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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Giugno 2014 |
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UE: PREPARAZIONE DEL CONSIGLIO AMBIENTE, 12 GIUGNO 2014
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Bruxelles, 12 giugno 2014 - Il secondo Consiglio Ambiente formale sotto la Presidenza greca si terrà a Lussemburgo il 12 giugno. Commissario per l´Ambiente Janez Potočnik, commissario per l´Azione per il clima Connie Hedegaard e il Commissario Salute Tonio Borg rappresenteranno la Commissione europea. Il Consiglio si occuperà di clima e di punti di salute relative al mattino prima di passare a questioni ambientali dopo pranzo. Il punto principale del clima sarà un dibattito pubblico sul quadro politico in materia di clima e di energia nel periodo 2020-2030. Sotto il profilo sanitario principale sarà proposta la coltivazione di Ogm della Commissione. Durante la colazione, i ministri dovrebbero discutere la recente comunicazione della Commissione sul sostenibili obiettivi di sviluppo e l´agenda post-2015. I principali punti di ambiente nel pomeriggio sono un dibattito orientativo sul pacchetto Clean Air proposto dalla Commissione lo scorso dicembre, e le conclusioni che dovrebbero essere adottate in vista dei prossimi up-conferenze multilaterali biodiversità che si terrà in Corea del Sud in autunno . Eventuali altri punti commerciali includono informazioni da parte della Commissione sullo stato di ratifica dell´Ue del secondo periodo di impegno del protocollo di Kyoto e la proposta di istituire un sistema comunitario di monitoraggio e il reporting di Co 2 emissioni da navi di grandi dimensioni, le informazioni fornite dalla Presidenza alla Commissione proposta per ridurre uso del sacchetto di plastica, le informazioni dalla Francia sulle sostanze che alterano il sistema endocrino e dalla Svezia sulle sostanze altamente fluorurati. La Presidenza e la Commissione inoltre riferire sull´esito dei recenti incontri ed eventi internazionali. Infine, la futura Presidenza italiana presenterà il suo programma di lavoro. Una conferenza stampa avrà luogo al termine della sessione mattutina sui temi discussi. Una seconda conferenza stampa con il Commissario Potočnik sulle questioni ambientali è previsto che si terrà al termine della riunione. 2030 Quadro per clima e l´energia Politiche - Il Consiglio terrà un dibattito pubblico sul clima e il quadro di politica energetica 2020-2030 presentata dalla Commissione nel mese di gennaio (cfr. Ip/14/54 ). Il quadro mira a rendere l´economia dell´Ue e sistema energetico più competitivo, sicuro e sostenibile. La Commissione propone che, entro il 2030, l´Ue ridurre le proprie emissioni di gas serra del 40% rispetto ai livelli del 1990 solo attraverso misure nazionali e aumentare la quota di energie rinnovabili ad almeno il 27%. Migliorare l´efficienza energetica è un pilastro fondamentale del quadro 2030: la Commissione esaminerà i progressi compiuti fino ad oggi nel corso di quest´anno e proporre ulteriori azioni se necessario. La Commissione propone inoltre un nuovo quadro di governance per le politiche climatiche ed energetiche e una serie di indicatori chiave per valutare i progressi. Il Consiglio europeo dovrebbe prendere una decisione finale sul quadro nel mese di ottobre 2014. Il dibattito sarà basata su input dei Consigli informali Energia e Ambiente tenutasi a metà maggio e strutturati intorno a due questioni poste dalla Presidenza del Consiglio. Il primo è il fatto che altri settori potrebbero contribuire a ridurre le emissioni di gas serra. La seconda si concentra sulla sfida investimenti. Coltivazione di Ogm - Il Consiglio discuterà un testo di compromesso elaborato dalla Presidenza greca sulla proposta coltivazione degli Ogm della Commissione, al fine di raggiungere un accordo politico. Il testo di compromesso mantiene la procedura di autorizzazione Ue basata sulla valutazione del rischio e la libera commercializzazione degli Ogm e dà agli Stati membri la possibilità di decidere sulla coltivazione di Ogm sul loro territorio. Si introduce anche una possibilità per gli Stati membri di esigere che il richiedente, tramite la Commissione, per regolare la portata geografica della sua applicazione, in modo che parti o tutti i territori dello Stato membro richiedente sono esclusi dalla coltivazione. Qualora il richiedente rifiuta di regolare la portata geografica, gli Stati membri potrebbero quindi utilizzare il posto di autorizzazione opt-out originariamente proposto dalla Commissione nel luglio 2010, Attraverso questa opt-out, uno Stato membro può decidere di vietare la coltivazione di una Ue approvata Ogm (s) su una parte o tutto il suo territorio sulla base di motivi non in conflitto con la valutazione del rischio ambientale effettuata dall´Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ai sensi della legislazione sugli Ogm. Il testo prevede inoltre la possibilità per gli Stati membri di regolare la loro decisione sulla restrizione di coltivazione o di divieto lungo la durata dieci anni di autorizzazione degli Ogm, se emergono nuove circostanze oggettive. Un accordo politico avrebbe segnato la fine della prima lettura sulla proposta, e permettere discussioni con il Parlamento europeo ad avviare in seconda lettura. La Commissione è pienamente impegnata a lavorare con il