Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 01 Luglio 2014
 
   
  COME LAVORANO IL PARLAMENTO EUROPEO E LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO?

 
   
  Bruxelles, 1 luglio 2015 – Oggi l´Italia prende il posto della Grecia alla presidenza del Consiglio dell´Unione europea (Ue), in cui i governi nazionali sono rappresentati nel processo decisionale dell´Ue. Il Parlamento europeo lavora a stretto contatto con lo Stato membro in carica della presidenza di turno e assicura che il programma legislativo dell´Ue funzioni correttamente. La Presidenza del Consiglio dell´Unione europea, dove siedono i ministri, ruota ogni sei mesi per essere occupato da uno dei 28 Stati membri. Il paese che detiene la presidenza si occupa di presiedere le riunioni del Consiglio, gestire gli accordi tra Stati membri e di negoziare per conto dei suoi membri con le altre istituzioni europee, compreso il Parlamento e la Commissione. Clicca qui per saperen di più. All´inizio di ogni presidenza, i rappresentanti dello Stato membro in questione presentano le loro priorità al Parlamento europeo per il semestre. Il 2 luglio, il premier italiano, Matteo Renzi, discuterà con gli eurodeputati in sessione plenaria i temi che ritiene più importanti per l´Ue. I ministri italiani discuteranno tali priorità in dettaglio durante le riunioni delle commissioni parlamentari. Un´altra tradizione consiste nel dibattito lo stesso giorno della presidenza uscente. Il 2 luglio la Grecia quindi presenterà ai deputati i risultati della sua presidenza, a nome del Consiglio. Nel corso del semestre, la presidenza dell´Ue parteciperà a tutte le discussioni e tutte le riunioni delle commissioni parlamentari per rappresentare i governi nazionali. Da quando il trattato di Lisbona ha reso la procedura di codecisione la procedura legislativa ordinaria, i negoziati con il Parlamento europeo sono diventati uno dei compiti più importanti della presidenza di turno. Oggi, il Parlamento europeo e il Consiglio lavorano su un piano di parità nella maggior parte delle aree del diritto. Entrambi cercano di rimanere informati sui diversi punti di vista al fine di trovare un compromesso il più rapidamente possibile. I compromessi emergono solitamente durante delle riunioni informali tra i membri, la Presidenza di turno e i rappresentanti della Commissione europea. Nei rari casi in cui durante tali riunioni non si raggiunge un accordo sulle proposte legislative, la procedura formale di conciliazione costringe i rappresentanti del Parlamento europeo e del Consiglio a trovare un compromesso all´ultimo minuto. Qualora non si raggiunga un accordo, la normativa viene respinta.  
   
 

<<BACK