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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Luglio 2014
 
   
  COMMERCIO, ASSESSORE UMBRIA AI SINDACI: CON TESTO UNICO IN VIGORE DA 5 LUGLIO MAGGIORE SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE

 
   
  Perugia, 1 luglio 2014 - "Il 5 luglio entrerà in vigore il nuovo Testo Unico in materia di Commercio, e, per lo stesso giorno, è previsto anche l´inizio dei saldi estivi che termineranno il 3 settembre. Proprio in virtù del nuovo testo unico, in futuro, la materia dei saldi e delle vendite promozionali subirà una modifica nel segno di una sostanziale liberalizzazione". È quanto sottolinea l´assessore regionale al Commercio, Fabio Paparelli, nella lettera indirizzata a tutti i Sindaci dell´Umbria, con cui ha reso noto che, a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione n.30 del 20 giugno 2014 (edizione straordinaria), il Testo unico sarà in vigore da sabato prossimo. "Il testo – ricorda Paparelli – è il frutto di un lavoro ampiamente condiviso con le associazioni di categoria e dei consumatori ed introduce numerose novità tese ad alleggerire gli operatori commerciali dal peso della burocrazia, attraverso un effettivo snellimento delle procedure amministrative e riducendone gli oneri amministrativi che gravano su cittadini. Con le nuove disposizioni – rileva l´assessore - si è provveduto, inoltre, a razionalizzare tempi e adempimenti coordinando il procedimento del commercio con quello edilizio. A tal fine, la Regione intende promuovere sinergie con i Comuni per diminuire e snellire le procedure, a vantaggio di imprese e tecnici". Nella lettera, vengono evidenziate le principali novità del Testo unico del Commercio. Innanzitutto, lo snellimento delle procedure: tutti i procedimenti sono ricondotti allo Sportello Unico "Suape" individuato come unico canale – fisico e telematico – attraverso il quale cittadini e imprenditori possono reperire informazioni relative a normativa e procedimenti, nonché sullo stato delle proprie istanze presentate. Anche se il "Suape" funzionerà a regime soltanto in modalità informatica, obiettivo primario è quello di avere concretamente in ogni Comune un unico sportello con cui interloquire in grado di offrire risposte qualificate e tempestive. Diffusione e sostegno al settore Ict (tecnologie dell´informazione e della comunicazione) e promozione "e-commerce": l´atto di programmazione regionale prevede espressamente che la Regione procederà alla definizione e all´individuazione di buone pratiche volte a favorire lo sviluppo e la diffusione del commercio elettronico, al fine di rafforzare la presenza nazionale e internazionale delle imprese umbre e di garantire la tutela dei consumatori. È stata così introdotta una definizione di "e-commerce" secondo i parametri e gli standard europei il cui rispetto consentirà alla Regione di certificare l´affidabilità degli operatori commerciali e dei prodotti/servizi offerti. Al fine di consentire la piena operatività dei procedimenti Suape, è prevista la realizzazione di una banca dati regionale informatizzata di tutte le imprese presenti nel territorio umbro che esercitano attività commerciali e ciò per consentire di conoscere lo stato e le variazioni del tessuto commerciale regionale. Il forte impulso all´utilizzo delle soluzioni e degli strumenti Ict da parte della Regione costituirà volano per questo importante settore dell´economia. Centri commerciali naturali e Centri storici: sostegno e impulso alla creazione di centri commerciali naturali nei centri storici e nelle zone comunque individuate dal Comune nell´ambito del Quadro strategico di valorizzazione (Qsv). Il recupero e la valorizzazione dei centri storici diventa volano per l´economia delle imprese commerciali. Consentito il consumo immediato sul posto negli esercizi commerciali alimentari: gli esercizi abilitati alla vendita dei prodotti alimentari possono dotare una porzione della superficie, non superiore a 50 metri quadrati, per consentire il consumo immediato dei medesimi prodotti, a condizione che siano esclusi il servizio di somministrazione assistito e le attrezzature ad esso direttamente finalizzate. Esercizi del solo settore non alimentare e piccola presenza alimentare: