|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Maggio 2014 |
|
|
  |
|
|
UMBRIA: ELEZIONI 25 MAGGIO, CENTRO REGIONALE PARI OPPORTUNITÀ: SI VOTA CON NUOVE REGOLE PER RIEQUILIBRIO RAPPRESENTANZE DI GENERE
|
|
|
 |
|
|
Perugia, 21 maggio 2014 - Alle prossime elezioni europee e amministrative del 25 maggio si andrà a votare per la prima volta avendo a disposizione nuove regole che mirano al "riequilibrio delle rappresentanze di genere". È quanto sottolineano i rappresentanti del Centro per le pari opportunità della Regione Umbria. La legge 215/2012 prevede infatti, si spiega, per quanto riguarda le amministrative nei Comuni superiori a 5000 abitanti, l´introduzione della "doppia preferenza di genere", che consente all´elettore di esprimere due preferenze anziché una, come previsto in precedenza, purché riguardanti candidati di sesso diverso (pena l´annullamento della seconda preferenza). Ciascun cittadino potrà, quindi, votare sulla scheda elettorale per due candidati di una stessa lista, una donna e un uomo. Per quanto riguarda le elezioni Europee, che si terranno nello stesso giorno, saranno le prime, per l´Italia, con la "tripla preferenza di genere": si potranno, infatti, esprimere da una a tre preferenze ma, nel caso in cui si vorranno indicare tutte e tre le preferenze, una dovrà essere di sesso differente dalle altre due, pena l´annullamento della terza preferenza; quindi o due uomini e una donna o due donne e un uomo. Per il Centro regionale per le pari opportunità, anche se si è ancora ben lontani da una effettiva rappresentanza egualitaria, l´occasione che le nuove normative offrono per aumentare le presenze femminili nei luoghi decisionali possono essere considerate un passo in avanti verso una traiettoria di marcia irrinunciabile per un Paese che vuole dotarsi di istituzioni più rappresentative, allineate alle principali democrazie europee, e segnare nei fatti il proprio bisogno di innovazione, di cambiamento e di reale capacità di inclusione. Il Centro per le pari opportunità invita, pertanto, i Comuni interessati e i comitati elettorali a informare correttamente i cittadini sulle nuove modalità di espressione del voto. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|