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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Maggio 2014
 
   
  LA CARENZA D´INFORMAZIONI, UN FRENO ALL´ISTRUZIONE SUPERIORE IN MOLTI PAESI DELL´UE

 
   
  Bruxelles, 26 maggio 2014 - È ancora insufficiente il numero di paesi che utilizzano le informazioni da loro raccolte sull´istruzione superiore per migliorare le loro università e le opportunità offerte agli studenti. È quanto mostra una relazione pubblicata oggi da Eurydice, dal titolo "Modernizzazione dell´istruzione superiore in Europa: accesso, capacità di trattenere gli studenti e occupabilità", che esamina le misure adottate da governi e istituti d´istruzione superiore per ampliare l´accesso all´istruzione superiore, accrescere il numero di studenti che completano il ciclo d´istruzione superiore (capacità di trattenere gli studenti) e offrono orientamenti agli studenti per aiutarli a entrare nel mercato del lavoro (occupabilità). All´inchiesta hanno partecipato più di 30 paesi: tutti gli Stati membri dell´Ue tranne il Lussemburgo e i Paesi Bassi, più l´Islanda, il Liechtenstein, il Montenegro, la Norvegia e la Turchia. "L´istruzione superiore deve fare di più nei settori problematici, ad esempio per incoraggiare la diversità nella popolazione studentesca. Le università devono attirare maggiormente gli studenti svantaggiati, specialmente coloro che provengono da famiglie a basso reddito, i disabili, i migranti o le persone di etnie diverse. Oltre a promuovere una maggiore diversità, i dati pertinenti possono aiutarci a valutare meglio l´incidenza delle nostre priorità politiche e a cambiare rotta se necessario. Dobbiamo usare in modo più proattivo i dati e il feedback per alimentare il processo decisionale", ha dichiarato Androulla Vassiliou, Commissaria per l´istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. Dalla relazione emerge quanto segue: anche se molti paesi raccolgono informazioni sulla loro popolazione studentesca, spesso l´analisi dei dati non è collegata a obiettivi concreti (ad esempio, garantire l´accesso degli studenti svantaggiati all´istruzione superiore) e molti paesi non si rendono conto dell´eventuale diversificazione progressiva della loro popolazione studentesca (si veda la figura 1); sono assai pochi i paesi (Be-fl, Ie, Fr, Lt, Mt, Fi e Uk - Scozia) che hanno fissato obiettivi per migliorare l´accesso all´istruzione superiore di persone appartenenti a gruppi sottorappresentati, quali gli studenti provenienti da famiglie a basso reddito; circa la metà dei sistemi d´istruzione superiore europei (Be, Cz, Dk, De, Ie, Fr, At, Pl, Pt, Si, Se, Sk, Uk, Is, Hr) dispone di programmi ponte (per studenti che non provengono direttamente dall´istruzione secondaria) e rilasciano crediti di istruzione superiore che attestano il valore di quanto precedentemente appreso dagli studenti (anche Es, It, Li, Fi, No); si può chiaramente percepire una divisione geografica per quanto riguarda le misure dirette ad accrescere l´accesso all´istruzione superiore, in quanto tali misure sono tuttora diffuse soprattutto nell´Europa settentrionale e occidentale; un numero significativo di paesi non calcola sistematicamente i tassi di completamento e/o di abbandono degli studi; alcuni di essi dispongono di politiche in materia di trattenimento degli studenti e completamento degli studi, ma mancano evidentemente dei dati di base per analizzare l´impatto di tali politiche; nella maggior parte dei paesi gli istituti d´istruzione superiore devono presentare informazioni sull´occupabilità (ad esempio i tassi di occupazione dei loro diplomati, il modo in cui sviluppano le competenze necessarie ai diplomati per trovare lavoro) al fine di garantire la loro qualità; tuttavia, è tuttora raro che le informazioni sul percorso dei diplomati siano utilizzate per elaborare politiche in materia di istruzione superiore; l´uso del sistema di controllo della qualità per promuovere obiettivi politici cruciali per ampliare l´accesso all´istruzione superiore e i tassi di trattenimento degli studenti e di completamento degli studi può contribuire a sorvegliare i progressi compiuti dagli studenti e ad esaminare il modo in cui gli istituti d´istruzione superiore (come le università o le scuole superiori) ricorrono a tali informazioni al fine di alimentare un ciclo di miglioramento della qualità.  
   
 

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