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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Giugno 2014
 
   
  LOMBARDIA. MARONI: RESTAURO VILLA REALE PUNTO DI PARTENZA IL PRESDIENTE: TEMPI RISPETTATI E GRANDE OCCASIONE PER EXPO

 
   
  Monza, 30 giugno 2014 - "Questa villa venne costruita su volere di Maria Teresa d´Austria in tre anni. Noi in due anni, abbiamo compiuto i lavori di restauro previsti, rispettando in qualche modo quei tempi ´asburgici´. Da parte di Regione Lombardia c´è stato un forte impegno per trovare i fondi necessari, abbiamo contribuito con oltre 19 milioni di euro e siamo intenzionati a lavorare per trovare le altre risorse necessarie per i lavori che ancora devono essere realizzati". Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, intervenendo alla cerimonia di fine lavori di restauro della Villa Reale di Monza, alla quale hanno partecipato anche l´assessore alle Culture, Autonomie e Identità, Cristina Cappellini e i sottosegretari all´Expo 2015 e all´internazionalizzazione delle imprese e all´Attuazione del programma e ai rapporti istituzionali nazionali, Fabrizio Sala e Maurizio Del Tenno. Gli Interventi - Gli interventi, avviati nel marzo 2012, hanno riguardato il Corpo centrale (piano terra, primo e secondo piano nobile, belvedere, per un totale di 8.300 metri quadrati), che rappresenta la porzione di maggior pregio artistico e architettonico, oltre che una porzione dell´Ala Nord (720 metri quadrati) e dalla Corte centrale (4.850 metri quadrati). Grande Soddisfazione - "Il rispetto dei tempi previsti – ha osservato il Governatore - è un elemento di grande soddisfazione, al quale si aggiunge una doverosa considerazione sul fatto che qui è stato utilizzato un modello, ossia il partenariato pubblico-privato, che dobbiamo utilizzare ed estendere nella realizzazione delle opere pubbliche e nel restauro di beni culturali". Ruolo Di Ilspa - Il rispetto dei tempi, dei criteri e dei budget previsti, ha osservato Maroni, "sono stati raggiunti grazie all´impegno di tutti, compreso quello della società che ha curato l´appalto, ossia Infrastrutture lombarde, finita ai disonori delle cronache qualche tempo fa, ma che rappresenta comunque uno strumento straordinario per realizzare, gestire e progettare opere pubbliche. E che, ovviamente, continuerà ad essere per noi uno strumento importante". Un Punto Di Partenza - Per il presidente lombardo, quello celebrato oggi non è un ´giorno di fine´, "ma un punto di partenza, per la valorizzazione della villa e per attuare fino in fondo l´Accordo di programma, che risale al 2002 e che prevede altri interventi di ristrutturazione. Servono risorse e noi ci impegneremo a trovarle, come abbiamo fatto fino ad oggi, perché questa è sicuramente una buona opera". Occasione Per Esposizione - Il governatore ha ricordato che la Villa Reale di Monza è sede istituzionale di Expo 2015. "Dobbiamo fare in modo - ha detto - che da qui transitino tutti i capi di Stato e di Governo che parteciperanno all´esposizione universale. Questa villa per altro, grazie all´impegno dell´assessore Cristina Cappellini, è stata scelta dall´Unesco per tenere il suo Forum per le imprese culturali e creative, che si terrà fra maggio e giugno del prossimo anno". Fare Sistema - Allargando lo sguardo, ha aggiunto il governatore, "questo può essere un punto di partenza, anche per il territorio che circonda la Villa, a partire dal Parco e dall´Autodromo. Anche in questo caso, io confermo l´interesse di Regione Lombardia a partecipare al progetto di valorizzazione, attraverso il consorzio, ma anche con un impegno maggiore, a certe condizioni che stiamo discutendo con tutti i soggetti che fanno parte del consorzio e con il Governo".  
   
 

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