Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 01 Luglio 2014
 
   
  TAGLI AL SISTEMA CAMERALE, IL PRESIDENTE ZILIO PLAUDE MARONI E INVITA IL GOVERNATORE ZAIA A SOSTENERE LE CAMERE DI COMMERCIO VENETE. «RISCHIANO DI SALTARE NUMEROSE COLLABORAZIONI CON LA REGIONE»

 
   
  Venezia, 1 luglio  2014 - La presa di posizione in favore del Sistema camerale da parte del governatore della Lombardia Roberto Maroni che, nel corso di un incontro pubblico tenutosi a Lecco la scorsa settimana, si è augurato che si soprassieda ai tagli decisi dal Governo Renzi a danno delle Camere di Commercio perché pregiudizievoli nei confronti dell’imprenditoria lombarda, oltre a «riflettersi negativamente sugli Accordi di programma che ci sono tra Regione Lombardia e Sistema camerale», trova il pieno apprezzamento del presidente di Unioncamere Veneto Fernando Zilio. «Come presidente di Unioncamere Veneto e Camera di Commercio di Padova - dichiara Zilio - sono particolarmente compiaciuto delle dichiarazioni del presidente Roberto Maroni a favore del Sistema camerale lombardo; da circa cinque anni infatti Unioncamere Veneto ha firmato con la Regione Veneto un Accordo di programma analogo a quello lombardo per costruire un quadro strategico-programmatorio condiviso a favore dello sviluppo competitivo del sistema economico veneto, realizzando un´importante sinergia di risorse pubbliche e competenze, oltre ad offrire servizi, semplificare, attirare fondi europei e tanto altro in raccordo con la Regione». «Il taglio del 50% del contributo che le imprese versano alle Cciaa - prosegue il presidente di Unioncamere Veneto - può essere fortemente negativo e dannoso sia per le Associazioni di categoria, sia per le imprese stesse; prima infatti di tagliare sarebbe stato importante ristrutturare il Sistema camerale e poi decidere se il taglio doveva essere minore o, magari, anche maggiore. Le collaborazioni che potrebbero saltare con Regione Veneto, e che sono tutte gestite da Unioncamere regionale in raccordo con le singole Cciaa, sono molte: la tutela dei consumatori attraverso la verifica dell´etichettatura e della sicurezza dei prodotti; la lotta alla contraffazione; la collaborazione con Guardia di Finanza e Autorità di controllo per prevenire il crimine; l’attenta analisi dei progetti di leggi europee che potrebbero danneggiare le nostre imprese e la conseguente richiesta di emendamenti e modifiche; l’ottenimento di importanti fondi europei (solo nel 2012 Regione ed Unioncamere hanno aiutato imprese e cittadini a presentare progetti con 400mila euro generando 19milioni e 800mila euro di progetti approvati!); la responsabilità sociale e l’attuazione del relativo marchio Qualità Veneto; le iniziative a favore dei distretti produttivi; la promozione delle imprese venete nei mercati internazionali per aumentare le esportazioni tramite anche Veneto Promozione; gli studi di congiuntura e finanza pubblica/federalismo; il Suap (Sportello unico attività produttive) e la semplificazione per la creazione e gestione delle imprese; la materia delicatissima degli aiuti di Stato; l’immigrazione e la valorizzazione delle comunità venete nel mondo e delle Camere di commercio italiane all’estero; la formazione in generale e quella per i neo imprenditori; le progettualità per incentivare ricerca e sviluppo tecnologico». Insomma, un panel di interventi di sicura utilità per il sistema veneto delle imprese che rischia di "saltare" con inevitabili conseguenze sul tessuto economico regionale. «L´intervento del governatore lombardo - conclude Zilio - spero abbia l´effetto del sasso gettato nello stagno, ovvero convinca altri politici, soprattutto chi ci rappresenta in Regione ed in Parlamento, a prendere le parti del sistema delle Unioni regionali e delle Camere di Commercio nell’interesse delle imprese. Invito anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a sostenere le Camere di Commercio venete, come fatto dal suo collega della Lombardia».  
   
 

<<BACK