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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Giugno 2014
 
   
  SOSTEGNO A IMPRESE, MARONI: DA REGIONE LOMBARDIA FATTI CONCRETI

 
   
  Milano, 10 giugno 2014 - "Poche chiacchiere, ma tanti provvedimenti a sostegno delle imprese e dello sviluppo economico". Questo il ´biglietto da visita´ con il quale il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni si è presentato all´Assemblea generale 2014 di Assolombarda, ricordando le tante azioni concrete realizzate nei suoi primi quindici mesi al vertice di Palazzo Lombardia. Come ´Credito in cassa´, un miliardo di euro per pagare i debiti che le Pubbliche amministrazioni hanno nei confronti delle imprese. "Anche il Governo nazionale - ha fatto notare il presidente - si è mosso in questo senso, ma noi lo abbiamo fatto meglio. La nostra iniziativa arriva fino al 2018 e rimborsa i debiti per spesa corrente e per investimenti". Sostegno Start-up E Re-start - Vista la "naturale vocazione della Lombardia alla ricerca e all´innovazione", che la Regione intende sostenere, avendo come obiettivo quello di portare, nell´arco della legislatura, "gli investimenti dall´1,6 per cento al 3 per cento del Pil", il presidente lombardo ha ricordato anche alcuni dei numerosi interventi per "favorire l´imprenditoria innovativa". Come i "30 milioni di euro stanziati per le Start-up e per il Re-start". Un´iniziativa, ha sottolineato, "che sta avendo un grande successo. Il nostro bando in pochi mesi ha già ricevuto 1800 domande. Questo dimostra quanto sia importante un concreto aiuto per far partire una storia di vita imprenditoriale e per realizzare un sogno". ´Impresa Lombardia´ - Rimanendo in tema di sostegno alle imprese, Maroni ha dedicato un passaggio importante del suo intervento alla Legge ´Impresa Lombardia´, sulla competitività e lo sviluppo delle imprese del nostro territorio, approvata all´unanimità dal Consiglio regionale lo scorso mese di febbraio. "Non capita spesso che i provvedimenti passino con il consenso di tutti, maggioranza e opposizione. Noi ci siamo riusciti, su una legge importante che affronta la semplificazione burocratica, l´accesso al credito agevolato, le agevolazioni sulle imposte e stanzia 20 milioni di euro da parte della Regione". Purtroppo, ha sottolineato il presidente, rivolgendosi al sottosegretario Graziano Delrio, anche lui presente in sala, "il Governo ha voluto impugnarla, sollevando tre piccole eccezioni. Ora c´è una trattativa in corso con Palazzo Chigi e mi auguro davvero che si possa evitare di arrivare alla Corte Costituzionale, perché la semplificazione burocratica, sarà pure di competenza esclusiva dello Stato, ma se c´è una Regione che elabora un modello innovativo, penso sia interesse anche dell´Esecutivo vedere se si riesce a fare, per poi estenderlo a tutto il territorio". Governo Modifichi Patto Stabilità - Il governatore, sempre rivolgendosi all´esponente del Governo guidato da Matteo Renzi, è anche tornato a chiedere una modifica del Patto di stabilità, che "pone vincoli senza senso alle nostre Amministrazioni. Gli Enti locali lombardi hanno in cassa più di 8 miliardi di euro, che non possono utilizzare per colpa del Patto. Io vorrei poterlo utilizzare, almeno in parte e in cooperazione con il Governo, costituendo un fondo per gli investimenti. Sono soldi che possono essere usati, ad esempio, per abbassare le tasse. In Lombardia potremmo arrivare ad abolire completamente l´Irap". Expo, Opportunità Di Lavoro - "Pochi giorni fa in Regione - ha proseguito Maroni - è stato sottoscritto alla presenza di tutte le organizzazioni datoriali e sindacali, un importante Accordo regionale, ´Expo e lavoro´, che ha l´ambizione di favorire l´occupazione, sostenendo le forme di flessibilità regolamentata, per fare di Expo anche un´opportunità di lavoro. Noi abbiamo investito 20 milioni, perché questi contratti possano proseguire anche dopo il 2015, offrendo quindi una prospettiva di durata ai tanti lavoratori, giovani, donne e ultra cinquantenni, che ne usufruiranno". Grande Sintonia - Il governatore infine ha voluto sottolineare la grande sintonia con Assolombarda. "Il documento ´50 Progetti per il rilancio delle imprese e del territorio lombardo´ - ha detto - anche per me è un punto di riferimento". In merito, ha citato l´esempio concreto, del ´Codice italiano dei pagamenti responsabili´. "La Regione Lombardia - ha ricordato - è la prima Istituzione pubblica ad aver aderito. E l´ha fatto forte di risultati importanti, frutto di impegno e investimenti, per snellire le procedure organizzative e velocizzando la tempistica: nel 2013, siamo riusciti a saldare i nostri debiti entro 30 giorni e, nel primo bimestre del 2014, entro solamente 17 giorni". "Con il presidente Rocca - ha aggiunto - ho preso l´impegno di diffondere questo Codice a tutti i fornitori di Regione Lombardia".  
   
 

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