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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Maggio 2014
 
   
  TRENTO: LAVORATORI DISABILI, CAMBIANO LE NORME PER LA GESTIONE DI ELENCHI E GRADUATORIE

 
   
  Trento, 27 maggio 2014 - Nuove regole per l´avviamento al lavoro di chi ha una disabilità o è inserito in una categoria protetta. Su proposta del vice presidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, la Giunta provinciale ha aggiornato infatti le norme per la gestione degli elenchi e delle graduatorie provinciali dei lavoratori disabili. Cambia la disciplina dell´avviamento al lavoro, anche nel settore pubblico, e viene valorizzato il tirocinio. Anche per il collocamento obbligatorio ora c´è l´obbligo di confermare ogni anno la propria disponibilità all´inserimento lavorativo. Previste regole più restrittive per il controllo della documentazione sulla disabilità. Nelle graduatorie maggiore peso alla situazione familiare. Con il provvedimento adottato oggi si è intervenuti sulla disciplina delle procedure di avviamento al lavoro - anche nel settore pubblico - dei disabili e delle altre categorie protette, aggiornando le regole per la gestione delle graduatorie. Ora gli iscritti al collocamento obbligatorio dovranno presentarsi almeno una volta all´anno, come già devono fare gli iscritti al collocamento ordinario, presso il centro per l´impiego per confermare la disponibilità agli eventuali inserimenti lavorativi. Sono state inoltre introdotte regole più restrittive per il controllo della documentazione sulla disabilità: è stata prevista l´uscita dal sistema del collocamento protetto degli iscritti che non aggiornino la propria documentazione medica che attesta la disabilità posseduta. Sono state poi previste regole di controllo sulla documentazione fornita dagli iscritti che provengono da fuori provincia. Con la decisione odierna si è intervenuti anche sulle procedure di avviamento al lavoro nelle pubbliche amministrazioni, valorizzando lo strumento del tirocinio. Sono stati inoltre ridefiniti gli ambiti di possibile ricorso alla chiamata nominativa garantendo, nel contempo, criteri di trasparenza nell´ambito di procedure ad evidenza pubblica aperte alla partecipazione di tutte le persone in possesso dei requisiti richiesti. Sono stati infine aggiornati i criteri per la formazione delle graduatorie, tenendo maggiormente in conto il carico familiare e la presenza nel nucleo familiare di persone occupate o in obbligo scolastico, di persone anziane con più di 75 anni e di persone disabili.  
   
 

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