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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Luglio 2014
 
   
  TERREMOTO. INCONTRO TRA REGIONE EMILIA ROMAGNA E DIOCESI DEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA PER UN CONFRONTO SULLA RICOSTRUZIONE DEI BENI STORICI E ARTISTICI RELIGIOSI

 
   
  Reggio Emilia, 1 luglio 2014 – Si è svolto il 27 giugno un incontro tra la Regione Emilia-romagna e i Vescovi delle Diocesi emiliane dei territori colpiti dal sisma. All’incontro – il cui obiettivo era il confronto sulla ricostruzione dei beni storici e artistici religiosi colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012 - hanno preso parte il presidente della Regione Emilia Romagna e Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani, il presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia-romagna Card. Carlo Caffarra, l’assessore regionale alle Infrastrutture Alfredo Peri, i Vescovi della Regione e il delegato Ceer per la ricostruzione post-sisma. Durante l’incontro è stato espresso dai vertici ecclesiastici apprezzamento per il lavoro di ricostruzione fatto che – oltre alle abitazioni civili e alle imprese – ha avuto grande attenzione al patrimonio ecclesiastico, sia nel garantire la continuità di culto con edifici provvisori, sia nel predisporre strumenti e risorse per il recupero di quanto danneggiato dal sisma. Apprezzamento è stato espresso anche per il metodo e la collaborazione messa in campo tra istituzioni, Ufficio regionale della Conferenza Episcopale Emilia-romagna e le diocesi, prima per la messa in sicurezza e in seguito per il recupero del patrimonio ecclesiastico, tenendo conto anche della particolare funzione che svolge per le comunità. La Regione ha confermato che garantirà continuità e tempi certi per i progetti di recupero degli edifici religiosi danneggiati compresi nel ‘Programma per le opere pubbliche, beni culturali e edilizia scolastica’ – che prevede complessivamente 1.540 interventi per oltre 1,3 miliardi - e avviati nell’ambito del ‘Piano operativo 2013-2014’che stanzia 537 milioni di euro per 664 interventi. Il tutto nel rispetto delle procedure e dell’efficacia dell’utilizzo delle risorse con l’obiettivo di rendere, nella salvaguardia del bene, alle singole comunità edifici maggiormente sicuri. Si è inoltre preso atto delle problematiche inerenti le tempistiche che trovano giustificazione nell’iter previsto dalla legge, volto a garantire maggiore verifica e attenzioni dei progetti e attenzione agli appalti ed esecuzione dei lavori. Durante l’incontro – oltre a ribadire il proseguimento dei percorsi fin qui avviati - è stato affrontato il tema di puntare prioritariamente al recupero degli edifici religiosi con un valore simbolico particolare, come ad esempio la cattedrale di Carpi che nel 2015 celebrerà i 500 anni dalla costruzione. La Regione Emilia-romagna ha confermato l’impegno a reperire le risorse necessario al recupero dei beni storici e architettonici feriti dal sisma.  
   
 

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