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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Giugno 2014 |
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BIRRA, LOMBARDIA: CON AUMENTO ACCISA GIÙ I CONSUMI
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Milano - "Il Governo punta a innalzare le accise sulla birra e, come previsto, ottiene l´effetto boomerang. Lo studio realizzato da Ref, e rilanciato da Assobirra, dice infatti che gli introiti derivanti dall´aumento della fiscalità scenderanno da 177 a 68 milioni (-62 per cento) su base annua. È l´ennesima prova che l´Esecutivo, nella foga di reperire risorse che non ci sono più, sbaglia totalmente la cura. Ancora più grave è il rimbalzo negativo che tale provvedimento provocherà: una perdita secca di 2.400 posti di lavoro". A dirlo è l´assessore all´Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, che, già lo scorso ottobre, aveva firmato la petizione di Assobirra contro l´aumento delle tasse sulla birra. Governo Prestidigitatore - "È spiacevole doversi ripetere, anche se allora il Governo era guidato da Enrico Letta - ricorda Fava -, ma siamo di fronte a un Esecutivo costituito per lo più da non eletti, che continua a mettere le mani nelle tasche degli Italiani e a fare giochi di prestigio con i numeri, visto che le riforme salvavita per il Paese avrebbero dovuto essere svolte nei primi 100 giorni e ora nei primi 1.000, ammesso che Renzi e la sua squadra durino per tre anni". Ridurre Tassa Odiosa - Non è finita. "Comprendiamo la fretta del premier Renzi a raschiare ovunque sia possibile i soldi per salvare uno Stato che, a essere onesti, è già fallito - prosegue l´assessore regionale all´Agricoltura della Lombardia - ma questi sono i risultati del sistema centrale, che illude gli Italiani di agire rapidamente, solo perché denigra i copri intermedi e non li ascolta più". "Ora il Governo ha la possibilità di seguire le indicazioni di Assobirra - conclude l´assessore - e di ridurre su livelli più consoni una tassa odiosa come l´accisa sulla birra, che ha portato solamente due effetti: meno lavoro e una ulteriore depressione sui consumi". |
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