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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Giugno 2014
 
   
  VERTICE G7 DI BRUXELLES, 04-05 GIUGNO 2014: NOTA DI BACKGROUND E FATTI CIRCA IL RUOLO E LE AZIONI DELLŽUE

 
   
  Bruxelles, 4 giugno 2014 - Il vertice del G7 di Bruxelles si terrà il 4-5 giugno. Durante la riunione a LŽaja il 24 marzo, il G7 a livello di leader Ž(Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea ha deciso di non partecipare al previsto Vertice del G8 a Sochi (Russia) come reazione alla violazione della Federazione Russa della sovranità dellŽUcraina e lŽintegrità territoriale. Invece, hanno deciso di incontrarsi a Bruxelles in formato G7 negli stessi giorni. Il vertice del G7 di Bruxelles sarà ospitata dallŽUnione europea. LŽunione europea è rappresentata dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso. Al vertice di Bruxelles, i leader discuteranno la situazione in Ucraina e le relazioni con la Russia, così come altre questioni di politica estera, lŽeconomia globale, energia, cambiamento climatico e sviluppo. 1. Politica estera Come primo argomento, i leader del G7 dovrebbero discutere le sfide di politica estera al loro pranzo di lavoro la sera del 4 giugno. I leader si concentreranno le loro discussioni su Ucraina e Russia ma possono anche affrontare gli ultimi sviluppi su altre questioni di politica estera. Negli ultimi mesi e dopo lo scoppio della crisi Ucraina, i leader del G7 hanno rilasciato diverse dichiarazioni di condanna chiara violazione della Federazione russa dellŽintegrità sovranità e territoriale dellŽUcraina ( vedi dichiarazione del 3 marzo ), condannando il referendum illegale e il tentativo illegale dalla Russia di annettere Crimea in violazione del diritto internazionale e degli obblighi internazionali specifici (vedi la Dichiarazione dellŽAja a seguito della riunione del G7 del 24 marzo) ed esprimere la loro profonda preoccupazione per i continui sforzi da parte dei separatisti appoggiati dalla Russia per destabilizzare lŽUcraina orientale ( vedi dichiarazione del 26 aprile ). Al leader di Bruxelles del Vertice G7 sono attesi per discutere gli ultimi sviluppi in seguito alle elezioni presidenziali svoltesi in Ucraina il 25 maggio. Essi discuteranno il lavoro ha continuato a sostenere le riforme economiche e politiche dellŽUcraina nonché la loro continua disponibilità di intensificare le sanzioni mirate e imporre ulteriori costi sulla Russia dovrebbe eventi lo richiedano. Ruolo dellŽUe: in risposta alle azioni russe finora, lŽUnione europea ha annullato il prossimo vertice Ue-russia e regolari vertici bilaterali degli Stati membri con la Russia è stata anche annullata. I negoziati in materia di visti e di un nuovo accordo con la Russia sono stati sospesi. LŽue ha preso di mira anche 61 persone responsabili per le azioni che minacciano o minano lŽintegrità territoriale, la sovranità e lŽindipendenza dellŽUcraina, con il congelamento dei beni e il divieto di entrare nellŽUe. Due soggetti confiscati in Crimea e Sebastopoli sono inoltre soggetti a congelamento dei beni. Allo stesso tempo, lŽUe continua a rotolare fuori un € 11000000000 pacchetto di supporto per lŽUcraina tra cui una 1600000000 € di assistenza macrofinanziaria per contribuire a coprire i bisogni urgenti dellŽUcraina bilancia dei pagamenti (di cui il primo 100.000.000 € sono stati pagati Partenza il 20 maggio) e un contratto di € 365m state-building per aiutare la transizione del paese e rafforzare il ruolo della società civile, la promozione di riforme democratiche e inclusive sviluppo socio-economico. Il 21 marzo sono stati firmati i capitoli politici dellŽaccordo di associazione Ue-ucraina. LŽue resta impegnata a firmare lŽaccordo completo, compreso la zona di libero