Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Giugno 2014
 
   
  FVG, SERVITÙ MILITARI: SERRACCHIANI, CAMBIO DI PASSO CON FORZE ARMATE

 
   
  Trieste, 23 giugno 2014 - "Questa Conferenza ha rappresentato un´opportunità per il Friuli Venezia Giulia, un´occasione per riaffermare un cambio di passo nei rapporti che stiamo costruendo con le Forze Armate". Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, intervenendo il 19 giugno a Roma, nella Città militare della Cecchignola, alla seconda Conferenza nazionale sulle Servitù militari. "Il dialogo aperto con le Forze Armate - ha spiegato la presidente - ci permetterà di lavorare al Piano paesaggistico, di recuperare aree ma anche di stabilire una sinergia su alcuni progetti che siamo riusciti a costruire coinvolgendo il nostro tessuto socio-economico, con la collaborazione delle Università di Trieste e Udine, del Sincrotrone, dell´Ogs, dei Consorzi industriali. Sono progetti nei quali crediamo. Insomma, investiamo nella ricerca scientifica e nell´innovazione e recuperiamo una parte del territorio". In occasione della Conferenza, la presidente ha infatti sottoscritto con il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, un Protocollo d´intesa con l´obiettivo di avviare una collaborazione per l´utilizzo delle aree militari anche per progetti di interesse delle comunità locali, in modo da attenuare i vincoli delle servitù militari. "Questo Protocollo - ha detto la presidente Serracchiani - può sicuramente diventare un modello da estendere anche ad altri ambiti della Difesa, nel rapporto con la Regione e con gli Enti locali". Con l´accordo siglato oggi, si prevede anche lo sviluppo congiunto di attività di ricerca tecnico-scientifica con particolare riferimento alle tecnologie duali (di impiego sia civile che militare), in modo da concorrere all´assegnazione di finanziamenti comunitari. Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni italiane con maggiore presenza di attività militari. Le aree addestrative attualmente utilizzate sono una ventina, di cui sei ricadono in Zone speciali di conservazione. Sui temi della tutela ambientale è aperto un tavolo fra Regione e Comando Esercito Friuli Venezia Giulia.  
   
 

<<BACK