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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Giugno 2014
 
   
  LOMBARDIA/RIFORME,PRESIDENTE:REGIONI RISCHIANO DI DIVENTARE PREFETTURE "SERVE INVECE PIÙ RESPONSABILITÀ PER I TERRITORI"

 
   
  Milano, 3 giugno 2014 - "C´è molta preoccupazione da parte delle Regioni per la riforma costituzionale. Mercoledì sono stato ascoltato in audizione presso la Commissione Affari costituzionali del Senato, dove ho spiegato che con questo progetto di riforma costituzionale, se venisse approvata la riforma del Governo così come è attualmente, le Regioni praticamente sparirebbero, perché diventerebbero sostanzialmente degli Enti amministrativi, delle Prefetture, per dare esecuzione a ordini che arriverebbero da Roma, dai Ministeri e dai funzionari dei Ministeri". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia nel corso della conferenza stampa al termine della seduta della Giunta regionale, a Palazzo Lombardia. Regioni Vogliono Riforma, Ma Chiedono Modifiche - "Se questa riforma rimanesse così - ha fatto notare il presidente della Giunta regionale lombarda - a quel punto non avrebbe senso eleggere presidenti di Regione e Consigli regionali, per trasformarli in Prefetture: non avrebbe senso che le Regioni fossero governate da chi è stato eletto dal popolo, se poi dovesse solo eseguire gli ordini che vengono presi nelle stanze dei Ministeri a Roma". Non Sia Cancellata L´autonomia - "Mi auguro che la riforma venga fatta - ha aggiunto il presidente -, ma che non porti alla cancellazione delle Regioni o alla loro trasformazione in Prefetture" ha aggiunto il governatore. "Abbiamo naturalmente fatto le nostre proposte, vogliamo che si faccia la riforma, ma vogliamo che sia una riforma che dà più responsabilità ai territori e non cancelli l´autonomia e le forme di autogoverno che oggi ci sono e funzionano, perché questo sarebbe inaccettabile". "E´ giusto fare le riforme - ha concluso -, ma non si può prevedere la cancellazione".  
   
 

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