scambio globale e approfondita. Anche prima della firma delle disposizioni in materia di libero scambio, le preferenze commerciali dellŽUe temporanee per lŽUcraina si applicano dal 23 aprile. Maggiori informazioni sul sostegno Ue per lŽUcraina: http://europa.Eu/rapid/press-release_memo-14-279_en.htm 2. Economia globale La prima sessione di lavoro del secondo giorno, Giovedi 5 giugno, è sulle prospettive dellŽeconomia mondiale. Le discussioni dovrebbero concentrarsi sul miglioramento prospettive di crescita globale e su come affrontare i restanti problemi gravi come lŽelevata disoccupazione. I leader affronteranno anche questioni commerciali tra cui lŽagenda commerciale attiva e ambiziosa dei membri del G7, con una serie di negoziati bilaterali, plurilaterali e multilaterali in corso. Sostenere la crescita e lŽoccupazione resta la priorità fondamentale per i membri del G7 e la ripresa si sta rafforzando / continua. I leader sono tenuti a chiamare per una crescita continua e sostenuta, al fine di ridurre la disoccupazione, soprattutto tra i giovani e disoccupati di lunga durata. Le riforme strutturali, così come il completamento aspetti chiave delle riforme finanziarie di base, come la costruzione di istituzioni finanziarie resilienti e termina too-big-to-fail, rimangono importanti per realizzare questo obiettivo comune. Ruolo dellŽUe: la situazione economica e finanziaria nella zona euro si è stabilizzato dalla scorsa estate grazie alla decisa e completa risposta alle crisi da parte dellŽUe. Ci sono segni genuini che una ripresa più duratura è attualmente in corso nellŽUe e nellŽarea dellŽeuro. Pil dovrebbe crescere del 1,6% nellŽUe questŽanno, prima di accelerare al 2% nel 2015. Tasso di disoccupazione hanno smesso di aumentare dalla metà del 2013 la maggior parte della Ue, pur rimanendo, comunque, a livelli inaccettabilmente elevati. I leader dovranno affrontare anche, e riaffermare il loro impegno ad affrontare lŽevasione fiscale , anche attraverso lŽerosione G20/oecd Base e profitto Shifting piano dŽazione, e lŽevasione fiscale, il cui obiettivo è quello di concentrarsi sulla rapida attuazione del nuovo standard globale unico per scambio automatico di informazioni fiscali. Ruolo dellŽUe : grazie alla sua esperienza e il ruolo pionieristico in materia di trasparenza fiscale e il buon governo lŽUe ei suoi Stati membri svolgono un ruolo centrale in sedi quali il G7/g8, il G20 e lŽOcse per garantire correttezza e trasparenza nella tassazione livello globale. Altro su politica dellŽUe per combattere la frode e lŽevasione fiscale: http://ec.Europa.eu/taxation_customs/taxation/tax_fraud_evasion/index_en.htm NellŽambito del commercio e degli investimenti ombrello, i leader sono tenuti a riconfermare il loro impegno a combattere il protezionismo. I leader anche fare il punto sui negoziati dellŽOmc e dare priorità alla rapida attuazione del pacchetto di Bali e continuare lŽattuale Aiuti per impegni commerciali. Ruolo dellŽUe : Together, 28 membri dellŽUnione europea rappresentano il 19% delle importazioni e delle esportazioni mondiali. Il commercio è un fattore importante per la crescita e lŽoccupazione. Ecco perché è una priorità fondamentale per lŽUe di aprire maggiori opportunità di mercato per le imprese europee attraverso la negoziazione di nuovi accordi di libero scambio con i partner principali, in particolare i membri del G7 in Canada, Giappone e Stati Uniti). Se lŽUe è stato quello di completare tutti i suoi attuali negoziati di libero scambio domani, si potrebbe aggiungere il 2,2% al Pil o € 275.000.000.000 dellŽUe. In termini di occupazione, questi accordi potrebbero generare 2,2 milioni di nuovi posti di lavoro o di ulteriore 1% della forza lavoro totale dellŽUe. Politica commerciale Ue mira a lavorare