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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Giugno 2014
 
   
  PARTNER LEADER NELLA RIFORMA FINANZIARIA: UE E USA

 
   
  Washington, 16 giugno 2014 Di seguito l’Intervento del 13 giugno al Peterson Institute for International Economics di Michel Barnier Membro della Commissione europea, responsabile per il Mercato interno ei servizi: “ Buon giorno onorevoli e signori. Grazie per avermi invitato a parlare al Peterson Institute di oggi. Apprezzo molto lavoro analizzando le questioni economiche e finanziarie di Peterson. E il consiglio che dà ai politici. Grazie Adam Posen per invitare me e hosting di oggi. Sono venuto a Dc più spesso di qualsiasi altra capitale al di fuori dell´Europa. La ragione di questo è semplice. Anche se io sono responsabile del "mercato interno" - o meglio il "mercato unico europeo", le nostre relazioni esterne sono importanti tanto quanto le nostre regole interne. Quando la crisi finanziaria ha colpito nel 2007-8, l´Unione europea, Stati Uniti e in altre giurisdizioni rapidamente resi conto che avevamo bisogno di una revisione della regolamentazione finanziaria. La natura globale della crisi ha chiesto una risposta globale. Abbiamo colto la sfida con il G20 al posto di guida della riforma finanziaria globale. Ponendo le basi per norme comuni in tutto il mondo. A volte sentiamo voci critiche - su entrambi i lati dell´Atlantico - sostenendo che non abbiamo fatto abbastanza. O che avremmo affrontato le riforme in modo diverso. Sembrano dimenticare che abbiamo dovuto prendere di ampia portata e difficili decisioni in un contesto estremamente difficile. Naturalmente non sono d´accordo tutto è perfetto. Il mondo reale non è. Ma dopo anni di regolamentazione lassista, abbiamo cambiato radicalmente il modo in cui ci regoliamo finanza. Sia l´Ue e gli Usa hanno ugualmente espresso su queste riforme. In Europa, abbiamo creato un nuovo insieme di regole che disciplinano il settore finanziario. Abbiamo implementato il G20 in modo che ogni mercato, ogni giocatore e ogni attività sarebbero ben regolamentato e vigilato efficacemente. Le azioni che abbiamo intrapreso in Europa affrontano le lacune evidenziate dalla crisi finanziaria. Ma creano anche nuovi modi di lavorare. Abbiamo implementato le norme internazionali concordate, nel rispetto del sistema e delle tradizioni giuridico e normativo dell´Ue. Così come sono state apportate modifiche in linea con le caratteristiche specifiche del vostro sistema. Le riforme dell´Ue sono state consegnate attraverso un gran numero di singoli atti legislativi. Mentre gli Stati Uniti consegnato un grande progetto di legge quadro nella legge Dodd-frank. Ma ora siamo entrambi ad un livello molto simile nella nostra implementazione. In alcune aree degli Stati Uniti è più avanzato. Per esempio concernente la risoluzione delle banche. In altri, come la retribuzione dei banchieri, trading ad alta frequenza, e reporting paese per paese, l´Unione europea è in anticipo o ha introdotto norme più severe rispetto agli Stati Uniti. Ma non dobbiamo tenere carte di punteggio. Ognuno di noi è fare le modifiche che i nostri rispettivi sistemi bisogno. E abbiamo fissato la scena per gli standard globali. Bank Capital Un esempio: la capitalizzazione delle banche. Aumentare la quantità e la qualità del capitale che le banche detengono è uno dei grandi cambiamenti che abbiamo fatto negli ultimi anni. Ci sono stati miglioramenti significativi nella capitale e leverage ratios su entrambi i lati dell´Atlantico. Io ancora continuo a leggere sulla stampa che le banche europee sono più deboli rispetto ai loro omologhi americani. I fatti non supportano tale. Per esempio i dati Fdic dimostra che i capitali e leva rapporti di grandi banche, le cosiddette G-sib, negli Stati Uniti e Unione europea sono ora molto simili. I coefficienti patrimoniali ponderati per il rischio delle grandi banche europee sono anche leggermente migliori di quelle dei loro omologhi statunitensi. Se si confrontano le banche che operano con modelli di business simili, vedi rapporti di leva molto simili. Ci sono ragioni, a causa di caratteristiche strutturali del contesto bancario degli