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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Maggio 2014
 
   
  LA SPIAGGIA COME UNA TELA ALLA BIENNALE DEL DISEGNO DI RIMINI

 
   
  La sabbia di Rimini si trasforma in una grande tela venerdì 23 maggio, grazie alla performance del calligrafo Robert Steve Gobesso e del danzatore Claudio Gasparotto che disegnano sulla spiaggia un’opera collettiva tra danza e beach art. Mentre in cielo l’aquilone acrobatico di Giorgio Brumali dipinge idealmente lo spazio e l’aria, l’ensemble “Ground to sea” microfona il mare che diventa strumento insieme a flauti e chitarre. Camminare sulla spiaggia e trovarsi di fronte a un disegno, alla sabbia trasformata in una gigantesca tela, all’opera d’arte che scaturisce dalla terra e dal mare. Succede a Rimini, nell’ambito del Festival del Disegno, tra gli eventi della Biennale del Disegno, con l’azione collettiva che venerdì 23 maggio vedrà la spiaggia libera, tra la Ruota panoramica e il mare, coinvolta in una grande performance. Acqua terra e aria, sono i tre elementi a cui è dedicata l´opera degli artisti chiamati a disegnare la spiaggia di Rimini. A partire dalle 17,30, la terra si anima: forme, impronte, ideogrammi studiati per un’esecuzione sulla sabbia, realizzata dal calligrafo Roberto Steve Gobesso, abile trasformatore della superficie piatta in mondi bi e tridimensionali, il cui gesto pittorico si esprime sulla sabbia come se fosse una grande tela. Accanto l’azione danzata dal titolo “Segni nell´acqua” realizzata da Claudio Gasparotto ballerino e coreografo moderno e contemporaneo che al limite del mare con passi di danza e movimenti dei piedi, trasforma la battigia in un quadro orizzontale. A “disegnare il cielo”, ci pensa Giorgio Brumali maestro di acrobazie che punta il suo aquilone acrobatico di grandi dimensioni verso il sole, manovrando quattro giganteschi elementi nell’aria e una coda di trenta metri. Un tappeto sonoro accompagna la scena. Fabio Mina, Emiliano Battistini e Luca Mina sono i protagonisti di un dialogo con il mare nella performance-concerto “Ground-to-sea” il progetto musicale e installativo con cui il collettivo ha vinto il Premio Gaer 2013, qui presentato per la prima volta al pubblico. Microfoni sul filo dell’acqua per catturare i suoni e trasformare il mare e il vento in strumenti musicali, accanto ai flauti e alle chitarre dei musicisti. Infine l’installazione di Andrea Guastavino, artista e fotografo, che ha ideato disegni “prelibati” su carta fatta di amido di farina. Opere che sono appese in riva al mare e lasciate in pasto ai gabbiani, perfetti abitanti del cielo e del mare. Www.biennaledisegnorimini.it    
   
 

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