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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Giugno 2014
 
   
  "NO.DI.", NO DISCRIMINATION: ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI INTERVIENE A SEMNARIO "OMOFOBIA E TRANSFOBIA, DALLA DISCRIMINAZIONE ALLE BUONE PRASSI"

 
   
  Perugia, 3 giugno 2014 – Per combattere e sconfiggere l´omofobia è necessario agire con determinazione adottando una reale strategia a tutti i livelli a partire dall´approvazione di una legge in materia: lo ha affermato la rappresentante dell´Assessorato regionale alle Politiche sociali, intervenendo il 29 maggio al seminario di approfondimento "Omofobia e Transfobia, dalla discriminazione alle buone prassi", organizzato a Perugia nell´ambito del Progetto Fei "No.di. No Discrimination", finalizzato all´emersione, la prevenzione e il contrasto di discriminazione a carico dei cittadini stranieri e di cui di cui la Regione Umbria è capofila in partenariato con la Regione Marche e una serie di associazioni e enti pubblici, con il supporto di un´estesa rete territoriale di organismi pubblici e privati. Il progetto ha permesso, per la prima volta in Umbria, l´attivazione del Tavolo interistituzionale antidiscriminazione, attraverso il quale la Regione vuole rafforzare la rete di attori impegnati sui fronti della prevenzione e del contrasto alla discriminazione, a partire da quella etnica. Il buon andamento dei lavori del progetto – ha riferito l´assessorato – conferma l´interesse della comunità per queste tematiche e la partecipazione numerosa alle iniziative organizzate è il segno della grande e diffusa sensibilità sui temi del contrasto alle discriminazioni da parte di operatori, funzionari e associazioni umbre. Una condizione positiva ed essenziale per poter costruire la rete antidiscriminazione che ci siamo dati come obiettivo finale di progetto e che si propone di rimuovere le discriminazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e di favorire l´emersione e la presa in carico dei casi di discriminazione. L´italia – ha aggiunto - rispetto a quanto ci chiede l´Europa segna un grave ritardo sul riconoscimento dei diritti delle persone "Lgbt" verso le quali permangono odiose discriminazioni e la preoccupante diffusione dell´omofobia e della transfobia genera gravissimi ed esecrabili episodi di bullismo, violenza e mobbing che, purtroppo, si ripetono quasi quotidianamente. Il rappresentante dell´Assessorato regionale, dopo aver ricordato che, in Consiglio regionale è stato presentato un disegno di legge contro le discriminazioni determinate dall´orientamento sessuale o dall´identità di genere, ha evidenziato che l´approvazione della legge rappresenterebbe una scelta capace di rafforzare il livello di tenuta e coesione sociale della nostra comunità e corente con la vocazione dell´Umbria. Pur se recentemente da parte dell´Unar,(ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità) è stata adottata la "Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull´orientamento sessuale e sull´identità di genere 2013 – 2015 – ha precisato - l´ordinamento italiano ancora non prevede una normativa specifica per i reati di omofobia e transfobia. Una legge nazionale in materia invece, è necessaria – ha aggiunto - perchè non basta più solo denunciare, sensibilizzare, indignarsi, sollecitare, ma è indispensabile l´azione, a partire dal sancire per legge il principio fondamentale del rispetto dell´orientamento sessuale di ciascuna persona. Concludendo il rappresentante dell´Assessorato ha evidenziato che il lavoro realizzato grazie al progetto è prezioso in particolare nella parte relativa alla formazione degli operatori e dei dipendenti della pubblica amministrazione, poiché sensibilizza ad avere un atteggiamento attivo nel rimuovere tutte le discriminazioni tutte e, in particolare, quelle subite dai migranti.  
   
 

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