Stati Uniti, perché le banche statunitensi sono stati in grado di ridurre i propri bilanci più rispetto alle banche europee. Gli Stati Uniti hanno mercati delle cartolarizzazioni più sviluppati, per i prestiti alle imprese in particolare. Mentre in Europa covered bond presentano nei bilanci delle banche. Banche americane trasferiscono molti dei loro mutui ipotecari a Fannie Mae e Freddie Mac, che non sono soggette a sfruttare requisiti rapporto. In questo modo, un importante effetto leva nel sistema finanziario statunitense è trasferito lontano da bilanci delle banche. Quindi ci sono differenze strutturali, ma non significa che le banche europee sono più deboli o meno capitalizzate rispetto alle banche americane. Inoltre, una revisione della qualità degli asset e una valutazione completa dei bilanci delle banche sono attualmente in corso in Europa. Credo che nessuno mette in dubbio la competenza e obiettività della Bce in questo esercizio: non ha alcun interesse a truccare il processo o il risultato. Le revisioni dovranno una volta per tutte fare piena luce sullo stato delle banche europee. E così contribuire ulteriormente a ripristinare la fiducia nel nostro settore bancario. Il punto che sto cercando di fare qui è che il vero problema non è se l´Ue o le regole patrimoniali per le banche degli Stati Uniti sono più severi o meglio. Il punto è che entrambi dobbiamo avere requisiti robuste che garantiscono la fiducia nel settore bancario negli Stati Uniti. Fiducia nel settore bancario dell´Ue. E la fiducia tra l´Unione europea e gli Stati Uniti. Ciò garantirà inoltre la fiducia del resto del mondo. Bancario dell´Unione Noi siamo andati oltre la semplice rafforzare le norme esistenti. Abbiamo creato una nuova base regolamentare e istituzionale per la vigilanza bancaria e risoluzione. Questo era l´elemento mancante nella creazione dell´Unione Monetaria Europea. Union Banking è una realtà. È stata adottata la legislazione. E ´in fase di attuazione. Si tratta niente di meno che una rivoluzione: il progetto più ambizioso in quanto la creazione dell´euro. Ciò contribuirà a spezzare il legame tra banche e sovrani. Supervisione comune significa che i requisiti prudenziali più forti per le banche saranno attuate in maniera efficace. Questo renderà le banche europee più solide e meglio in grado di gestire i rischi e assorbire le perdite. Banche in fallimento saranno risolti senza denaro dei contribuenti, limitando gli effetti negativi sulla governi posizioni di bilancio. Invece gli azionisti ei creditori saranno chiamati a pagare se le banche commettono errori. Eventuali ulteriori fondi che potrebbero essere necessari in casi eccezionali verranno dal settore bancario stesso. L´unione bancaria sarà un importante contributo alla stabilità finanziaria. Non solo in Europa ma a livello globale. Abbiamo un piano di lavoro ambizioso per mettere la Union Banking in atto da novembre di quest´anno. Stiamo lavorando sulle norme secondarie per impostare capire quanto le banche dovranno contribuire ai fondi di risoluzione. E abbiamo ancora bisogno di concordare con gli Stati Uniti su come - in particolare - vorremmo risolvere un gruppo bancario attivo su entrambi i lati dell´Atlantico. Perché né tu né possiamo farlo da soli. Assicurazione Il settore assicurativo è in molti casi importanti come il settore bancario per la fornitura di servizi essenziali e le garanzie per i nostri cittadini e le imprese. L´assicurazione non è disciplinata a livello federale negli Stati Uniti. Eppure ci sono questioni globali in gioco e le compagnie di assicurazione hanno bisogno di un regime di vigilanza solido. Nell´ue questo prende la forma di ciò che chiamiamo Solvency Ii, che entrerà in vigore nel 2016. Le nostre economie richiedono le compagnie di assicurazione competitive e ben controllati, e questo richiede una cooperazione solida attraverso l´Atlantico. Abbiamo anche bisogno di standard globali. L´ue e gli Usa hanno un dialogo esistente di assicurazione che sta cominciando a dare i suoi frutti. Le compagnie di assicurazione forniscono la copertura assicurativa attraverso le frontiere. E ´fondamentale che i contraenti ei supervisori possono contare sulla solidità delle