|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Marzo 2007 |
|
|
  |
|
|
FORMIGONI: FIORONI DIMENTICA TITOLO V COSTITUZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE, NOSTRA REGIONE E´ MODELLO VIRTUOSO
|
|
|
 |
|
|
Milano, 27 marzo 2007 - "Ma il Titolo V della Costituzione è in vigore o è stato abrogato nottetempo dal centrosinistra?" E´ secca la risposta del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al ministro dell´Istruzione, Giuseppe Fioroni che, il 24 marzo, aveva criticato il pdl di riforma dell´Istruzione e della Formazione Professionale approvato dalla giunta lombarda nei giorni scorsi. "Poiché non mi risulta che sia stato abrogato - afferma Formigoni - il ministro può stare certo che il Pierino lombardo lo utilizzerà integralmente, e voglio ricordare che il Titolo V parla di competenze esclusive delle Regioni in materia di Istruzione e Formazione Professionale, nonché di amministrazione e organizzazione di tutto il sistema scolastico". "Dunque - prosegue Formigoni - non andremo aldilà di quanto stabilisce la Costituzione anche se, per salvare la scuola italiana dal disastro, sarebbe necessario farlo. Ma certamente non permetteremo che il governo, che più volte ha già scorrettamente invaso le competenze regionali, ne impedisca l´integrale realizzazione". Per quanto riguarda le risorse Formigoni fa notare al ministro Fioroni che fuori norma è lo Stato, essendo l´Italia il quarto paese al mondo come spesa per studente e agli ultimissimi posti nelle classifiche internazionali per livello di apprendimento. "Regione Lombardia, invece - aggiunge Formigoni - in questi quattro anni di sperimentazione dei corsi regionali ha dimostrato di raggiungere ottimi risultati con una spesa per studente molto inferiore a quella dello Stato. E poi, il ministro sa benissimo che il costo di questi corsi è per tre quarti a carico del bilancio regionale". "Non cerchi dunque scuse il governo - afferma Formigoni - ma completi il trasferimento delle risorse alle Regioni come più volte si è impegnato a fare". Secondo il presidente lombardo, poi, la politica del Governo in materia scolastica in queste ultime settimane ha raggiunto "punte grottesche di negatività", tantochè per smantellare la legge Moratti, come per cancellare l´Irre (Istituto Regionale Ricerca Educativa) e portare profonde modifiche alle scuole superiori "si sono nascosti commi nel maxiemendamento alla legge finanziaria senza sottoporsi né al dibattito in parlamento né al confronto con le Regioni come costituzionalmente obbligatorio". "Poi analogamente - prosegue Formigoni - si è nascosto nel Decreto Legge sulle liberalizzazioni il riordino del secondo ciclo di istruzione e lo scippo sugli istituti tecnici e professionali, sempre a colpi di fiducia in Parlamento e senza alcun tipo di confronto "Ahimè - chiosa Formigoni -sono gli interventi del governo nazionale a creare confusione e incertezza nella scuola e nelle famiglie. Regione Lombardia ha sempre dimostrato serietà di impostazione e volontà di dialogo nel confronto Stato - Regioni come lo stesso ministro Fioroni riconosce". "Questa è la strada che continueremo a seguire - conclude Formigoni - senza retrocedere di un solo millimetro sulle nostre responsabilità e competenze dirette dentro il perimetro della Costituzione nel quale sta per intero il nostro progetto di riforma. Sono sicuro che quando il ministro Fioroni l´avrà letto con attenzione, non potrà che riconoscerlo e il confronto non potrà che essere costruttivo". . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|