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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Luglio 2014
 
   
  STRABERRY: FRAGOLE E MIRTILLI MADE IN MILANO

 
   
  Cassina de Pecchi/mi - Coltivare fragole, mirtilli, lamponi e more con tecnologie all´avanguardia, ecosostenibili a un chilometro dalla metropolitana milanese? Non è fantascienza. L´avventura di Guglielmo Stagno D´alcontres, giovane laureato della Bocconi in Scienze Bancarie, amministratore di ´Straberry´, ha iniziato a concretizzarsi nel 2011, con la costruzione delle serre. Oggi, solo di fragole, sono oltre 120.000 le piantine coltivate a due metri di altezza, suddivise tra oltre dieci varietà differenti. Prodotto completamente tracciato con il Qr Code. La visita dell´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, che ha voluto conoscere da vicino l´esperienza di ´Straberry´ e del suo ideatore. Aiuti Per I Giovani - "Certo, qui a ´Straberry´ sono stati fatti forti investimenti - ha commentato l´assessore Fava -, ma per chi non ha mezzi esistono strumenti che noi mettiamo a disposizione come Regione. Anche senza capitali, i giovani che vogliono lavorare in agricoltura non sono soli. Con la nuova programmazione sul Piano di sviluppo rurale (Psr), ad esempio, attività come questa potrebbero arrivare a prendere fino al 45 per cento a fondo perduto, partendo da un 30 per cento di base, proprio perché legate a giovani". Risorse Pubbliche, La Lombardia Non Spreca Nulla - In Lombardia l´utilizzo di fondi pubblici è sempre altissimo. "Nella nostra regione - ha proseguito Fava - abbiamo registrato un tasso di impiego delle risorse del precedente Psr al 99,75 per cento. Non abbiamo residui: qui c´è forte predisposizione all´impresa, lo testimonia il fatto che, una volta riaperti i termini della Misura 121, sono arrivate domande per 78 milioni di euro, che valgono circa 200 milioni di investimenti. Se in 20 giorni i privati hanno generato queste richieste, la risposta è chiara: senza questi imprenditori non avremmo quell´indice di utilizzo. E se in altre regioni fondi pubblici restano inutilizzati è perché manca la classe imprenditoriale". Modello Olandese - Il modello di ´Straberry´ è quello olandese, della coltivazione fuori suolo, con tutti i suoi vantaggi. Valorizzato dall´utilizzo del fotovoltaico, la cui produzione in esubero garantisce approvvigionamento energetico a più di 4.000 persone. "La coltivazione fuori suolo - spiega Guglielmo Stagno D´alcontres - riduce lo sviluppo di eventuali malattie delle piante, poiché il terriccio viene cambiato ogni anni; garantisce maggior igiene al prodotto che non viene contaminato da animali; consente un utilizzo minimo di trattamenti, secondo il concetto di difesa colturale detta ´lotta integrata´; permette il controllo della crescita delle piante attraverso il sistema di irrigazione, oltre a una raccolta più rapida e sicura del prodotto grazie alla disposizione sopraelevata delle canaline su cui sono posizionati i vasi". Un Parco Agricolo, Dopo Expo - Una sperimentazione unica in Italia, sottolinea l´amministratore di ´Straberry´, sicuramente per quel che riguarda l´impiego delle serre e del fotovoltaico. Gli investimenti per iniziare sono stati ingenti, dell´ordine di alcuni milioni di euro. Certo, non tutti i giovani che vogliono giocare la loro sfida imprenditoriale in agricoltura possono vantare una base di partenza del genere, ´amplificata´ dal poter contare su cinquantasei ettari di terreno, oltre a tre cascine, che nei piani di Guglielmo Stagno D´alcontres diventeranno un grande parco agricolo dopo Expo 2015. Idee Per Il Ricambio Generazionale - "Andiamo dunque a sostenere chi ha voglia di fare imprenditoria con idee innovative - ha ricordato l´assessore lombardo -, noi cerchiamo di dare una mano, ci riusciamo spendendo tutte le risorse: quest´anno abbiamo avuto 133 milioni in più rispetto alla programmazione precedente". Cosa è mancato, allora? "Inventiva, innovazione - ha osservato, in conclusione, Fava -, che stanno lentamente riprendendo, ma grazie ai giovani. Non posso pensare che a innovare debba essere un agricoltore di 75 anni. Solo il fatto di coltivare fuori terreno è una innovazione: se vai in Olanda è normale, da noi no. Quando vai a ragionare sulle tecniche innovative, molti storcono il naso. Allora capisci perché servono idee. Senza queste, il ricambio generazionale resterebbe sulla carta".  
   
 

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