imprese che offrono garanzie. Sulla base del nostro lavoro insieme ci auguriamo di poter contare sempre di più sulle rispettive regole e la vigilanza in vari settori assicurativi in ​​futuro. Un primo obiettivo chiave dovrebbe essere l´apertura di negoziati per un accordo formale relativa alla riassicurazione al più presto possibile. Riforma Strutturale Delle Banche Infine, vorrei menzionare le proposte che ho fatto nel gennaio di quest´anno sulla riforma strutturale delle banche europee. Quando diventano legge, si fermeranno più grandi banche di impegnarsi in rischiosi proprietary trading. E fanno le banche separare alcune attività commerciali dal loro deposito assunzione di affari se sono una minaccia per la stabilità finanziaria. Questa proposta non è esattamente la stessa della regola Volcker. Ma condivide obiettivi molto simili ed è opportuno per il mercato Ue - proprio come la regola Volcker è su misura per tener conto della natura specifica dei mercati statunitensi. Ma siamo di fronte a una vera e propria sfida: Dobbiamo trovare un modo, in collaborazione con le nostre controparti negli Stati Uniti, per farlo funzionare per le banche che sono soggette a entrambe le giurisdizioni. Vi ho dato quattro esempi in cui è necessaria la cooperazione Ue-usa regolamentazione finanziaria ed essenziali: Riforme strutturali per il settore bancario, i requisiti patrimoniali delle banche, la risoluzione delle banche e delle assicurazioni. Un quinto one - se è necessaria un´ulteriore prova - è derivati. La Cftc, ma anche la Sec, e la Commissione europea sono alla ricerca di modi per rendere i nostri due sistemi di regolamentazione lavorano insieme. Al fine di evitare duplicazioni di regolamentazione, sovrapposizioni o lacune in modo che la stabilità finanziaria è aumentata. E per mantenere efficienti i mercati dei derivati ​​transatlantici a lavorare per il bene delle nostre economie. Ma c´è ancora un sacco di lavoro da fare e non vedo l´ora di continuare a lavorare con il Presidente Bianco e neo Presidente Massad su questi temi. Perché abbiamo bisogno di includere la regolamentazione dei servizi finanziari in Ttip Questi 5 esempi illustrano chiaramente che i mercati uniti-up hanno bisogno di regolamentazione e di vigilanza congiunta. L´ue e gli Stati Uniti concordano sugli obiettivi generali delle banche resilienti e dei mercati finanziari suono e. Ma abbiamo e continueremo a diverse procedure regolamentari e quadri. Dobbiamo fare di più per rendere questi sistemi di regolamentazione lavorano insieme. Identificare le differenze e di eliminare, ove possibile, o almeno attenuare le conseguenze negative che possono avere. Sarebbe a dir poco un disastro se i nostri accordi sui principi generali sono indeboliti dalle modalità e la loro attuazione di essere troppo diversa. Questo è il motivo per cui vogliamo includere cooperazione normativa in materia di servizi finanziari nel Ttip. Non come leggo spesso di ritardare la riforma, ma perché è questioni di regolamentazione che sono al centro del nostro rapporto nei servizi finanziari. Il nostro rapporto è molto più che l´accesso al mercato. Capisco che ci sono problemi qui che comprese regolamentazione dei servizi finanziari porterebbe al disfacimento della legge Dodd Frank e la deregolamentazione dei servizi finanziari. Per noi, l´obiettivo è l´opposto: migliore e più alta capacità di regolamentazione interoperabile. Una corsa verso l´alto, non una corsa al ribasso. Cooperare sulla regolamentazione è l´unico modo per garantire la stabilità finanziaria globale, pur mantenendo l´apertura dei mercati. Noi in Europa piacerebbe vedere una reciproca valutazione Ue-usa delle nostre regole. Outcome-based e sostenuta da un regime specifico per governare Ue-usa cooperazione normativa. Per questo, abbiamo bisogno di un sistema solido, basato su un trattato per la cooperazione normativa. Uno che sfrutta la spinta politica che il Ttip porta, lasciando il lavoro sulla regolamentazione ai regolatori stessi. Non solo per garantire la stabilità finanziaria, ma anche in modo che possiamo diventare più trasparente per i nostri stakeholder. Ed essere più responsabile nei confronti del pubblico attraverso Congresso qui negli