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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Giugno 2014
 
   
  LIGURIA: MESSA IN SICUREZZA DEGLI ARGINI BASSI ALLA FOCE DEL MAGRA

 
   
  Genova, 24 Giugno 2014. "Gli argini bassi del Magra, insieme ai dragaggi appena conclusi, sono un´opera molto importante per ridurre la pericolosità del fiume, per evitare esondazioni, almeno nella parte servita da questo intervento, e daranno un grosso contributo alla tranquillità degli abitanti della zona". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa l´intervento per la messa in sicurezza degli argini bassi alla foce del fiume Magra insieme con l´assessore all´Ambiente Renata Briano, il sindaco di Ameglia Raul Giampedrone e Giorgio Guidotti della Provincia della Spezia. La messa in sicurezza degli argini del Magra, commissionata dalla Provincia della Spezia, è costata 6 milioni 900 mila euro provenienti da fondi della Protezione Civile (6 milioni 500 mila euro), da fondi regionali (100 mila euro) e da fondi statali (300 mila euro). I lavori erano iniziati il 13 ottobre 2012 e si concluderanno all´inizio di novembre 2015. Le ripetute alluvioni che hanno colpito la Liguria negli ultimi anni hanno confermato la situazione critica del tratto terminale del fiume Magra, già evidenziata nel piano di bacino. Con le risorse messe a disposizione dopo le alluvioni del dicembre 2010 e gennaio 2011 è stato possibile avviare una prima parte dell´intervento per la messa in sicurezza del tratto alla foce del fiume. La porzione interessata è compresa, in sponda sinistra, tra il torrente Isolone e la foce, e, in sponda destra, tra il torrente Canal Grande e la foce, zona per cui era già disponibile la progettazione definitiva. La parte dei lavori attualmente in esecuzione riguarda il tratto finale del Magra in località Fiumaretta (sponda sinistra) e Bocca di Magra (sponda destra) per una lunghezza di 990 metri a destra e 920 a sinistra. L´opera realizzerà le arginature lungo le sponde, con dimensioni tali da garantire (secondo le indicazioni fornite dall´Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Magra) il contenimento della piena del fiume con tempo di ritorno centennale, assicurando in ogni caso il contenimento della portata trentennale. Le difese vengono realizzate con un muretto di argine rivestito come gli arredi urbani pre-esistenti e con fondamenta rinforzate da strutture metalliche. Per ridurre l´impatto paesaggistico delle opere è previsto il rialzamento dei percorsi pedonali dietro il muro di argine per mantenere un´altezza non superiore a 1,2 metri così da rendere possibile la visuale del fiume. I lavori, iniziati a ottobre 2012, hanno avuto una prima fase critica a causa dei dissesti verificati lungo le sponde per le intense mareggiate durante le precedenti alluvioni, ma ora stanno procedendo regolarmente e sono completati per più del 50%. Con le ulteriori risorse assegnate per proseguire gli interventi di sistemazione del fiume Magra è anche prevista la realizzazione della seconda parte dell´intervento che prevede la realizzazione delle opere di difesa idraulica in sponda destra in località Pantalè, per circa 605 metri, che proseguono quelle attualmente in corso, con un costo previsto di circa 4,7 milioni di euro. Attualmente sono in corso di acquisizione i pareri degli Enti preposti sul progetto esecutivo e si prevede di poter avviare le procedure di affidamento dei lavori entro il mese di ottobre 2014.  
   
 

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