IL PIANO DI RICONVERSIONE INDUSTRIALE DELLO ZUCCHERIFICIO DI VILLASOR
Cagliari - Sarà sottoposto il 28 marzo al Ministero delle Risorse Agricole il Piano di riconversione industriale dello zuccherificio di Villasor che è stato illustrato nelle linee generali dagli amministratori della Sadam al Presidente della Regione Renato Soru e agli assessori all´Agricoltura e all´Industria, Franco Foddis e Concetta Rau. All´incontro al quarto piano del palazzo della Regione di viale Trento hanno partecipato i rappresentanti di alcune associazioni agricole e cooperativistiche. La Sadam propone di riconvertire lo stabilimento di Villlasor in una centrale energetica alimentata da biomasse per la produzione di 47 megawatt, alla quale si aggiunge un impianto per la produzione di biodiesel della capacità di 35 mila tonnellate l´anno. In funzione di queste due centrali le coltivazioni richieste sono di 6 mila ettari di oleaginose, di 12 mila per il biodiesel e di 7 mila ettari per le biomasse. Agli agricoltori vengono proposti contratti di coltivazione di 12 anni e una compartecipazione dell´associazione dei produttori alla società fino al 40% del capitale sociale. L´investimento complessivo previsto è di 130 milioni di euro. Il Presidente della Regione ha chiesto alla Sadam di andare avanti nella stesura del Piano industriale e alle associazioni agricole cooperativistiche "un atto di coraggio, sapendo che non siamo soli - ha detto Soru - e che il governo può aiutarci con i certificati verdi che premieranno le produzioni locali, e che anche la Regione se deve aiutare qualcuno aiuta chi produce". L´assessore Foddis, che con l´assessore Rau parteciperà dopodomani all´incontro al Ministero con la Sadam e le organizzazioni dei produttori, ha illustrato la possibilità offerta dal Programma di Sviluppo Rurale al cui interno una misura agro-ambientale può offrire un sostegno agli agricoltori che renda più vantaggiose le coltivazioni "no food" alternate alla produzione delle proteine per l´allevamento. .