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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Maggio 2014 |
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L’IMPEGNO DELLA REGIONE LAZIO PER LA NASCITA DEL POLO EUROPEO DELL’INDUSTRIA DELLO SPETTACOLO E DELLA COMUNICAZIONE
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Roma, 28 maggio 2014 - La Regione al lavoro per il Polo Europeo dell’Industria dello Spettacolo e della Comunicazione che aprirà a Formello, in provincia di Roma. È stato firmato un accordo insieme alla Provincia di Roma e al comune di Formello. La Regione contribuirà in diversi modi alla realizzazione del Polo e in particolare per: Favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e di insediamenti produttivi moderni e innovativi. Diversi gli strumenti messi in campo: l’internazionalizzazione, il sostegno delle start up, le reti di impresa, le facilitazioni per l’accesso al credito. La Regione lavorerà anche nell’ambito della prossima programmazione Por 2014/2020. Creare sinergie con le strutture esistenti per potenziare il sistema produttivo locale dell’audiovisivo. La Regione intende farlo anche collaborando, ad esempio, con gli insediamenti radiotelevisivi di Saxa Rubra. L’impegno per la formazione. Insieme alle Università del Lazio la Regione sostiene anche i cittadini e i giovani che vogliono specializzarsi in questo settore. E poi sarà avviato il percorso per aprire un Istituto Tecnico Superiore specifico per chi vuole intraprendere questa strada. “Un segnale concreto con cui intendiamo sostenere il territorio della provincia. L’obiettivo dell’intesa – ha detto il presidente, Nicola Zingaretti - è quello di creare le condizioni affinché sia possibile la concentrazione di servizi e funzioni altamente specializzate in seno a una nuova area produttiva, a specialistica vocazione nel settore delle tecnologie della medialità e della comunicazione”. “La sottoscrizione di questo protocollo è pienamente in linea con la politica regionale tesa all’attivazione di ogni strumento utile a favorire la nascita e lo sviluppo di nuovi insediamenti produttivi – è il commento di Guido Fabiani, assessore allo sviluppo economico e attività produttive, che ha aggiunto: a questo fine garantiremo il massimo accesso possibile alle opportunità presenti nei piani regionali di crescita, formazione, sviluppo e finanziamento e agli strumenti finanziari europei, in particolare quelli in via di definizione nel quadro della prossima programmazione Por 2014/2020”. |
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