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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Luglio 2014
 
   
  BOLZANO: UTILIZZO DI PRODOTTI FITOSANITARI: LE NUOVE MISURE DELLA GIUNTA

 
   
  Con le linee guida presentate dallŽassessore Arnold Schuler e approvate l’ 1° luglio dalla Giunta provinciale sullŽutilizzo di prodotti fitosanitari, si punta a tutelare la salute pubblica attraverso il principio della prevenzione: nei luoghi dove la popolazione viene a contatto diretto con la protezione delle piante, vanno impiegati i mezzi tecnici migliori e vanno osservate regole precise. Il piano dŽazione nazionale per lŽapplicabilità persistente di prodotti fitosanitari è in vigore da inizio 2014. "Anche in Alto Adige è aumentata lŽattenzione della popolazione sul tema e, con le nuove regole, la Provincia intende svolgere un ruolo di battistrada e stabilire standard ancora più alti", spiega lŽassessore allŽagricoltura Arnold Schuler. Le direttive approvate ieri dalla Giunta hanno la funzione di proteggere la salute e sono distinte in 3 categorie. La prima contiene provvedimenti alla luce del piano dŽazione nazionale per lŽapplicazione persistente dei prodotti fitosanitari: vengono individuate zone sensibili che sono regolamentate in modo rigoroso prevedendo anche il divieto di utilizzo di prodotti fitosanitari. Queste zone sono: luoghi pubblici, scuole, asili e strutture sanitarie e di cura. La seconda categoria applicata dalla Provincia fa un ulteriore passo avanti e definisce altre zone sensibili: edifici pubblici e privati, parchi privati e giardini, strade e sentieri nel centro del paese e piste ciclabili (piano regolatore), dove è previsto un spazio di sicurezza nellŽutilizzo di tutti i prodotti fitosanitari. La terza categoria di direttive riguarda i controlli. Prima di attuare le nuove misure vanno effettuate delle verifiche e fissate delle sanzioni, che oscillano tra 1000 e 10.000 euro. Più in generale, con il nuovo pacchetto di misure la Provincia affronta il tema nei suoi vari aspetti: la ricerca, lo sviluppo, la regolamentazione tra i coltivatori, le disposizioni in agricoltura per la tutela della salute. In tema di studi per incrementare le conoscenze e esaminare gli effetti dei prodotti fitosanitari, il centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg in collaborazione con la Libera università di Bolzano e con lŽAssociazione apicoltori conduce il programma di osservazione Apistox per individuare come i prodotti fitosanitari incidano sullŽevoluzione delle colonie dŽapi e sullŽerba. Con un ulteriore passo si vuole migliorare lŽutilizzo dei prodotti fitosanitari. "Su campi di prova vengono condotte indagini per testare le possibilità e i limiti delle tecniche per diminuire la deriva dei prodotti fitosanitari", spiega Schuler. Un approccio è lŽimpiego di cosiddetti ugelli di iniezione, in grado di diminuire notevolmente la deriva. Parallelamente si lavora per instaurare un sistema di metodi di coltivazione che coinvolga le varie associazioni biologiche, il Beratungsring, le organizzazioni produttrici Vog e Vip e lŽunione coltivatori/Bauernbund. Questo accordo, che è vicino alla firma, ha il compito di garantire la convivenza tra produttori di coltivazioni biologiche e integrate. Inoltre è stato già firmata unŽintesa tra produttori di frutta e contadini che lavorano altre colture. Nel settore fitosanitario in Alto Adige la produzione integrata è da molti anni prassi comune. Il concetto dellŽagricoltura integrata prevede lo sfruttamento delle risorse naturali finché sono in grado di surrogare adeguatamente i mezzi tecnici adottati nellŽagricoltura convenzionale e solo il ricorso a questi ultimi quando si reputano necessari per ottimizzare il compromesso fra le esigenze ambientali e sanitarie e le esigenze economiche. In Alto Adige il 93% dei frutticoltori esercita la produzione integrata prendendo come riferimento le linee guida dellŽAgrios. I 6.100 agricoltori controllano giorno per giorno gli alberi e le vigne per verificare la presenza di insetti dannosi. Già da anni i prodotti fitosanitari di categoria tossica e molto tossica sono vietati in frutticoltura e viticoltura. Anche il sostegno della varietà biologica con lŽuso ridotto dei prodotti fitosanitari e con la piantumazione di siepi va confermato: in presenza della siepe, la deriva di prodotti fitosanitari sul terreno del vicino si riduce quasi del 100%.  
   
 

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