Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Maggio 2014
 
   
  ENI CBC BACINO DEL MEDITERRANEO 2014-2020, NUOVI SETTORI CHIAVE. PIGLIARU: "REGIONE SARDEGNA PROMOTRICE DI PROCESSI DI COOPERAZIONE STRATEGICA"

 
   
  Cagliari, 26 Maggio 2014 - Sviluppo economico, Istruzione e ricerca, Inclusione sociale e Tutela dell´ambiente sono i temi chiave del Programma Bacino del Mediterraneo per nuovamente gestito dalla Regione Sardegna per il periodo 2014-2020 . Sulle quattro priorità si sono trovati d’accordo 14 Paesi riuniti ad Aqaba (Giordania) il 15 maggio per decidere il futuro della cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo. Il Comitato di Programmazione congiunta presieduto dalla Regione Sardegna e composto dai Delegati di Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Algeria, ha compiuto un primo importante passo nella preparazione del nuovo Programma Operativo. La nuova strategia fondata sui quattro temi chiave è stata delineata in seguito ad una preliminare analisi socio-economica della zona di cooperazione, accompagnata da un approfondito processo di consultazione con gli stakeholders e le autorità nazionali dei 14 Paesi. Una delle maggiori sfide emerse è quella di sperimentare azioni efficaci per ridurre gli elevati tassi di disoccupazione e creare opportunità economiche e posti di lavoro: i progetti che saranno finanziati nell’ambito del tema "Sviluppo economico" contribuiranno positivamente in questo senso attraverso il sostegno alle start-up (con una particolare attenzione ai giovani imprenditori e alle donne) e attraverso la valorizzazione delle filiere Euro-mediterranee. Anche la diversificazione del turismo, con l’individuazione di nuovi segmenti e nicchie, rientra in questa prima sfera d’azione. L´innovazione è invece considerata un driver essenziale per la competitività e la produttività delle economie del Mediterraneo: il sostegno ad "Istruzione e ricerca" si concentrerà sull’innovazione, sul trasferimento tecnologico, sulla commercializzazione dei risultati della ricerca e sui legami tra industria e ricerca. "Inclusione sociale e lotta contro la povertà" rappresentano una novità rispetto al precedente Programma. Particolare attenzione sarà prestata all’offerta di competenze spendibili sul mercato del lavoro per i giovani che appartengono alla categoria dei Neets (not in employment education and training) e al supporto all’economia sociale e solidale. "Tutela dell´ambiente, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici" continueranno invece ad essere un importante campo di intervento. Attraverso un’efficiente gestione dell’acqua e dei rifiuti, con la spinta verso fonti energetiche rinnovabili e la conservazione delle zone costiere, il Programma contribuirà a promuovere la sostenibilità ambientale nel Mediterraneo. La fase di preparazione del nuovo Programma Operativo proseguirà nei prossimi mesi con l´obiettivo di presentarlo entro l´inizio del 2015 alla Commissione europea per l’adozione. I nuovi bandi potrebbero quindi essere lanciati a partire dal 2015. "L’auspicio è che la Sardegna continui a collocarsi tra le regioni più attive e di successo in termini di progetti finanziati", ha detto il Presidente Francesco Pigliaru. "Fino ad ora infatti i beneficiari sardi sono stati coinvolti in ben 35 progetti dei 95 finanziati. La gestione del nuovo Programma configura inoltre un’importantissima opportunità di consolidamento del ruolo della Regione Sardegna come promotrice di processi di cooperazione strategica tra i Paesi del Bacino del Mediterraneo".  
   
 

<<BACK