per: creare un sistema globale per il commercio equo e aperto, attraverso il sostegno attivo agli accordi e gli obblighi supervisionato dal Wto; il focus è sulla attuazione del Commercio accordo di facilitazione del Bali e sullo sviluppo di un futuro programma di lavoro dellŽOmc. UnŽulteriore apertura dei mercati con i principali paesi partner - cf. I negoziati commerciali in corso con gli Stati Uniti (Transatlantic Trade and Investment Partnership), Canada (economico e commerciale dellŽaccordo globale), Giappone (Free Trade Agreement) e la Cina (Cina-ue Accordo di Investimento). Accordi di libero scambio sono stati recentemente conclusi con Singapore e sono in corso di negoziazione con la Malaysia e Vietnam. Vari accordi globali e approfonditi di libero scambio sono conclusi o sono in corso di negoziazione con i diversi paesi del Sud dellŽUe e vicinato orientale, compresa lŽUcraina; alzare barriere, mercati aperti e garantire che il commercio equo; assicurare che il commercio è una forza per lo sviluppo sostenibile, lŽapertura dei mercati europei a tutte le importazioni provenienti da paesi più poveri del mondo e sostenere i paesi in via di sviluppo a sviluppare la capacità di approfittare di commercio. Maggiori informazioni e cifre di riferimento sulla politica commerciale dellŽUe sul http://ec.Europa.eu/trade/ 3. Energia e cambiamenti climatici Le discussioni su energia e cambiamenti climatici alla seconda sessione di lavoro il Giovedi 5 giugno sarà duplice. In primo luogo, i leader discuteranno la sicurezza energetica alla luce della crisi dellŽUcraina e la costruzione su iniziativa energia G7 Roma per la sicurezza energetica concordato dai ministri dellŽenergia del G7 il 6 maggio ( vedi dichiarazione del 6 maggio ). I leader cercheranno di identificare e attuare le politiche nazionali concreti separatamente e insieme per costruire un sistema energetico più competitivo, diversificato, flessibile e basse emissioni di carbonio. LŽaccento sarà messo sulla diversificazione delle rotte e delle fonti, potenziamento delle infrastrutture energetiche, lo sviluppo delle risorse interne e lŽefficienza energetica, riducendo al contempo le emissioni di gas a effetto serra. Le tecnologie pulite è un altro elemento importante per questo. Ruolo dellŽUe : LŽue ha costantemente cercato di migliorare la sicurezza energetica dei suoi Stati membri attraverso una varietà di politiche e azioni. Più di recente, in risposta alla crisi in Ucraina e la richiesta da parte del Consiglio europeo, la Commissione europea ha presentato una strategia europea di sicurezza energetica (si veda il comunicato stampa e il Memo ) come base per ulteriori discussioni con i capi di Stato e di governo a il Consiglio europeo di giugno. Il vertice del G7 Energy (Roma 5-6 Maggio 2014) ha costruito su sforzi della Commissione volti a sviluppare piani di emergenza di energia per lŽinverno 2014-2015 a livello regionale, a scambiarsi le migliori pratiche per la valutazione della vulnerabilità di sicurezza energetica, per Aie per preparare le opzioni per i singoli e azioni collettive del G7 nel campo della sicurezza gas, e di fornire assistenza tecnica e facilitare gli scambi con lŽUcraina e gli altri paesi europei che cercano di sviluppare idrocarburi indigene, fonti rinnovabili e migliorare lŽefficienza energetica. Sul cambiamento climatico , i leader dovrebbero ribadire il loro impegno a limitare efficacemente lŽaumento della temperatura globale al di sotto di 2 ° C rispetto ai livelli pre-industriali ed esprimere la loro forte determinazione ad adottare nel 2015 un accordo globale, in vista del vertice sul clima delle Nazioni Unite Assemblea generale di settembre e la Cop2015 prossimo a Parigi. Ruolo dellŽUe : lŽUe continua a Pioneer Global azione per il