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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Marzo 2007
 
   
  STATO/REGIONE:AMATO ED ILLY PER PROTOCOLLO SICUREZZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA

 
   
  Trieste, 28 marzo 2007 - Il ministro dell´Interno Giuliano Amato ed il presidente della Regione Riccardo Illy hanno siglato, ieri a Trieste, il Protocollo d´intesa "in materia di politiche integrate di sicurezza urbana", documento definito dallo stesso Amato "prototipo" rispetto ad analoghi atti che il dicastero andrà a firmare con altre realtà regionali italiane. Il documento prevede in sostanza l´attuazione di seminari di aggiornamento professionale per il personale delle Forze di polizia e dei Corpi di polizia municipale e provinciale, la promozione da parte della Regione di politiche ed interventi sul piano della prevenzione, l´adozione di un Sistema informativo comune e lo sviluppo di collaborazioni tra le Sale operative delle Forze dell´Ordine e quelle delle Polizie municipali. Si viene dunque ad attuare, ha sottolineato Illy, non solo il principio della leale collaborazione tra le istituzioni, sancito dalla Costituzione, ma anche la previsione della partecipazione finanziaria delle Regioni a quelle spese ritenute necessarie per assicurare ai cittadini un "extra" di sicurezza e di ordine pubblico. La situazione dell´ordine pubblico in Friuli Venezia Giulia è già "piuttosto positiva", ha comunque ricordato il presidente (in precedenza il prefetto di Trieste Giovanni Balsamo aveva ricordato che tra 2005 e 2006 in regione i delitti perseguiti erano aumentati dell´1,3 per cento e quelli scoperti addirittura dell´8,4 per cento), che ha anche invitato gli organi di Polizia ed i media a dare enfasi a tali dati, ad esempio anche a quello che si riferisce al fatto che 8 rapinatori su 10 vengono identificati e perseguiti: "comunicare questi risultati - ha detto Illy - rappresenta un forte deterrente ed un´azione preventiva". "La Regione pertanto - ha concluso Illy - si appresta, come fa già da anni per la costruzione della caserme dell´Arma dei carabinieri, a dare attuazione al Protocollo, anche con eventuali finanziamenti che saranno impegnati secondo le richieste e le indicazioni che giungeranno dal dicastero dell´Interno". Il ministro Amato, che si è dichiarato soddisfatto e contento per la stipula del protocollo con la Regione, ha confermato di credere molto nella collaborazione istituzionale sul piano della sicurezza, "pur stando molto attento che non vi sia confusione tra le diverse competenze". "Sono - ha aggiunto - tra i sostenitori del fatto che sicurezza ed ordine pubblico siano di competenza e responsabilità dello Stato, ma sono altrettanto convinto che per realizzare il ´risultato sicurezza´ è non meno importante l´esercizio delle competenze regionali e locali, che creano le condizioni della vita civile". Amato ha quindi evidenziato come - per la prima volta in un documento pubblico - venga anche indicato il compito dell´accertamento del "tasso di inciviltà". "Una regione che si ripromette di misurare il proprio tasso di inciviltà - ha annotato il ministro dell´Interno - è probabilmente molto meno incivile di altre". Nel corso del colloquio che Amato ed Illy hanno avuto a Trieste - incontro al quale sono intervenuti i componenti del Comitato regionale per l´ordine e la sicurezza pubblica e gli assessori regionali Roberto Cosolini e Franco Iacop - è stata inoltre valutata la permanenza a Gradisca d´Isonzo del Cpt e l´esigenza di una modifica ad un decreto del 1987 allo scopo di permettere alle Polizie municipali di poter svolgere servizio notturno, come previsto da un recente ddl regionale, ma senza l´utilizzo delle armi. In merito al Cpt il presidente Illy ha auspicato che la struttura possa essere destinata sempre più quale centro di prima accoglienza e di identificazione. Un´istruttoria su questi Centri è già stata affidata agli uffici, ha affermato a sua volta Amato, che ha espresso comunque un´esigenza futura molto inferiore ad oggi nel numero di posti previsti nei Cpt, che dovranno divenire luoghi di detenzione temporanea, prima dell´espulsione, solo