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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Maggio 2014 |
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CANTINE APERTE: ALLA SCOPERTA DEL VINO DOMENICA 25 MAGGIO LA VENTIDUESIMA EDIZIONE. NEL PARMENSE 7 CANTINE APRONO LE PORTE AI VISITATORI OFFRENDO DEGUSTAZIONI, VISITE ALLE VIGNE E TANTO ALTRO.
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Parma – Spegne 22 candeline “Cantine aperte”, la manifestazione dedicata al vino che torna domenica 25 maggio con tante iniziative interessanti. In ognuna delle regioni italiane il vino sarà protagonista, e le cantine aderenti celebreranno la festa con proposte originali, creative, ispirate ai territori e alle tradizioni. Per tutti si tratta di un’opportunità da non perdere per conoscere il vigneto vivendo in presa diretta il lavoro dei produttori, dal grappolo alla bottiglia, ma anche per sperimentare un’ospitalità ormai sempre più qualificata da parte delle aziende. Sono 7 le cantine del nostro territorio che domenica apriranno le proprie porte offendo a tutti degustazioni guidate, visite alle vigne e ai luoghi di produzione del vino e tanto altro: Casale del Groppone di Ariola, di Calicella di Pilastro, Azienda Lamoretti di Casatico, Azienda Carra di Casatico, Azienda Dall’asta - Il cortile di Casatico, Azienda Monte delle vigne di Ozzano Taro, Azienda Oinoe di Guardasone di Traversetolo, Vigna Cunial di Gabbiola di Traversetolo. Alla manifestazione, organizzata dal Movimento turismo del vino e presentata oggi al Parma point, parteciperanno 55 cantine dell’Emilia Romagna, con laboratori del gusto, mostre, musica e le immancabili passeggiate tra i filari, oltre alle innumerevoli degustazioni libere e su prenotazione.“Un’iniziativa importante, e importante la scelta di Parma per questa presentazione. Anche perché sul primario si giocano non solo il nostro presente ma le nostre prospettive”, ha detto in apertura il vice presidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari. “Cantine aperte è la nostra vetrina più importante”, ha spiegato il presidente dal presidente del Movimento turismo del vino Emilia Romagna Alberto Fiorini, che ha ricordato le “tante iniziative organizzate dalle diverse cantine per accogliere l’ospite” e ha sottolineato la partnership con il Comitato decennale Luigi Veronelli, “con il quale realizzeremo diverse iniziative, per 12 mesi”. “Quando si parla di Veronelli – ha osservato il presidente del Comitato Gian Arturo Rota - non si può non associarlo al concetto di terra: lui ha vissuto cinquant’anni con il pensiero del ritorno alla terra. Trovo molto significativa la collaborazione con il Movimento turismo del vino, anche perché c’è un’intesa ideale tra le nostre due realtà: e non è un caso che abbiamo scelto il giorno simbolico di Cantine aperte per farla partire”. “Veronelli è stato il primo ad essere cult e pop al contempo”, ha osservato il critico gastronomico Andrea Grignaffini, che a proposito del Movimento turismo del vino ha detto: “Mi sembra che si sia dato un’impronta dinamica, e il segnale su Parma è interessante”. Sulla realtà locale si è soffermato anche Gianmaria Cunial della Vigna Cunial: “A Parma si produce l’8% di quello che si consuma, eppure a Parma il vino è buono, il terreno è vocato e adatto: questa è una verità incontrovertibile. Da parte nostra bisogna fare uno sforzo a tutti i livelli, e fare squadra, invece a Parma spesso ognuno va per la propria strada”.Diverse le novità di Cantine Aperte 2014. Tra queste il Passaporto dell’enonauta: uno strumento destinato a coloro che desiderano visitare le cantine socie del Movimento Turismo del Vino non solo nei giorni degli eventi ufficiali (Cantine Aperte, maggio, Calici di Stelle, agosto, Cantine Aperte in Vendemmia, settembre, Cantine Aperte a San Martino, novembre, Cantine Aperte a Natale, dicembre) ma durante tutto l’anno. |
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