Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Giugno 2014
 
   
  LOMBARDIA, MARONI: PIÙ INTEGRAZIONE FRA SOCIALE E SANITÀ PRESIDENTE HA VISITATO IRCCS ´E.MEDEA´ DI BOSISIO PARINI/LC "QUESTA STRUTTURA È UN MODELLO PER LA NOSTRA RIFORMA"

 
   
  Bosisio Parini/lc, 16 giugno 2014 - "Questa struttura è un´eccellenza, non solo lombarda, ma nazionale, che io voglio valorizzare e usare come modello, anche per lo sviluppo del nostro sistema socio-sanitario". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che, questa mattina - accompagnato dal sottosegretario ai Rapporti Istituzioni regionali, Attuazione del Programma, Politiche per la Montagna, Programmazione negoziata, Macroregione delle Alpi e Quattro motori per l´Europa di Regione Lombardia Ugo Parolo e dal consigliere regionale Daniela Maroni - ha partecipato all´inaugurazione del Laboratorio di realtà virtuale e analisi di movimento Grail (Gait Real-time Analysis Interactive Lab, letteralmente ´Laboratorio interattivo di analisi del passo in tempo reale´), presso la sede dell´Istituto scientifico ´Eugenio Medea´ di Bosisio Parini (Lecco), gestito dall´Associazione ´La Nostra Famiglia´. Centro È Sintesi Di Ciò Che Serve - Parlando di fronte a dirigenti, medici e operatori, il governatore ha sottolineato come il centro brianzolo "sia la sintesi di tutto quello che la Regione ritiene importante ci debba essere in una struttura: ci sono la cura, la ricerca, l´intervento e l´accompagnamento delle persone, in particolare dei bambini affetti da cronicità". "È un modello - ha ribadito - che funziona e che va valorizzato". Verso Lo Sviluppo Del Sistema - Il numero uno di Palazzo Lombardia ha ricordato come la Regione stia studiando lo ´sviluppo´ del sistema socio-sanitario. "Preferisco parlare di ´sviluppo´ e non di ´riforma´ – ha spiegato -, perché il termine ´riformare´ sottende che ci sia qualcosa che funziona male e che va cambiata. Quello lombardo, invece, è un sistema d´eccellenza, sia sotto il profilo dei servizi erogati, sia sotto quello della spesa. Noi quindi vogliamo procedere a una evoluzione, per portare la Lombardia a primeggiare in Europa e non solo in Italia, come già oggi fa". Principi Ispiratori - Questa trasformazione, ha proseguito Maroni, avverrà "mantenendo fermi due principi. Il primo è la libertà di scelta: qualunque cittadino può rivolgersi alla struttura che ritiene più adeguata, sia pubblica che privata, senza che questo debba comportare per lui un aumento dei costi. Il secondo è quello di modificare l´approccio, passando dal ´curare il malato´ al ´prendersi cura del malato´, ossia una maggiore integrazione fra sociale e sanitario e, soprattutto una maggiore attenzione alla cronicità". "Quando si pensa a questo aspetto, viene in mente soprattutto la persona anziana non auto-sufficiente. Centri come questo - ha detto riferendosi alla struttura di Bosisio Parini, che si occupa principalmente di bambini - testimonia invece come purtroppo a volte la cronicità riguardi anche i bimbi, magari già dalla nascita". ´Libro Bianco´ - Maroni ha ricordato che, entro la fine di questo mese, "verrà realizzato un ´Libro bianco´ sul sistema socio-sanitario ed entro la fine di luglio io voglio scrivere la nostra proposta di riforma da mandare in Consiglio regionale, perché i consiglieri possano discuterla e approvarla entro la fine dell´anno". Il governatore ha auspicato che in questi passaggi ci sia "il massimo coinvolgimento di tutti gli operatori e di chiunque si occupi di sociale e sanitario". "Daremo - ha garantito - massima diffusione alla nostra proposta, perché voglio l´opinione di tutti gli interessati. Spero davvero che chiunque abbia qualcosa da dire, si faccia avanti. Questo è il momento giusto per dare il proprio contributo". Risparmi Verranno Reinvestiti - "Intendiamo migliorare i servizi a tutto vantaggio dei cittadini" ha aggiunto il presidente, specificando che ciò sarà accompagnato anche da un risparmio. "Già oggi la spesa sanitaria in Lombardia - ha fatto notare – è più bassa di quella di altre Regioni, pur offrendo servizi e prestazioni di eccellenza, ma abbiamo ancora margini di miglioramento". "Il nostro impegno - ha garantito - è che quanto verrà ulteriormente risparmiato con una migliore gestione del servizio, verrà reinvestito nel servizio e nelle attività socio-sanitarie". Continuare Politica Degli Investimenti - Infine il presidente ha fatto una riflessione sulle tante strutture socio-sanitarie presenti in Lombardia. "La mia idea - ha sostenuto - non è che una struttura piccola o in cima a una montagna vada chiusa perché è più costosa o meno efficiente. Dove serve, va mantenuta, piccola o grande che sia. Bisogna trovare le risorse per proseguire la politica degli investimenti. In due anni abbiamo investito oltre 500 milioni per le strutture sanitarie e continueremo a farlo".  
   
 

<<BACK