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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Giugno 2014 |
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ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA INVIA COMUNICAZIONE DEGLI ADDEBITI A ICAP PER LA PRESUNTA PARTECIPAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE YEN SU CARTELLI DERIVATI
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Bruxelles, 11 giugno 2014 - La Commissione europea ha informato il broker Icap sede nel Regno Unito sul risultato della sua indagine preliminare, l´effetto che potrebbe avere violato le norme antitrust dell´Unione europea facilitando più cartelli nel mercato dei derivati su tassi di interesse yen. La comunicazione degli addebiti non pregiudica l´esito finale della procedura. Per gli strumenti derivati su tassi di interesse (come forward rate agreement, swaps, futures, opzioni) è quello di utilizzare gli strumenti finanziari che le banche o le società per gestire il rischio di volatilità dei tassi di interesse. Questi prodotti sono commercializzati a livello mondiale e svolgono un ruolo chiave nell´economia mondiale (vedi Memo/13/1090 ). Il suo valore è determinato sulla base di un tasso di interesse di riferimento, come il London Interbank Offered Rate (Libor) o il Tokyo Interbank Offered Rate (Tibor) nel caso dello yen. La Commissione teme che Icap avrebbe agito come mediatore nel tasso di interesse derivati cartelli per lo yen. Se si presenta prove, Icap aveva violato l´articolo 101 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea (Tfue) e dell´articolo 53 dell´accordo sullo Spazio economico europeo ( See) viola, che vietano le pratiche commerciali restrittive come i cartelli, per esempio. Nel corso delle sue indagini, la Commissione ha imposto nel 2013 nei confronti di cinque banche e una operanti nello stesso settore ammende in denaro di intermediazione per un totale di 669 719 000 euro. Queste sei società hanno la loro partecipazione ai derivati su tassi di interesse yen cartelli ammesso, in modo che la Commissione ha potuto chiudere il caso. In cambio, le ammende sono state ridotte del 10% (cfr. Ip/13/1208 ). Inoltre, la Commissione ha avviato un procedimento d´indagine ottobre 2013 contro Icap; continuerà, secondo il procedimento antitrust standard (senza paragoni). La Commissione ha inoltre inviato una comunicazione degli addebiti ai presunti partecipanti a un cartello derivati su tassi di interesse in euro il 20 maggio 2014 (cfr. Ip/14/572 ) |
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