UE, SUDAN: BOMBARDAMENTO DI UN OSPEDALE È INACCETTABILE
Bruxelles, 19 giugno 2014 - Il commissario europeo per la Cooperazione internazionale, gli aiuti di risposta e crisi umanitaria, Kristalina Georgieva, ha rilasciato la seguente dichiarazione: " Sono profondamente turbata dai bombardamenti e la distruzione parziale di un ospedale durante un attacco aereo sul villaggio sudanese di Farandalla il 16 giugno. Due bombe hanno colpito l´ospedale, che è gestito dai medici organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere / Médecins Sans Frontières nel Sud Kordofan. Cinque persone sono rimaste ferite in un attacco sul villaggio e un membro del personale di Msf è stato ferito in ospedale. E ´inaccettabile che un ospedale, chiaramente identificata con una bandiera e una croce sul tetto, viene attaccata in questo modo. Secondo Msf diverse altre strutture mediche sono state bombardate nel Sud Kordofan nelle ultime settimane. Gli attacchi ai servizi sanitari da parte delle forze armate è un crimine di diritto internazionale. Prendo atto che le autorità sudanesi hanno negato ogni responsabilità e invito il governo sudanese a indagare immediatamente le circostanze e stabilire chi era responsabile. E ´fondamentale che tutte le parti coinvolte nel conflitto in Sud Kordofan e Blue Nile e Darfur rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario e si impegnano per la soluzione pacifica delle loro differenze. "