clima, grazie alla sua ambizioso e quadro giuridicamente vincolante. Si rimane pienamente impegnata a un approccio multilaterale giuridicamente vincolante per affrontare il cambiamento climatico e per ridisegnare lŽagenda clima globale, lavorando per le conferenze delle Nazioni Unite sul clima a Lima nel 2014 ea Parigi nel 2015. LŽue è sulla buona strada con le sue preparazioni domestiche su un ambizioso 2030 clima ed energia framework. I capi di Stato e di governo hanno convenuto di prendere la decisione finale su questo il più rapidamente possibile, e comunque non oltre lŽottobre 2014, il che significa che lŽUe sarebbe pronta per il primo trimestre del 2015. Risorse finanziarie significative sono mobilitate per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare adeguatamente il cambiamento climatico, con notevoli co-benefici in termini di sicurezza energetica. Ad esempio, lŽUnione europea ha stanziato 400 milioni di euro per promuovere lŽaccesso allŽenergia sostenibile per tutti (Se4all) in Africa, sulla Strumento per lŽenergia Acp-ue e le infrastrutture Ue-africa Fondo fiduciario. LŽunione europea è il maggior contribuente di finanziamenti per il clima nei paesi in via di sviluppo e più grande donatore di aiuti al mondo, insieme fornendo oltre la metà dellŽaiuto pubblico allo sviluppo globale (Oda). LŽue ei suoi Stati membri si sono impegnati € 7200000000 in "fast start" finanziamenti per il clima oltre 2010-2012, quasi un terzo del totale promesso dai paesi sviluppati. Nonostante le difficili condizioni economiche, lŽUe ha incontrato e anche superato il suo impegno fornendo € 7,34 miliardi di euro nel finanziamento rapido. Questo denaro è stato speso per azioni per il clima nei paesi in via di sviluppo concreti. Il cambiamento climatico è sempre più integrata nella più ampia strategia di sviluppo dellŽUe. Il 20% delle risorse dedicate agli aiuti allo sviluppo internazionale del nuovo quadro finanziario pluriennale dellŽUe, così come il 20% del 11 ° Fondo europeo di sviluppo per il periodo 2014-2020 sono da attribuire alle azioni climatiche rilevanti. Maggiori informazioni su 2.030 clima ed energia obiettivi per unŽeconomia europea competitiva, sicura e basse emissioni di carbonio. 4. Sviluppo Infine, il Giovedi 5 Giugno pranzo di lavoro sarà dedicata ai temi dello sviluppo, al fine di fare il punto sui progressi e riconfermando gli impegni del G7 precedenti, come lŽiniziativa Muskoka sulla materno, neonato e del bambino salute, lŽalleanza Gavi (Alleanza globale per vaccini e lŽimmunizzazione), la Nuova Alleanza per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione, il partenariato di Deauville, lŽevasione fiscale e flussi illeciti di finanziamento. Ruolo dellŽUe : Nonostante il contesto economico e finanziario in Europa, lŽUe rimane il principale donatore al mondo - più della metà degli aiuti allo sviluppo globale è fornito dagli europei: Negli ultimi dieci anni, lŽUe ei suoi Stati membri si sono impegnati circa 45 miliardi di euro allŽanno di aiuti allo sviluppo. Questo sostegno ha dato i suoi frutti: dal 2004, lŽUe ha contribuito lŽiscrizione di oltre 13 milioni di bambini e bambine a scuola, per la vaccinazione di circa 18 milioni di bambini e di fornire oltre 70 milioni di persone con accesso allŽacqua in tutto il mondo . La sicurezza alimentare rimane al centro della politica di sviluppo dellŽUe. Dal 2013, lŽUe ha intensificato i suoi sforzi per combattere la fame nel mondo, lŽinsicurezza alimentare e la malnutrizione, con un nuovo quadro politico che mantiene lŽimpegno dellŽUe per aiutare i paesi partner riducono arresto della crescita tra i bambini sotto i cinque anni di età di almeno il 10% (7 milioni di euro) entro il 2025. Under-nutrizione saranno anche contenuti attraverso investimenti