poli tecnico professionali, gli Istituti tecnici superiori, le Università e istituzioni scolastiche accreditate. Tutto questo per costruire una concreta opportunità di inserimento lavorativo. Ogni volta che una università o scuola o Centro di formazione professionale sarà riuscito a offrire a un giovane una esperienza di lavoro, entro quattro mesi potrà richiedere il riconoscimento economico previsto". Novità Regionale: La Disintermediazione - "L´altra novità che abbiamo introdotto sul portale - ha specificato l´assessore - è quella che chiamo la ´terza gamba del sistema´, non prevista dal piano nazionale, ma introdotta in Regione Lombardia, cioè la disintermediazione: le imprese possono pubblicare sul portale le vacancies, ossia le ricerche di personale con requisiti specifici e chi si è iscritto può proporre la sua candidatura all´azienda, provando così a occupare i posti di lavoro vacanti". 29 Anni Età Troppo Elevata - L´assessore, nel suo intervento, ha posto in evidenza anche alcune criticità della situazione di contesto in cui ´Garanzia Giovani´ si è avviata, sostenendo che "Se a persone di 29 anni offriamo uno stage, un apprendistato o un tirocinio che ha una retribuzione di circa 400 euro al mese, dovremmo chiederci se non potevamo fare qualcosa in più. E a questo punto ribadisco che, come detto nelle sedi istituzionali, avremmo dovuto lavorare sui giovani fino a 24 anni, ben consapevoli che nei Paesi che hanno economie in crescita e che fanno innovazione i ragazzi progettano il loro futuro a 21 anni, aumentando la competitività del sistema in cui operano". "Al diritto allo studio - ha concluso l´assessore - in Regione Lombardia abbiamo affiancato il diritto al lavoro e, prima ancora, l´alternanza scuola-lavoro: il nostro motto, non a caso, è ´studiare in azienda e trovare lavoro a scuola´". |
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