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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Luglio 2014
 
   
  LAVORATORI DISAGIATI: ESENZIONI TOTALI O PARZIALI PER LA RESTITUZIONE DEI PRESTITI EROGATI NEL 2010 STABILITI DALLA GIUNTA I CRITERI DI RECUPERO DELLE SOMME. SOTTO I 10 MILA EURO DI ISEE IL RIMBORSO NON SARA´ RICHIESTO.

 
   
  Torino, 3 luglio 2014 - Sono state definite dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Attività produttive, Giuseppina De Santis, le modalità di recupero dei finanziamenti erogati ai lavoratori in difficoltà in base al "Fondo di acquisizione crediti", provvedimento che coinvolse nel 2010 circa 520 lavoratori, molti dei quali ex Phonemedia e Agile. Il fondo consentiva ai lavoratori in condizioni di disagio economico di richiedere agli istituti bancari un prestito massimo di 2500 euro, garantito dal fondo e senza costi. Scaduti i termini per la restituzione (Finpiemonte ha rilevato ancora crediti aperti per un totale di oltre 1 milione) era necessario da parte della Regione definire le modalità di rientro dal debito per i lavoratori che avevano ancora le rate da estinguere. Dopo una serie di incontri che gli uffici regionali hanno avuto con le organizzazioni sindacali, la Giunta regionale ha stabilito nella riunione odierna che i beneficiari del finanziamento che si trovino in una situazione economica pari o inferiore alla soglia Isee di 10 mila euro saranno completamente esentati dal rimborso del prestito ricevuto. Inoltre, sempre nell´ottica di venire incontro alle situazioni di maggiore disagio e vincolando l´aiuto alle effettive condizioni di criticità vissute dalle famiglie piemontesi che avevano usufruito di questa misura, per il debitore che si trovi in una situazione Isee tra 10 e 20 mila euro è stabilita una restituzione solamente in percentuale, calcolata sulla base dell´eccedenza rispetto alla soglia minima dei 10 mila. A titolo di esempio, se un lavoratore ha un Isee di 11 mila euro, dovrà restituire solo il 10 per cento del debito. Qualora al momento della richiesta del rimborso la situazione economica Isee sia peggiorata rispetto agli anni precedenti, si potrà anche presentare un Isee integrato. Per le altre situazioni di pendenza che rimarranno attive, ovvero per tutti quei lavoratori che hanno superano i 20 mila euro di Isee, Finpiemonte provvederà comunque a richiedere le spettanze non prima del mese di novembre. L´anno di riferimento Isee sarà il 2013, ma verrà comunque concessa la possibilità, per determinare al meglio le fasce che usufruiscono di questo provvedimento, una documentazione alternativa che attesti la situazione economica della famiglia relativa ad un periodo di tempo più ravvicinato.  
   
 

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