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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Marzo 2007 |
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PARTECIPAZIONE, IN CONSIGLIO REGIONALE TOSCANO LE LINEE GUIDA "APPROVATA LA LEGGE, CAMBIERÀ IL MODO CON CUI LE ISTITUZIONI DECIDONO SULLE GRANDI SCELTE" LA DISCUSSIONE, DALLE 15 IN POI, IN DIRETTA STREAMING ON LINE
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Firenze, 27 marzo 2007 - Oggi pomeriggio il Consiglio regionale discute di democrazia partecipativa e la seduta potrà essere seguita on line, in diretta streaming, anche all´indirizzo www. Regione. Toscana. It/partecipazione. Per oltre un anno l´assessore alle riforme Agostino Fragai ha lavorato ad un testo pensato per favorire ed incentivare un maggior coinvolgimento dei cittadini alle decisioni delle istituzioni. Un ritorno alla politica, antidoto alla crisi dei partiti. Una legge per decidere prima e meglio sulle grandi opere, sugli interventi che hanno a che fare con la gestione del paesaggio o su come coniugare nei centri storici modernità e tradizione. Adesso il documento preliminare con le linee guida della futura legge, che è stato licenziato il 12 febbraio dalla giunta regionale, approda nell´aula del consiglio. "E il nostro obiettivo rimane quello di approvare entro dicembre la legge sulla partecipazione" conferma l´assessore, che ha seguito da vicino la stesura del testo: un documento frutto di una riflessione collettiva, esito di un percorso fatto di tanti incontri e modelli diversi presi in esame da tutto il mondo e il risultato della discussione e del voto di cinquecento toscani che lo scorso novembre si sono dati appuntamento a Marina di Carrara per il primo electronic town meeting nella regione e il secondo in Italia. "Queste linee guida sono nate in maniera partecipata - spiega Fragai, rispondendo anche alla lettera aperta del comitato Idra diffusa oggi - La Toscana è già una regione aperta alla discussione, ma ci rendiamo conto che occorre fare di più e per questo abbiamo deciso di scrivere ed approvare questa legge". "Vogliamo che le istituzioni possano decidere sulle grandi scelte in modo rapido, - dice - ma anche con una più ampia partecipazione dei cittadini. Non può esserci partecipazione senza trasparenza e conoscenza: la legge aiuterà anche questo". "Quello che abbiamo in mente è qualcosa che incida significatamente nei processi democratici e aiuti le istituzioni nelle grandi scelte. Questo non vuol dire - conclude Fragai - fuggire le nostre responsabilità di amministratori o prendere per buone tutte le proposte che nasceranno fuori e in competizione con le scelte delle istituzioni. Approvata la legge però i comportamenti e i processi che porteranno a decidere sulle grandi scelte non saranno più gli stessi in Toscana ". . |
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