Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Luglio 2014
 
   
  GIOVANISÌ E GARANZIA, ROSSI INVITA LE AZIENDE A SCOMMETTERE SULLA FORMAZIONE

 
   
   Firenze, 7 luglio 2014 - " Non sarà una rivoluzione ma di sicuro è un´opportunità per avvicinare i giovani al mondo del lavoro in una fase che vede, in Toscana, circa 100 mila ragazzi sotto i 30 anni senza un´occupazione, 20 mila dei quali completamente scoraggiati e circa 30 mila registrati ufficialmente come Neet, ovvero fuori da un percorso di studio, formazione o lavoro". Così il presidente della Regione Enrico Rossi ha ricordato l´avvio del progetto Giovanisì che ha fatto da apripista, con l´idea dei tirocini retribuiti, ad iniziative come l´europea Garanzia Giovani che, dal primo maggio scorso è partita in tutta Italia e, in Toscana, si integra e viaggia in parallelo alle misure già esistenti. "Siamo stati i primi a partire – dice Rossi – e ci piacerebbe, per questo, poter segnare un punto in più. Di qui l´appello alle imprese più dinamiche, quelle che sono cresciute nonostante la crisi, perchè scommettano sui giovani, sull´innovazione di cui sono portatori e si mettano intorno un po´ di ragazzi. Diventeranno così un modello in grado di dare un segnale a tutto il sistema produttivo toscano". Rossi si è rivolto così alle circa 60 aziende, fra le più dinamiche ed innovative, invitate a Palazzo Strozzi Sacrati per un approfondimento su Giovanisì e Garanzia Giovani. Con lui gli assessori alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini e all´istruzione, formazione e ricerca Emmanuele Bobbio, oltre ai tecnici responsabili del progetto Giovanisì. Alle aziende sono state illustrate le opportunità offerte da Garanzia Giovani specificamente per le imprese: i bonus occupazionali per le nuove assunzioni, gli incentivi per l´attivazione di tirocini, gli incentivi per l´attivazione di contratti di apprendistato. Tutto questo, è stato ribadito, in parallelo alle iniziative già in piedi da anni, come i tirocini non curricolari che la legge regionale prevede siano retribuiti (per i quali la Regione contribuisce per 300 euro su un totale di 500 euro lordi) e mette a disposizione incentivi per chi, alla fine, i tirocinanti li assume. A sintetizzare il complesso delle misure messe in campo per favorire un rapporto fra giovani e lavoro stato l´assessore Simoncini, che ha annunciato fra l´altro l´imminente pubblicazione del bando che offre alle aziende incentivi per l´assunzione a tempo determinato di giovani laureati o dottori di ricerca, interamente finanziato da risorse regionali, mentre per di Garanzia Giovani uscirà a breve il bando gestito da Inps. Formazione e istruzione più vicine al mondo del lavoro, insieme alle non sempre facili modalità di accesso agli incentivi e alla necessità di trovare forme di integrazione, nei bandi per incentivi regionali, fra sostegno agli investimenti delle imprese e necessità formative i temi principali emersi dai numerosi interventi. Alla richiesta forte di una formazione più in sintonia con i fabbisogni dei territori e dei distretti produttivi, la Regione sta rispondendo, ha ricordato Rossi, con una nuova legge sulla formazione che sarà pronta a ottobre e vedrà un cambio di competenze (dopo la fine delle Province passeranno interamente alla Regione), un meccanismo scientifico di previsione dei fabbisogni formativi, una regia più rigorosa delle iniziative e incentivi alle agenzie formative sulla base della capacità di creare effettiva occupazione. L´assessore Bobbio ha anticipato, su questo fronte, il progetto, cui si sta lavorando, per realizzare poli tecnico-professionali dove interagiscano scuola, agenzie formative, imprese, per rafforzare a stretto contatto con i territori, la cultura tecnico professionale oggi troppo trascurata. Lo stesso obiettivo che si cercherà di raggiungere potenziando i corsi Its, cioè l´istruzione tecnica post diploma. "Quella che la Regione sta mettendo in campo è una tabella di marcia serrata di impegni e opportunità - ha osservato in conclusione Rossi - che ha rinnovato l´appello alle aziende a fare squadra, sottolineando l´interesse e la sensibilità per questi temi manifestata dai numerosi interventi".  
   
 

<<BACK