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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Luglio 2014 |
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SÌ DELLA GIUNTA TOSCANA AL REGOLAMENTO ACUSTICO REGIONALE
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Firenze, 1 luglio 2014 - E´ stato approvato ieri in Giunta il nuovo Regolamento acustico regionale. Dopo il passaggio dell´atto in Vi Commissione consiliare, si confermano i cambiamenti fondamentali già annunciati due settimane fa, che riguardano le autorizzazioni comunali in deroga per lo svolgimento di manifestazioni a carattere temporaneo che comportano l´uso di amplificatori sonori e strumenti rumorosi. "Il regolamento è il frutto di un lungo lavoro di concertazione - spiega l´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini - e contiene tutte le regole-garanzia della salute pubblica per una corretta gestione delle manifestazioni sonore. In questa cornice ben definita ciascun Comune avrà l´autonomia di decidere come gestire e valorizzare le attività, essendo l´ente più vicino ai cittadini e quindi quello più capace di valutare in maniera complessiva le reali esigenze del proprio terrritorio". Con il nuovo regolamento, in particolare, fermo restando il rispetto del numero massimo di giorni l´anno entro il quale possono essere rilasciate le autorizzazioni comunali in deroga, il Comune ha la possibilità di: - stabilire la ripartizione tra le attività di iniziativa pubblica e quelle di iniziativa privata; - concedere deroghe anche in aree di classe I, Ii e Vi individuate dal piano comunale di classificazione acustica. Le aree di classe I e Ii sono le aree protette e quelle vicine a ospedali, scuole, case di riposo etc; le aree di classe Vi sono le zone industriali che, per la prima volta, vengono anch´esse citate in un regolamento acustico. Inoltre, può rilasciare autorizzazioni in deroga anche in aree classificate in classe I e Ii che ricadono all´interno delle aree protette di parco previa acquisizione del parere dell´ente gestore dell´area; - consentire che il numero massimo di giorni fissato sia applicato distintamente ad ognuno dei due periodi di riferimento, diurno e notturno, confermando quindi il principio che sta alla base del regolamento: la tutela della salute umana. Infine, in base alla semplificazione dei processi amministrativi, il Comune per il rilascio delle deroghe semplificate non dovrà acquisire il parere preventivo dell´Asl. |
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