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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Maggio 2014
 
   
  DISABILITÀ, ROMA: TUTTA LA COMUNITÀ SCOLASTICA COINVOLTA IN INCLUSIONE. SERVE PIÙ FORMAZIONE PER IL PERSONALE

 
   
  Roma, 27 maggio 2014 - «La nostra amministrazione è particolarmente impegnata nel processo di inclusione nelle scuole e per me è molto importante essere qui oggi ad affrontare questo tema che mi sta molto a cuore». Lo ha dichiarato Alessandra Cattoi, assessora alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità, partecipando al convegno “La disabilità negata” organizzato in Campidoglio dall´on. Franco Marino, dalla presidente della Commissione Politiche Sociali, Erica Battaglia, e dalla presidente della Commissione Scuola, Valeria Baglio. «È compito degli Asili Nido e delle Scuole d’Infanzia creare un ambiente adeguato allo sviluppo delle capacità di ogni bambina e bambino, nel rispetto delle specificità di ciascuno, impegnandosi a rimuovere ogni ostacolo all’apprendimento e alla partecipazione – prosegue Cattoi – È un compito che richiede il coinvolgimento di tutto il mondo della scuola. I bambini diversamente abili iscritti nei nidi comunali, in quelli in concessione o in convenzione sono 293, mentre quelli nelle scuole d’infanzia sono 1.000. Non si può pensare che la loro piena inclusione dipenda solo dalle insegnanti di sostegno. Questo processo non riguarda singoli bambini o bambine, o il personale docente direttamente impegnato per l’integrazione, ma deve vedere il coinvolgimento di tutta la comunità educante. Ritengo inoltre di grande importanza un adeguato percorso di formazione per tutte le educatrici e le insegnanti dei nostri servizi per l’infanzia. In questo percorso sono state finora coinvolte 3.500 insegnanti della scuola dell’infanzia e 2.000 educatrici degli asili nido. Intendiamo continuare su questa strada e approfondire questo processo. Mi preme infine sottolineare quanto sia importante il coordinamento tra tutte le istituzioni, la scuola, il Comune, la Regione, le Asl e le famiglie nell’attuazione del processo di inclusione. Lo sforzo, nel quale tutti siamo chiamati a collaborare, è organizzare un sistema di istruzione inclusivo a tutti i livelli basato su un apprendimento finalizzato al pieno sviluppo del potenziale umano di tutte le bambine e i bambini nelle scuole romane».  
   
 

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