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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Marzo 2007
 
   
  TIPICITÀ 2007: LE BUONE MARCHE IN VETRINA

 
   
  L’edizione numero 15 di Tipicità: Festival dei prodotti tipici delle Marche si chiude tra la soddisfazione generale, con il compiacimento di tutte le numerose realtà, pubbliche e private, che ruotano intorno a quella che, ormai da tempo, si è affermata come la più significativo vetrina delle Marche “buone”. Un originale display delle produzioni di qualità della regione, che non trascura il contesto esterno, nazionale ed internazionale. Aldilà di impressioni e sensazioni, sono i numeri che accreditano un successo di notevole portata: oltre 290 realtà, dei settori enogastronomico e turistico, presenti nelle diverse aree tematiche, 26 Associazioni professionali e di categoria, 18 aziende private sponsor-partners, più di 120 giornalisti accreditati. E poi, la folta compagine degli Enti organizzatori e patrocinatori, ben nove, che in questa edizione si è arricchita di cinque new entry: i Comuni di Ancona, Pesaro e San Benedetto del Tronto, insieme a Touring Club Italiano e Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche. Elevata l’affluenza del pubblico (+7,5% rispetto al 2006), comprendente anche 1500 operatori professionali della domanda, tra i quali una quindicina di buyers esteri provenienti da Germania, Svizzera, Belgio, Inghilterra, Danimarca e Romania. Una manifestazione caratterizzata da una crescita continua, in controtendenza rispetto al trend nazionale ed internazionale del settore. Un successo dovuto essenzialmente alla particolare formula multitarget, in virtù della quale vengono coinvolti diversi segmenti di pubblico: dal grande acquirente al consumatore finale. Inoltre, Tuttavia Tipicità si distingue anche per l’esclusività del format progettuale: un grande contenitore di eventi che ruotano intorno al momento espositivo, creando nuovi motivi d’interesse e stimolanti centri di attrazione. Il palinsesto della manifestazione contempla ben 20 performances, rappresentate nelle aree Teatro dei sapori e Fucina della tradizione, nonché un intenso programma congressuale comprendente 12 incontri, tra convegni e presentazioni. Alcune iniziative si distinguono per la loro particolare configurazione che le rende uniche e capaci, da sole, di catalizzare l’interesse del pubblico, alla stregua di altrettanti “eventi nell’evento”. Tra queste, vanno segnalate: Tipicità in blu. Area dedicata alle prelibatezze del mare, allestita in collaborazione con il Consorzio di filiera ittica Scirocco 36, ha ospitato le dimostrazioni di rinomati chef che si sono esibiti ai fornelli dinanzi ad un uditorio perennemente affollato di spettatori. Autori di Marca. Premio istituito per gratificare coloro che, con la propria opera, si sono distinti per aver contribuito a qualificare l’immagine delle “Marche di qualità”, in Italia e nel mondo. Per il 2007 è stato conferito a: Paolo Antinori, capitano della nazionale dei giovani cuochi; Alessio Marchetti, allevatore di suini allo stato brado; Carla Virili, assessore all’agricoltura della Provincia di Ancona, per la valorizzazione del territorio; Ludovico Scortichini, presidente della consulta del turismo di Confindustria Marche, teorizzatore della strategia denominata Marche in Italy; Fabio Sturani, sindaco di Ancona, per la collaborazione sviluppata con le Isole Lofoten, luogo di produzione dello stoccafisso. Nel piatto degli altri. Confronto con l’enogastronomia di un territorio italiano e di un Paese straniero, in questa edizione si è caratterizzato per la presenza della Franciacorta e dell’arcipelago norvegese delle Isole Lofoten. Stoccafisso senza frontiere. Incontro tra culture, tradizioni e “scuole” regionali di cucina. Dal Veneto alla Liguria, dalla Lombardia alle Marche, si sono confrontate alcune “correnti di pensiero” contraddistinte da esclusive modalità di “interpretazione” del prelibato pesce artico. Verdicchio & Co. Itinerario attraverso il vecchio continente, dipinto nelle brillanti tonalità verdognole. Un incontro-confronto tra il Verdicchio ed i suoi “cugini”: lo spagnolo Verdejo e lo sloveno Zelèn. Un esempio di integrazione europea: nel bicchiere! Nei tre giorni della manifestazione, un tour ha condotto un gruppo di giornalisti in visita ad alcune interessanti realtà del territorio. .  
   
 

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