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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Luglio 2014
 
   
  ALLEVAMENTO POLLI A BUSTO GAROLFO/MI,: NON CI SONO PIÙ LE CONDIZIONI

 
   
  Milano - "Come già programmato, era stato convocato, alla Direzione Ambiente di Regione Lombardia, un incontro con l´amministrazione comunale di Busto Garolfo per la presentazione dei contenuti del provvedimento, che verrà pubblicato sul Burl in data 9 luglio". Lo ha detto l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi, in seguito alla notizia apparsa il 3 luglio sulla stampa locale "in cui è stata annunciata l´espressione di parere favorevole di Regione Lombardia per la compatibilità ambientale del contestatissimo progetto di un allevamento di polli a Busto Garolfo in provincia di Milano". Il provvedimento, di 20 pagine, inserisce - ha spiegato ancora l´assessore Terzi - "numerosissime prescrizioni per garantire l´equilibrio ambientale al progetto presentato dalla società agricola Bruzzese". Verifica Criticità -"L´istruttoria di questo progetto - ha spiegato la titolare regionale all´Ambiente - è terminata nello scorso mese di ottobre. Tutto il tempo trascorso è stato impiegato dagli uffici regionali per raccogliere e verificare ogni singola criticità sollevata dai soggetti coinvolti, compresi il ´Comitato Radici nel Cielo´ e l´amministrazione comunale di Busto Garolfo. L´esito delle verifiche - ha evidenziato ancora Terzi - non ha fatto emergere elementi ostativi in grado di portare a una valutazione negativa del progetto". Le Ragioni Del Sì - "Questo - ha precisato l´assessore - per due ragioni: la prima, ancora recentemente, su richiesta degli uffici della Direzione Ambiente e del comitato ´Radici nel Cielo´, la Direzione Salute di Regione Lombardia ha confermato la legittimità della deroga sulle distanze previste dalla normativa regionale per questo tipo di impianti, che diversamente avrebbero escluso la possibilità di realizzare l´impianto; la seconda, si riferisce al nuovo strumento urbanistico del Comune di Busto Garolfo, non più compatibile con l´insediamento di una tipologia produttiva di questo tipo: è stato approvato in una fase troppo avanzata della procedura di Via (valutazione di impatto ambientale,ndr) e sarà quindi oggetto di valutazione in sede di Aia (autorizzazione integrata ambientale,ndr) da parte della Provincia di Milano". Quadro Mutato - "Per questo ultimo motivo e dopo essermi confrontata con gli uffici regionali competenti, ritengo - ha concluso l´assessore Terzi - che non sussistano più le condizioni per l´autorizzazione dell´allevamento zootecnico in sede di Aia. Purtroppo, ripeto purtroppo, la Via a questo punto resta solo un passaggio tecnico e formale, un atto dovuto che non ha potuto tenere conto degli elementi di novità emersi negli anni".  
   
 

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