Stati Uniti e con il Parlamento europeo sul mio lato dell´Atlantico. Negoziatori statunitensi nel Ttip sostenere che abbiamo già un dialogo informale, il dialogo sulla regolamentazione dei mercati finanziari, e che è sufficiente. Non sono d´accordo. Dialoghi informali tra le amministrazioni sono utili. E siamo pienamente intenzione di proseguirlo. In Europa abbiamo continuamente cercato di aggiornare questi dialoghi. Ma il dialogo non è vero cooperazione normativa. Torno a questo punto ancora e ancora. Il dialogo non ha evitato situazioni - che a mio parere avrebbe potuto essere evitato - dove siamo riusciti solo per trovare correzioni last minute in situazioni di urgenza che portano a importanti insicurezza mercato. Un buon esempio è il processo che ha portato alla ´percorso comune in avanti´ sugli strumenti derivati ​​Otc. Abbiamo finito per discutere importanti sviluppi in un modo ad-hoc, in contesti informali e opachi. Ed ora stiamo lottando per attuare gli accordi raggiunti a tarda notte. Lo stesso vale per molte altre questioni in titoli, la regolamentazione bancaria e assicurativa. Non fraintendetemi, io non sono ingenuo. Ci sarà ovviamente mai d´accordo su tutto e non la competenza dovrebbe essere in grado di costringere l´altro a seguire le sue regole. Ma possiamo cercare di più e potremmo fare meglio per evitare i problemi che ho citato. Cooperazione Globale Questo non significa che ci si sta allontanando dalla cooperazione a livello globale. Al contrario, dobbiamo valorizzare il lavoro a livello multilaterale. Operiamo in un mercato globale, e che dovrebbe riflettersi nelle nostre strutture finanziarie globali. Il G20 - attraverso l´Fsb - ha fornito una piattaforma su cui abbiamo costruito il programma di riforme negli ultimi cinque anni. Il Fsb dovrebbe essere data denti in modo che diventi un organismo finanziario internazionale ancora più efficace basato su regole. Ma molte questioni regolamentari dettagliate non possono essere risolti a livello globale. L´ue e gli Usa costituiscono i due terzi dei mercati globali. Noi abbiamo una responsabilità speciale per dimostrare che la cooperazione sia possibile ed efficace. Nuove Minacce Abbiamo anche bisogno di agire insieme per affrontare le nuove sfide e le nuove minacce. Ci possono essere ancora alcuni punti deboli che ci rendono vulnerabili a una nuova crisi. La fonte di qualsiasi crisi futuro sarà quasi certamente essere diversa da quella precedente. Ecco perché abbiamo bisogno di regolamentare - in modo coerente - tutte le parti del sistema finanziario. Una preoccupazione particolare abbiamo e gli americani entrambi condividono è la crescita del settore bancario ombra. Abbiamo ancora molto da fare per prevenire costruzione rischio sistemico nel sistema e per dare incentivi ad agire nel settore regolamentato. L´fsb ha detto che la regolamentazione più deboli e supervisione delle attività bancarie ombra potrebbe guidare alcune attività dal settore bancario tradizionale verso il sistema bancario ombra. E raccomanda di regolamentazione di imporre una maggiore trasparenza. Questo è stato al centro di una proposta della Commissione europea ha fatto a gennaio. Nell´ambito di questa proposta, tutti i titoli di prestito e di pronti contro termine le transazioni saranno segnalati ad un database centrale. Questo andrà un lungo cammino verso far luce su questa parte significativa del mercato. Un mercato che è globale in scala e non si ferma ai confini nazionali. E ´ancora un altro problema in cui l´Ue e gli Usa devono lavorare insieme un trovare una soluzione comune. In conclusione, onorevoli colleghi, l´Unione europea e gli Stati Uniti sono partner nella riforma. Abbiamo fatto molta strada negli ultimi anni. Dobbiamo ora rivolgere la nostra attenzione alla realizzazione dettagliata delle nuove regole. In modo coerente e consistente. Credo fermamente il modo migliore per farlo è attraverso una più stretta cooperazione normativa, in particolare nel quadro di Ttip. In modo che possiamo affrontare le sfide future in vera e propria partnership. E ottenere un suono sicuro sistema finanziario, che serve l´intera economia. Grazie.”  
   
 

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