Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 01 Luglio 2014
 
   
  BASILICATA: SUL WEB GLI ATTI DEL CONSIGLIO REGIONALE

 
   
   Potenza, 1 luglio 2014 - Da ieri la banca dati del Consiglio regionale è disponibile al pubblico. Collegandosi al sito istituzionale dell’ente ( www.Consiglio.basilicata.it/atticonsiglio ) è possibile consultare gli atti prodotti dall’Assemblea (deliberazioni, mozioni, interrogazioni, pareri delle Commissioni consiliari permanenti, ordini del giorno) e le deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza fino alla precedente legislatura. Le deliberazioni dell’ufficio di Presidenza dell’attuale legislatura saranno, invece, pubblicate non appena sarà terminata la fase di sperimentazione in corso del sistema informativo dei provvedimenti digitali, che prevede la digitalizzazione di determinazioni e disposizioni dirigenziali oltre che delle deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza. Sempre da ieri sono disponibili sul sito web dell’ente, nella sezione Amministrazione Trasparente - Pagamenti dell’Amministrazione ( http://www.Consiglio.basilicata.it/consiglionew/site/consiglio/detail.jsp?otype=1040&id=695835 ), i mandati di pagamento e i relativi provvedimenti di liquidazione emessi dal Consiglio regionale. “E’ un altro piccolo passo verso la trasparenza - ha affermato il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza – che l’Ufficio di Presidenza ha voluto, nel doveroso rispetto delle norme che regolano la materia, con l’obiettivo di favorire la conoscenza degli atti e dei documenti prodotti dall’Assemblea e di consentire in ogni momento ai cittadini di partecipare alla vita pubblica. C’è ancora molto da fare, ne siamo consapevoli, ma l’apertura al pubblico della banca dati, che andrà certamente implementata e migliorata, è la precondizione per portare la nostra Assemblea legislativa verso gli open data, che richiedono anche un investimento tecnologico e che saranno oggetto della nostra attenzione nei prossimi mesi”.  
   
 

<<BACK