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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Maggio 2014 |
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UE, TASSAZIONE DELL´ECONOMIA DIGITALE: GRUPPO DI ESPERTI AD ALTO LIVELLO PRESENTA RELAZIONE FINALE
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Bruxelles, 29 mag 2014 - La Commissione europea ha ricevuto la relazione finale del gruppo di esperti di alto livello sulla "Tassazione dell´economia digitale" oggi. Questo gruppo indipendente dovrebbe indagare sulle questioni chiave relative alla tassazione dell´economia digitale nell´Ue e presentare le loro idee su come le varie sfide e opportunità in questo settore in grado di rispondere meglio. Il presidente del gruppo, l´ex ministro delle Finanze portoghese Vitor Gaspar, ha presentato la relazione di questo pomeriggio, il presidente Barroso e il commissario Šemeta fa. Il rapporto è stato prodotto dal gruppo, che ancora apparteneva ad altri sei esperti provenienti da tutta l´Ue da diverse rilevante per i settori dell´economia digitale, entro cinque mesi ( Memo/13/1042 ). Il presidente Barroso ha dichiarato: " Dal momento che l´attenzione è focalizzata sulla crisi sulle finanze pubbliche, la questione di equità fiscale è diventato sia per i governi e per i cittadini in primo piano. A, in rapida evoluzione del settore digitale forte è positivo per la nostra economia, ma dobbiamo anche pensare a come possiamo adattare al mondo online i nostri sistemi fiscali migliore. Accolgo con favore la relazione di Vítor Gaspar e il gruppo di esperti, che sarà esaminata ora consapevoli, la Commissione, e da cui trae conclusioni a tempo debito. " Vítor Gaspar ha detto: "La digitalizzazione offre sia le imprese ei cittadini promettenti opportunità. Per i sistemi fiscali e le amministrazioni fiscali - la necessità di adeguarsi alle nuove circostanze - ma è anche associato a nuove sfide e opportunità. Per me è stato molto stimolante lavorare in gruppo con professionisti motivati. Sono convinto che il nostro rapporto avanza il dibattito internazionale sulla tassa della politica. " Algirdas Šemeta membro responsabile del controllo della Commissione, ha dichiarato: "Un approccio armonizzato dell´Ue per combattere l´evasione fiscale e sulle società per il digitale, ma anche l´economia tradizionale per noi per diversi anni obiettivi sovraordinati. Il gruppo ad alto livello conferma che abbiamo bisogno della nostra energia e sforzo nella messa a fuoco della politica fiscale dell´Ue su questo. Ringrazio Vítor Gaspar e gli altri membri del gruppo molto per il loro attento lavoro. Loro relazione contiene preziosi suggerimenti per la determinazione del nostro approccio a breve e lungo termine per la tassazione nell´economia digitale ". Neelie Kroes, membro responsabile per l´Agenda Digitale della Commissione, ha aggiunto: "Questo non è più solo un settore digitale ´, ma per l´intera economia, che è per così dire digitalizzato. Il punto è quello di creare le condizioni per la crescita e l´occupazione. Accolgo con favore anche il fatto che il gruppo vede l´economia digitale da un punto di vista fiscale non è solo una sfida, ma anche come soluzione di semplicità, trasparenza e innovazione nel campo della fiscalità. " La relazione preparata dalle questioni fiscali esperti indipendenti sono trattati nel senso più ampio che colpisce l´economia digitale, come ad esempio le imposte indirette (Iva) e imposte dirette (imposte societarie), nonché questioni di carattere generale per determinare come la politica fiscale delle opportunità che l´ offerte economia digitale, possono essere ottimizzati. Le principali conclusioni della relazione sono: L´economia digitale non ha bisogno di regime fiscale separata. Le norme vigenti devono essere adattate per soddisfare la digitalizzazione della nostra economia. Attività transfrontaliere possono essere semplificati dalla digitalizzazione. L´eliminazione delle barriere al mercato unico, tassare anche gli ostacoli, e la creazione di un ambiente favorevole alle imprese da norme di controllo neutrali, semplificate e coordinate sono quindi più importante che mai. La prossima modifica a uno attualmente sul meccanismo dell´Iva principio della destinazione per i servizi digitali e la semplificazione, il che significa che il piccolo sportello unico per le imprese sono accolti favorevolmente (cfr. Ip/13/1004 ). Il rapporto raccomanda che in futuro, di estendere tali disposizioni alle cessioni di beni o di servizi (business to consumer). Per garantire la neutralità e di creare condizioni di parità per le imprese nell´Ue, il gruppo di abolire l´esenzione Iva di piccole spedizioni provenienti da paesi extra-Ue è raccomandato. A sostegno dovrebbe essere fornito un unico punto di contatto e accelerato lo sdoganamento. Nel settore della fiscalità delle imprese è il cosiddetto progetto Beps del G20 e dell´Ocse per combattere la riduzione del guadagno e lo spostamento profitto di fondamentale importanza per la lotta globale contro l´evasione fiscale e pianificazione fiscale aggressiva. Nella relazione, è fortemente raccomandato che gli Stati membri dispongono di un atteggiamento comune al fine di ottenere un risultato favorevole per l´intera Ue. La lotta contro la concorrenza fiscale dannosa, la revisione delle norme sui prezzi di trasferimento e la revisione dei concetti per la definizione e l´applicazione della presenza fiscale per i settori prioritari dell´Ue del progetto Beps. La base consolidata comune per le società (Ccctb, s ee Ip/11/319 ) offre all´Ue l´opportunità di interagire con i nuovi standard internazionali per affrontare (sui metodi di ripartizione) e per ottenere ulteriori semplificazioni nella Ue. Altre riforme fondamentali del sistema fiscale come una valutazione basata sul principio della destinazione aziendale a lungo termine potrebbero essere esaminate. La Commissione esaminerà la relazione e di volta in volta decidere un concetto politico. |
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