in specifici casi. Il Protocollo d´intesa tra ministero dell´Interno e Regione Friuli Venezia Giulia, sottoscritto dal ministro Amato e dal presidente Illy, trae le sue premesse dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del settembre 2000 (che tra l´altro prevede forme di collaborazione, in via permanente, tra Stato, Regioni ed Enti locali per il perseguimento di condizioni ottimali di sicurezza delle città e del territorio extraurbano e di tutela dei diritti di sicurezza dei cittadini) e dall´Intesa istituzionale stipulata nel maggio 2001 tra Governo nazionale e Regione, nell´ambito del quale sono stati identificati, tra gli obiettivi da conseguire, il miglioramento delle qualità delle città, delle istituzioni locali, della vita associata e della sicurezza. Oggetto del Protocollo è l´individuazione di alcuni "progetti di sicurezza integrata", che saranno attuati con la collaborazione degli Enti locali nel settore della sicurezza urbana e nel quadro della cooperazione operativa tra le Forze di polizia e i Corpi di polizia municipale e provinciale. Quattro i progetti individuati. Il primo ("Formazione e aggiornamento professionale") riguarda l´attivazione di seminari di aggiornamento professionale sui seguenti temi: polizia di prossimità; interconnessione delle sale operative; concorso nei servizi di controllo del territorio da parte della polizia municipale; utilizzo della videosorveglianza; nuove fenomenologie criminali e, più in generale, fattispecie delittuose che destano maggiore allarme sociale in Friuli Venezia Giulia; comunicazione e diffusione della cultura della legalità. Una prima programmazione di questi seminari è prevista entro ottobre 2007. La Regione si impegna poi ("Prevenzione sociale e intese locali in materia di sicurezza integrata") a promuovere politiche e interventi sul piano della prevenzione sociale, situazionale e comunitaria. In particolare, le aree di intervento riguarderanno la riqualificazione dello spazio urbano, il degrado ambientale, il rafforzamento dei dispositivi di sorveglianza passiva, gli interventi su devianza e emarginazione, sulla dispersione e sull´abbandono scolastico, sull´associazionismo antiracket e antiusura, sull´assistenza psicologica alle vittime dei reati, sul coinvolgimento della società civile nella prevenzione dei crimini, sulle condizioni di vita e di sicurezza negli ambiti abitativi, del lavoro, dell´istruzione e del tempo libero, sull´educazione alla legalità, soprattutto nelle scuole, in raccordo con le reti di solidarietà e di coesione sociale nonché con l´azione sul territorio della polizia di prossimità e di comunità e della Polizia municipale e provinciale. Il terzo progetto indicato dal Protocollo, allo scopo di sperimentare un sistema di rilevazione dei fenomeni criminali e di disordine urbano, prevede la costituzione di un "Sistema informativo comune" (Sic) nel quale far confluire le informazioni su fatti delittuosi, verificatisi nel Friuli Venezia Giulia, in possesso del dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell´Interno, e quelle dei fenomeni relativi agli episodi di inciviltà e degrado urbano rilevati dalle Polizie locali. Infine, il quarto progetto conferma l´opportunità di creare i presupposti tecnologici per lo sviluppo di sinergie operative tra le "Sale operative delle Forze di polizia e quelle della Polizia municipale", al fine di rafforzare i servizi di vigilanza e controllo sul territorio, assicurando ai cittadini l´intervento tempestivo degli operatori specializzati. Il programma di interconnessione si svilupperà in due fasi. Una prima fase dovrà consentire la comunicazione tra Sale operative della Polizia di Stato, dell´Arma dei Carabinieri e delle Polizie municipali operanti nella regione; la seconda, invece, dovrà prevedere il passaggio a sistemi più avanzati di interconnessione. Le prime installazioni tecnologiche saranno perfezionate presso i Comuni di Trieste, Gorizia, Pordenone e Udine, nonchè in alcuni Comuni-pilota, individuati concordemente tra le parti anche sulla base delle indicazioni che perverranno dalle Prefetture. .  
   
 

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