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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Maggio 2014
 
   
  ACCORDO PAC, ORA AGRICOLTORI TOSCANI PIÙ UGUALI AGLI ALTRI.

 
   
  Firenze - Per la Regione con l´accordo sulla Pac e i fondi europei fino al 2020 firmato ieri con il Governo "gli agricoltori toscani saranno un po´ più uguali rispetto agli altri agricoltori italiani". Lo sottolinea l´assessore all´agricoltura della Toscana Gianni Salvadori. Un giudizio assolutamente positivo quello sulle definizioni del primo pilastro della nuova Pac 2014-2020 e un ringraziamento al ministro per il lavoro e l´impegno manifestato. L´accordo regola la distribuzione per i prossimi sette anni di circa 4 miliardi l´anno, in tutta Italia, di aiuti diretti alle imprese. Complessivamente sono oltre 20 miliardi. La torta in questi anni ha subito un taglio del 10 per cento. "Ma gli agricoltori toscani - spiega l´assessore - vedranno crescere il premio ad ettaro e potranno contare su un aumento di circa il 13 per cento dell´entità dei contributi". Inoltre l´accordo privilegia nella distribuzione delle risorse lavoro e giovani e chi fa davvero agricoltura, ovvero coltivatori diretti e imprese con partita Iva. Negli ´aiuti accoppiati´, che fuori dal tecnicismo degli addetti ai lavori sono gli aiuti del nuovo sistema di pagamento legati alla produzione, alle rese, alle superfici o ad un certo numero di capi fissi, sono stati premiati zootecnia, olivi e seminativi. Un altro elemento che farà piacere agli agricoltori toscani e che permetterà, secondo la Regione, di compiere scelte strategiche importanti. Per l´assessore all´agricoltura l´accordo di ieri genera un equilibrio decisivo per il futuro. L´opposto sarebbe accaduto, sempre secondo l´assessore, se ci si fosse spinti a quota 15%, il massimo previsto per l´accoppiato, o se fossero stati ulteriormente frammentati gli interventi: le imprese italiane (e toscane) ci avrebbero a quel punto rimesso. "Con le scelte fatte e le modalità decise per la realizzazione della convergenza in Italia - spiega - sono stati limitati i tagli alle imprese, per esempio adottando il ´metodo irlandese´ e garantendo così anche le aziende con titoli elevati che, con un´applicazione diversa, avrebbero ricevuto, in base ai regolamenti europei, penalizzazioni importanti". Scelte dell´accordo firmato ieri che la Regione condivide ed approva.  
   
 

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