Consiglio e il Parlamento europeo a raggiungere un accordo sulla proposta di coltivazione di Ogm nel più breve tempo possibile. Pacchetto di aria pulita - I ministri si terrà un dibattito orientativo sul pacchetto Clean Air adottato dalla Commissione nel dicembre dello scorso anno (cfr. Ip/13/1274 ). Il pacchetto contiene un nuovo programma Clean Air for Europe, con misure atte a garantire che gli obiettivi esistenti siano soddisfatte nel breve termine, e nuovi obiettivi di qualità dell´aria per il periodo fino al 2030, con le misure per contribuire a tagliare l´inquinamento atmosferico, migliorare la qualità dell´aria nelle città e promuovere la cooperazione internazionale. Per realizzare tali obiettivi, il pacchetto contiene una revisione limiti nazionali di emissione direttiva (Nec) con rigorosi limiti nazionali di emissione per sei agenti inquinanti, e una proposta di una nuova direttiva per ridurre l´inquinamento da impianti di medie dimensioni combustione (Mcp), che non sono coperti dalla normativa vigente. Il dibattito, che permetterà ai ministri di condividere le loro opinioni sulla politica strategica, avrà la forma di un tour de table con le delegazioni che coprono quattro domande in un unico intervento. Due domande sulla proposta di direttiva Mcp si concentrano sul grado di flessibilità auspicabile che la direttiva, e la misura in cui la proposta è opportuno chiudere il gap normativo esistente. Due ulteriori domande sulla proposta di revisione della direttiva Nec saranno misurare il sostegno Ministri per l´approccio in due fasi che contiene (cioè con le misure per il 2020 e 2030), e per la proposta di ridurre le emissioni atmosferiche da agricoltura, un settore dove ci sono notevoli possibilità di riduzione di costo-efficacia . Conclusioni sulla Convenzione sulla diversità biologica - Il Consiglio dovrebbe adottare conclusioni di informare la posizione generale dell´Ue negoziale in diverse conferenze biodiversità multilaterali up-coming: la Cop 12 della Cbd, il protocollo di Cartagena Cop-mop 7 e il protocollo di Nagoya Cop-mop 1 a Pyeongchang, in Corea, nel mese di ottobre . Le conclusioni sono destinati a consentire all´Ue e ai suoi Stati membri a continuare a svolgere un ruolo di primo piano nella protezione della biodiversità a livello internazionale e di contribuire a risultati di successo a Pyeongchang. La questione della mobilitazione delle risorse dovrebbe essere una questione importante alla Cop 12, e questo si riflette nelle conclusioni; l´Ue ei suoi Stati membri continueranno a difendere un approccio multi-dimensionale, guardando a tutte le fonti di finanziamento, ivi compresa l´assistenza ufficiale allo sviluppo, ma anche meccanismi di finanziamento innovativi, risorse nazionali, e dalla integrazione della biodiversità in altri settori. Altri articoli affrontati nelle conclusioni che sono particolarmente importanti per l´Ue includono la conservazione e l´uso sostenibile della diversità biologica marina, di salvaguardia della biodiversità in relazione ai Redd +, lo sforzo guidato dalle Nazioni Unite per fermare la deforestazione e il degrado forestale, rafforza il ruolo della conservazione, sostenibile gestione delle foreste e la valorizzazione degli stock di carbonio delle foreste. La Commissione riferirà inoltre sui risultati della recente conferenza ad alto livello sulla mappatura e valutazione degli ecosistemi e dei loro servizi (Maes) tenutasi a Bruxelles (vedi Mex 22/0514 ). Varie ed eventuali Stato di avanzamento della ratifica e l´attuazione di secondo periodo di impegno del protocollo di Kyoto - La Commissione ha presentato le proposte legislative necessarie per la ratifica da parte dell´Ue del secondo periodo di impegno (2013-2020) del Protocollo di Kyoto nel novembre 2013 (cfr. Ip/13/1035 ). La Commissione intende finalizzare i principali elementi del pacchetto di ratifica in modo che l´Unione europea e l´Islanda può ratificare congiuntamente il secondo periodo di impegno. Stato di avanzamento della proposta di regolamento sul monitoraggio, rendicontazione e la verifica delle emissioni di anidride carbonica prodotte dal trasporto marittimo - La Commissione ha presentato una proposta legislativa volta a istituire un sistema comunitario di monitoraggio, rendicontazione e verifica (Mrv) le emissioni da grandi navi che usano i porti comunitari (cfr. Ip/13/622 ), come primo passo per attuare una strategia Ue per integrare il trasporto marittimo emissioni in politiche di riduzione dei gas a effetto serra dell´Ue. La Commissione propone che il sistema Mrv si applica alle attività di navigazione svolta dal 1 ° gennaio 2018. Stato di avanzamento della proposta per ridurre l´uso di sacchetti di plastica monouso - La Presidenza presenterà anche una panoramica dei progressi con la proposta della Commissione per aiutare gli Stati Uniti hanno interrotto l´uso di sacchetti di plastica (vedi Ip/13/1017 ). Gli Stati membri possono scegliere le misure che ritengono più appropriate, compresi gli oneri, obiettivi nazionali di riduzione o il divieto di determinate condizioni. Sacchetti di plastica leggeri vengono spesso utilizzati solo una volta, ma possono persistere nell´ambiente per centinaia di anni, spesso particelle microscopiche come nocivi che sono noti per essere pericolosi per la vita marina in particolare. |
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