gli esercizi del solo settore non alimentare possono destinare, senza modificare la categoria di appartenenza, una parte della superficie di vendita, fino al 3 per cento, e comunque non superiore a 250 metri quadrati della superficie di vendita medesima, ai prodotti del settore alimentare strettamente funzionali al completamento dell´offerta. Liberalizzazione indiretta dei saldi e misure a tutela del consumatore: la disciplina delle vendite di liquidazione, promozionali e di fine stagione (saldi) vede semplificate le relative procedure ed eliminati i limiti temporali entro cui effettuare tali vendite straordinarie. Tale modifica favorirà un migliore servizio ai consumatori. Introdotta l´obbligatorietà dell´esposizione degli orari e dei prezzi con il dettaglio del prezzo iniziale, finale e dello sconto; inoltre vengono definite le relative sanzioni. Risorse per danni subiti a causa di opere pubbliche: nell´atto di programmazione regionale si individuano, tra l´altro, procedure e risorse per sostenere le attività commerciali interessate da lavori pubblici che determinano la chiusura delle aree e delle vie. La Regione e il Comune potranno intervenire, ciascuno per quota parte, per indennizzare il mancato guadagno dovuto al calo di affluenza di clienti causato dai lavori di realizzazione dell´opera pubblica. Valorizzazione dei Centri di Assistenza Tecnica - Cat e delle Agenzie per le Imprese: diverranno strumenti attraverso i quali le associazioni di categoria possono affiancare gli imprenditori nella presentazione delle relative istanze anche sostituendosi alla amministrazione pubblica per adempimenti delegati attraverso specifiche convenzioni. Ingrosso e dettaglio: sarà possibile esercitare nella stessa sede sia la tipologia di commercio al dettaglio che quello all´ingrosso e, nel caso di concomitanza, la disciplina autorizzatoria applicata sarà quella del settore al dettaglio. Polo commerciale: è ricondotto tra le forme integrate di commercio, inteso quale aggregazione volontaria di attività commerciali caratterizzata da iniziative ed eventi comuni, e quindi superando le censure che indicavano la necessità di superare una inutile duplicazione di titoli autorizzatori. Commercio su aree pubbliche: semplificato il procedimento di regolarizzazione della propria posizione contributiva (entro tre mesi) senza più la sospensione immediata dell´autorizzazione. Ciò sarà possibile attraverso la condivisione di dati tra gli stessi Comuni, l´Inps e l´Inail mediante l´uso della banca dati Suape. Fiere e Mercati: le manifestazioni vengono inserite nel calendario regionale con il principio del silenzio-assenso qualora non si abbia ricevuto diversa comunicazione nei 30 giorni successivi alla richiesta di domanda. Nello stesso calendario regionale verranno poi inserite, con procedura informatica, anche le manifestazioni locali di competenza dei Comuni. Sempre in questo ambito sono state semplificate le disposizioni relative al riconoscimento degli enti fieristici e quelle relative alla procedura di presentazione delle domande da parte degli organizzatori. "Banca dati" delle attività commerciali di interesse regionale: verrà inserita nell´ambito del Suape, e rappresenta il punto di partenza da cui far derivare ulteriori semplificazioni in tema di autorizzazioni e abilitazioni. Consentirà di assumere facilmente dati sulla regolarità contributiva delle imprese, oltre che informazioni sui vari settori merceologici e sulle diverse tendenze e prospettive del settore. Distributori di carburante: liberalizzazione turnazioni e orari. Localizzazione degli impianti su tutte le zone e sottozone del Piano regolatore generale comunale non sottoposte a vincoli. Impianti senza gestore al di fuori dei centri abitati. Al fine di evitare disagi a persone disabili che si trovino di fronte soltanto ad impianti senza gestore, la Regione promuove accordi tra titolari degli impianti, gestori e associazioni di disabili per garantire la presenza in fasce orarie e giorni caratterizzati da particolare transito e affluenza. Forte impulso alle verifiche degli impianti incompatibili perché posti in prossimità di curve o incroci, oppure perché privi di accessi sicuri.  
   
 

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