nello sviluppo rurale, lŽagricoltura sostenibile, la salute pubblica, acqua e servizi igienico-sanitari, protezione sociale, istruzione. Il 20 maggio, lŽUnione europea ha annunciato che fornirà € 25.000.000 allŽanno nel periodo 2014-2020 per finanziare i vaccini e programmi di vaccinazione in tutto il mondo attraverso lŽalleanza Gavi - più del doppio di quanto precedentemente commesso. Dal 2003, la Commissione europea si è impegnata superiore a 83 milioni di € per la Gavi Alliance, provenienti in parte dal Strumento di sviluppo della cooperazione (Dci) e in parte dal Fondo europeo di sviluppo (Fes). Grazie ai donatori come lŽUe, vicino a mezzo miliardo di bambini sono stati vaccinati a partire dal 2000, con conseguente 6 milioni di vite salvate. I leader discuteranno anche lŽagenda post-2015 che mira a completare lavoro incompiuto degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio . Ciò dovrebbe includere un focus sulla eradicazione della povertà estrema, la promozione dello sviluppo e sul bilanciamento aspetti ambientali, economici e sociali dello sviluppo sostenibile, compresi i cambiamenti climatici. Ruolo dellŽUe : obiettivi di sviluppo del Millennio (Osm) rimane al centro delle politiche e delle azioni di sviluppo dellŽUe. LŽue ha attuato la 1 miliardo di euro allŽiniziativa Osm, lanciata in occasione del vertice Mdg 2010, mira più off-track Osm: la fame, la salute materna, la mortalità infantile e lŽaccesso allŽacqua e ai servizi igienico-sanitari. LŽue sostiene quasi 70 azioni in 46 paesi, con un focus sui paesi meno sviluppati. Il 2 giugno 2014 la Commissione europea ha adottato una comunicazione per contribuire alla posizione dellŽUe nei negoziati internazionali su obiettivi di sviluppo sostenibile (Oss), il follow-up degli obiettivi di sviluppo del Millennio (Osm). La proposta prevede di affrontare temi di interesse globale, come la povertà, la disuguaglianza, la salute, la sicurezza alimentare, lŽistruzione, la parità di genere, acqua e servizi igienico-sanitari, energia sostenibile, il lavoro dignitoso, una crescita inclusiva e sostenibile, consumo e produzione sostenibili, biodiversità, il degrado del territorio e mare e degli oceani. Sarà ora discussa dal Consiglio dei ministri e il Parlamento europeo e il risultato guiderà la posizione dellŽUe nei negoziati a livello di Nazioni Unite. 5. LŽunione europea come membro G7/g8 LŽunione europea è un membro a pieno titolo in G7/g8 Vertici ed è rappresentato dal Presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea. Nel 1977, i rappresentanti della Comunità europea di allora cominciarono a partecipare al vertice di Londra. Il primo vertice del G7 si è tenuto due anni prima, nel 1975 a Rambouillet (Francia). In origine, lŽUe ha avuto un ruolo limitato a quei settori in cui essa aveva competenze esclusive, ma il ruolo dellŽUnione europea è cresciuta con il tempo. La Commissione europea è stata progressivamente inclusa in tutte le discussioni politiche in agenda vertice e ha preso parte a tutte le sessioni di lavoro al vertice, come il vertice di Ottawa (1981). Presidente della Commissione Barroso, che ha partecipato al G8 per la prima volta a Gleneagles nel 2005, partecipa per la 10a volta, mentre il presidente del Consiglio Van Rompuy ha frequentato il G8/g7 dopo lŽentrata in vigore del trattato di Lisbona (2009). La Commissione e il Consiglio europeo hanno tutte le responsabilità di appartenenza. Il vertice comunicato è politicamente vincolante per tutti i membri del G7. La presidenza proseguirà nella sua rotazione in Germania nel 2015 (Summit 04-05 Maggio 2015), il Giappone nel 2016, lŽItalia nel 2017, in Canada nel 2018, in Francia nel 2019, e negli Stati Uniti nel 2020.  
   
 

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